Celulite sparsa , specialmente sui polpacci, a 19 anni
Salve, sono una ragazza di 19 anni. Da tre anni circa ho iniziato a presentare cellulite sui polpacci , cosce e glutei. Sono alta 163 cm e peso 55,6 kg . Io fin da piccola pratico sport (pallavolo 3 volte a settimana per due ore), quest'anno non ho potuto continuare in vista della maturita'. Assumo ormoni anticoncezionali in anello da 3 anni e solo d'estate interrompo. Ho anche smagliature sia sui polpacci (piuttosto evidenti) che sui lati esterni delle cosce. Faccio molto sport anche d'estate ma tramite scarpinata. Ho la fastidiosa sensazione mentre cammino, che i miei polpacci si sfiorano.. non so come fare per risolvere . Non bevo molto ma ho una corretta alimentazione. Sono piuttosto stressata in questo periodo. Pero' penso che la cellulite venga piu' in la con l'eta' e che non sia troppo nella media il mio caso, anzi. Mi hanno detto che correndo rischio di rompere capillari e di traumatizzare la colonna. A questo punto non so dove poter sbattere la testa. grazie in ogni caso , un gentile saluto.
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Gentilissima utente,
la cellulite non è solo un inestetismo ma una vera e propria disfunzione. La panniculopatia edemato-fibro-sclerotica é una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, abbinata ad un aumento delle cellule grasse e all’alterazione delle pareti dei capillari (microcircolo).
I liquidi che ristagnano nei tessuti alterano la struttura connettivale ed elastica del tessuto, con una sregolata proliferazione di fibre; i vasi capillari lasciano fuoriuscire liquidi e il tessuto si indurisce (sclerosi) intrappolando il grasso sottocutaneo che produce l’effetto a “buccia d’arancia”.
Creme (non giungono allo strato sottocutaneo) e “sostanze drenanti” trovano il tempo che trovano e non hanno fondamenti terapeutici. Linfodrenaggi o idromassaggi agiscono sul microcircolo in maniera meccanica stimolando una migliore perfusione dei tessuti interessati. L’attività fisica associata a una dieta equilibrata aiuta certamente a ridurre la massa adiposa e sono comunque fondamentali. La corsa e` uno sport completo e la incito a proseguire. I microtraumi agli arti inferiori (piedi) che si ripercuotono sulla colonna si limitano con calzature adatte. Non puo` sconfiggere la gravita`; tenga comunque presente che sport acquatici (nuoto o acquagim) la riducono notevolmente scaricando le articolazioni. Bere acqua (almeno un litro e mezzo al giorno) è consigliabile, non aumenta la stasi di liquidi nel sottocute, ma permette una buona diuresi e l’eliminazione di sostanze tossiche. Accumuli localizzati di grasso possono essere rimossi con metodiche quali ultrasuoni, radiofrequenze o interventi chirurgici (lipoaspirazione).
Cordiali saluti,
la cellulite non è solo un inestetismo ma una vera e propria disfunzione. La panniculopatia edemato-fibro-sclerotica é una degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, abbinata ad un aumento delle cellule grasse e all’alterazione delle pareti dei capillari (microcircolo).
I liquidi che ristagnano nei tessuti alterano la struttura connettivale ed elastica del tessuto, con una sregolata proliferazione di fibre; i vasi capillari lasciano fuoriuscire liquidi e il tessuto si indurisce (sclerosi) intrappolando il grasso sottocutaneo che produce l’effetto a “buccia d’arancia”.
Creme (non giungono allo strato sottocutaneo) e “sostanze drenanti” trovano il tempo che trovano e non hanno fondamenti terapeutici. Linfodrenaggi o idromassaggi agiscono sul microcircolo in maniera meccanica stimolando una migliore perfusione dei tessuti interessati. L’attività fisica associata a una dieta equilibrata aiuta certamente a ridurre la massa adiposa e sono comunque fondamentali. La corsa e` uno sport completo e la incito a proseguire. I microtraumi agli arti inferiori (piedi) che si ripercuotono sulla colonna si limitano con calzature adatte. Non puo` sconfiggere la gravita`; tenga comunque presente che sport acquatici (nuoto o acquagim) la riducono notevolmente scaricando le articolazioni. Bere acqua (almeno un litro e mezzo al giorno) è consigliabile, non aumenta la stasi di liquidi nel sottocute, ma permette una buona diuresi e l’eliminazione di sostanze tossiche. Accumuli localizzati di grasso possono essere rimossi con metodiche quali ultrasuoni, radiofrequenze o interventi chirurgici (lipoaspirazione).
Cordiali saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 13/04/2013.
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