Rimozione tatuaggi 2013

Buonasera dottori, desidero una volta per tutte avere un parere su questa pratica, in particolare sul laser q- switched. Dato che ho avuto la possibilità di sentire il parere di soli 2 specialisti e ciò che ho letto in rete risulta confuso e vecchio di almeno 6 mesi, desidero avere qualche altra opinione aggiornata a riguardo.
4 mesi fa ho fatto un tatuaggio sul costato che purtroppo non mi ha soddisfatto. il tatuaggio è professionale nero con sfumature e linee di contorno sottili, dimensioni circa 10cm x 6. Ora stò valutando la possibilità di rimuoverlo appunto utilizzando il laser q- switched che mi è stato indicato come l'unico in grado di dare un risultato soddisfacente. La mia domanda è però: QUANTO soddisfacente? è corretto affermare che è certo che non lascia nessuna cicatrice sulla pelle? che è in grado di rimuovere tutto l'inchiostro nero dalla cute? c'è il rischio che la pelle rimanga irrimediabilmente schiarita dal trattamento? è giusto affermare che più tempo passa tra un trattamento e l'altro e più il risultato è soddisfacente scongiurando anche "l'effetto ghost"? quest'ultimo da cosa è dovuto? è vero che la cosa migliore per un tatuaggio nero è utilizzare la lunghezza d'onda 1064 che ha bassa affinità con la melanina e che scongiura quindi inestetiche macchie?
Il punto è questo: il tatuaggio è ben fatto, non è antiestetico, sono io che purtroppo non essendo rimasta soddisfatta del lavoro stò avendo ripercussioni dal punto di vista psicologico. Mi consigliate di procedere con le sedute (tenendo comunque conto che comincerei a Ottobre dopo l'estate) oppure di "aspettare" che la tecnologia migliori ancora? nella vostra esperienza quali risultati avete ottenuto?
Concludo dicendo che la mia carnagione è chiara, un fototipo tra II/III, non sono fumatrice e non sono predisposta alla formazione di cicatrici cheloidi.
Spero molto in una vostra cortese risposta, certa che i miei dubbi appartengano anche a molte altre persone nella mia stessa situazione.
Buona giornata.
[#1]
Dr. Domenico Laquintana Dentista, Medico estetico 158 8
Gentile Utente,

noto dalla sequenza delle sue domande che in gran parte Lei sia già a conoscenza delle potenzialità del laser nel suo caso, dei possibili esiti e dell'opportunità di iniziare la terapia nei mesi in cui non ci si espone al sole.

Posso confermare quasi tutto quello che asseriva nella sue domande. Il laser Nd-yag q-switched è senz'altro adatto alla scopo di eliminare il tatuaggio. Se esso è completamente nero i risultati sono, di norma, eccellenti. Altri colori risultano più ostici o addirittura non rimovibili.

Il laser usato correttamente non dovrebbe lasciare alcun esito cicatriziale sulla sua pelle. Il rischio di avere una zona discromica a fine cura è direttamente in relazione alla sua capacità di proteggere la zona dal sole durante il periodo in cui effettuerà le sedute. E' una possibilità che non può mai essere esclusa del tutto e di questo deve essere informato.

Le discromie (la pelle più chiara o più scura) nella zona colpita dal laser sono di solito temporanee e si riducono nel corso di alcuni mesi.

E' molto utile al professionista che si accinge a rimuovere un tatuaggio conoscere il tipo di pigmento che è stato usato: se può, tragga informazioni da che ha effettuato il tatuaggio e ne riferisca la composizione al medico.
Sono più facilmente rimovibili i tatuaggi effettuati da persone qualificate rispetto a quelli eseguiti in paesi esotici e con sostanze meno comuni.

Come in tutti i casi, anche qui la persona più indicata a prometterle qualcosa ed a prospettarle potenziali rischi è il professionista che l'ha visitata di persona.

La saluto cordialmente,

Dott. D. Laquintana
www.domenicolaquintana.it
dottor@domenicolaquintana.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua cortese risposta.
È per me molto importante avere dei pareri disinteressati a riguardo, dato che è molto facile promettere miracoli quando si ha davanti una opportunità di guadagno.
Spero in qualche altra testimonianza.
Buona giornata.
[#3]
Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico 292 5
il laser Nd-yag q-switched da buoni risultati sulla pelle chiara con peli a fusto scuro, però voglio solo sottolineare l'importanza che venga eseguito da un medico professionista. Il numero delle sedute dipende dalla profondità dell'inchiostro, dal tipo d'inchiostro, dalla dimensione del tatuaggio, dalla posizione e dalla capacità di guarigione della pelle del paziente.
Cordiali saluti,

Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com

Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926

[#4]
Medico estetico attivo dal 2013 al 2013
Medico estetico
Salve, mi associo a quanto detto dai colleghi.

Ovviamente non tutti i laser q-switched 1064nm sono uguali, anche la qualità della macchina è importante.

Per scongiurare (per il possibile) l'effetto ghost è vero che è importante diradare il più possibile le sedute soprattutto dalla terza in poi.

Al trattamento q-switched, come studiato da alcuni anni anche in autorevoli riviste Italiane può essere importante associare alcune sedute di laser frazionato non ablativo erbium-glass. Queste devono essere fatte proprio quando il tatuaggio è sbiadito e il laser q-switched non viene assorbito in modo così efficace dal colore.

Questo è tutto e dalle notizie che le sono state date già in precedenza direi che il medico che le ha spiegato il trattamento è stato molto accurato e professionale.
[#5]
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per le vostre risposte, vi dimostrate sempre cortesi e disponibili. Colgo l'occasione per augurarvi una buona Pasqua. Buona giornata
[#6]
Medico estetico attivo dal 2013 al 2013
Medico estetico
Grazie mille, buona Pasqua anche a lei!
[#7]
Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico 292 5
grazie, altrettanto!
[#8]
Dr.ssa Letizia Foglieni Dentista, Medico estetico 7
Gent. Utente,
un piccolo consiglio al "femminile" che apprezzano sempre le mie pazienti.
Se il tatuaggio le crea problemi psicologici, nell'attesa della terapia laser, può camuffarlo in pochi minuti, con degli ottimi correttori specifici per il "camouflage cosmetico" che renderanno la cute tatuata uguale alla circostante.
dott. Letizia Foglieni

Dr.ssa Letizia Foglieni

foglieniletizia@medicitalia.it

[#9]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta. A questo proposito volevo chiederle se può consigliarmi quale sia un prodotto adatto a quest'uso, dato che con il normale fondotinta non si ottiene granchè effetto.. Magari una marca o al più dove posso reperire un prodotto adatto (farmacia?). Grazie e buona giornata
[#10]
Dr.ssa Letizia Foglieni Dentista, Medico estetico 7
Gent.ma utente,
numerose sono le aziende che propongono prodotti specifici per il camouflage cosmetico. Nelle farmacie o parafarmacie con esperti cosmetologi potranno consigliarle il prodotto più adatto al suo caso.
Cordiali saluti
dott. Letizia Foglieni