Eritromicina per acne seborroica moderata?
Salve, ho 18 anni ed ho come detto nel titolo un acne seborroica moderata.
Sto facendo vari peeling per migliorare la situazione , questi affiancati dall'utilizzo dell'antibiotico eritrocina 600 mg per 14 giorni, più l'utilizzo di gentalyn beta per i brufoletti e di una crema fatta dal dottore a base di vaselina, ossido di zinco , fiori di zolfo e lanulina.Volevo sapere se l'antibiotico per l'acne moderata funziona e riesce a non far uscire più brufoli, in più volevo un vostro parere su questa terapia. ringrazio anticipatamente.
Sto facendo vari peeling per migliorare la situazione , questi affiancati dall'utilizzo dell'antibiotico eritrocina 600 mg per 14 giorni, più l'utilizzo di gentalyn beta per i brufoletti e di una crema fatta dal dottore a base di vaselina, ossido di zinco , fiori di zolfo e lanulina.Volevo sapere se l'antibiotico per l'acne moderata funziona e riesce a non far uscire più brufoli, in più volevo un vostro parere su questa terapia. ringrazio anticipatamente.
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Gentile Utente,
l'acne è dovuto principalmente a tre fattori: la cheratinizzazione dell’infundibolo follicolare, la seborrea e la colonizzazione dell’unità pilo-sebacea da parte di batteri con conseguente risposta infiammatoria. La terapia deve quindi mirare, nel limite del possibile, a combattere tutti i fattori e non esiste un farmaco unico in grado di farlo. Da qui l'associazione di più farmaci con finalità diverse per uso topico (pomate) o sistemico (capsule). La terapia antibiotica sistemica è efficace nel trattamento di eventuali colonizzazioni batteriche dell'unità pilo-sebacea, ma, per quanto sopra detto, non efficace da solo per una terapia completa. Aggiungerei un agente per limitare ulteriormente la cheratinizzazione infundibolare e la produzione di sebo (acido retinoico, acidi dicarbossilici). Chieda al suo medico.
Cordialmente,
l'acne è dovuto principalmente a tre fattori: la cheratinizzazione dell’infundibolo follicolare, la seborrea e la colonizzazione dell’unità pilo-sebacea da parte di batteri con conseguente risposta infiammatoria. La terapia deve quindi mirare, nel limite del possibile, a combattere tutti i fattori e non esiste un farmaco unico in grado di farlo. Da qui l'associazione di più farmaci con finalità diverse per uso topico (pomate) o sistemico (capsule). La terapia antibiotica sistemica è efficace nel trattamento di eventuali colonizzazioni batteriche dell'unità pilo-sebacea, ma, per quanto sopra detto, non efficace da solo per una terapia completa. Aggiungerei un agente per limitare ulteriormente la cheratinizzazione infundibolare e la produzione di sebo (acido retinoico, acidi dicarbossilici). Chieda al suo medico.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 13/05/2013.
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