Eccesso di filler... Ialuronidasi?
Gentili dottori,
una settimana fa mi sono sottoposta al trattamento con filler di acido ialuronico Surgiderm per riempire i "solchi" che ho da sempre nella zona sotto gli occhi...
Nei giorni successivi ho iniziato però a notare che molto probabilmente mi era stato iniettato troppo filler, perchè ora nell'area dell'iniezione si osservano (e si sentono leggermente al tatto) come due striscioline lievemente in rilievo. All'inizio ho pensato potesse trattarsi di gonfiore dovuto alle iniezioni stesse, ma dopo una settimana, nonostante la mia inesperienza e vedendo anche la forma delle stesse, sono sempre più convinta che si tratti di troppo filler. Il danno non è terribile, però di certo non gradevole e non naturale, soprattutto per me che ne sono consapevole e che quindi ci guardo spesso e lo noto molto, anche perchè la zona in rilievo crea sostanzialmente due ombre, sopra e sotto, specialmente quando la luce proviene dai lati.
Prima del trattamento il medico a cui mi sono rivolta mi aveva detto che nel caso il risultato non mi fosse piaciuto, avrei potuto fare ricorso all'enzima ialuronidasi.
Ora, l'ho già contattato, ma in questi giorni non ho ancora ottenuto risposta, pertanto nel frattempo stavo cercando anche altre opinioni e, spero, rassicurazioni.
L'uso dell'enzima nel mio caso potrebbe essere una soluzione? In generale, è possibile rimuovere solo l'eccesso di filler, o lo si degrada comunque tutto, ripristinando la situazione iniziale? E non si rischia, in seguito, di avere un'area più "svuotata" dell'altra? (Anche se in realtà, una differenza nel riempimento dei solchi già la osservo, dato che uno sembrava necessitare una maggior quantità di filler, quindi ora l'eccesso è anche maggiore rispetto all'altro).
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, cordiali saluti
una settimana fa mi sono sottoposta al trattamento con filler di acido ialuronico Surgiderm per riempire i "solchi" che ho da sempre nella zona sotto gli occhi...
Nei giorni successivi ho iniziato però a notare che molto probabilmente mi era stato iniettato troppo filler, perchè ora nell'area dell'iniezione si osservano (e si sentono leggermente al tatto) come due striscioline lievemente in rilievo. All'inizio ho pensato potesse trattarsi di gonfiore dovuto alle iniezioni stesse, ma dopo una settimana, nonostante la mia inesperienza e vedendo anche la forma delle stesse, sono sempre più convinta che si tratti di troppo filler. Il danno non è terribile, però di certo non gradevole e non naturale, soprattutto per me che ne sono consapevole e che quindi ci guardo spesso e lo noto molto, anche perchè la zona in rilievo crea sostanzialmente due ombre, sopra e sotto, specialmente quando la luce proviene dai lati.
Prima del trattamento il medico a cui mi sono rivolta mi aveva detto che nel caso il risultato non mi fosse piaciuto, avrei potuto fare ricorso all'enzima ialuronidasi.
Ora, l'ho già contattato, ma in questi giorni non ho ancora ottenuto risposta, pertanto nel frattempo stavo cercando anche altre opinioni e, spero, rassicurazioni.
L'uso dell'enzima nel mio caso potrebbe essere una soluzione? In generale, è possibile rimuovere solo l'eccesso di filler, o lo si degrada comunque tutto, ripristinando la situazione iniziale? E non si rischia, in seguito, di avere un'area più "svuotata" dell'altra? (Anche se in realtà, una differenza nel riempimento dei solchi già la osservo, dato che uno sembrava necessitare una maggior quantità di filler, quindi ora l'eccesso è anche maggiore rispetto all'altro).
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione, cordiali saluti
[#1]
Gent. utente,
non si/ci ponga tante domande...se il Collega non l'ha ancora visitata. Sarà la sua decisione, presa dopo averLa visitata, quella definitiva.
Per quanto riguarda l'utilizzo di Jaluronidasi, quello iniettabile va usato in casi particolari ed eccezionali da Medici molto esperti! Esistono poi creme per uso domiciare che possono aiutare in casi, come il Suo, di
ipercorrezione o iperdosaggio.
Intanto, in attesa di farsi rivedere dal Suo Medico Le consiglio di massaggiare energicamente e più volte durante la giornata l'area interessata. Questo favorirà un netto miglioramento..
Cordiali saluti.
non si/ci ponga tante domande...se il Collega non l'ha ancora visitata. Sarà la sua decisione, presa dopo averLa visitata, quella definitiva.
Per quanto riguarda l'utilizzo di Jaluronidasi, quello iniettabile va usato in casi particolari ed eccezionali da Medici molto esperti! Esistono poi creme per uso domiciare che possono aiutare in casi, come il Suo, di
ipercorrezione o iperdosaggio.
Intanto, in attesa di farsi rivedere dal Suo Medico Le consiglio di massaggiare energicamente e più volte durante la giornata l'area interessata. Questo favorirà un netto miglioramento..
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Gentile dottore,
grazie per la risposta e per i suoi consigli. Ha perfettamente ragione, ma purtroppo la situazione mi mette molta apprensione e quindi, nell'attesa di una risposta da chi mi aveva fatto i filler mi sono venute in mente molti dubbi. In ogni caso il medico a cui mi ero rivolta mi ha detto che mi visiterà fra 2-3 settimane in modo da assicurarsi che non si tratti di un effetto temporaneo dovuto all'iniziale richiamo d'acqua da parte dell'acido ialuronico; ad ogni modo non mi è parso così "restrittivo" sull'utilizzo della jaluronidasi.
Riguardo al massaggio, se potesse essere d'aiuto proverei volentieri: finora mi ero ben guardata dal toccare la zona sia perchè ho un piccolo livido laterale che non si è ancora risolto, sia perchè temevo di poter in qualche modo peggiorare la situazione, magari spostando l'acido dove non deve stare con risultati controproducenti. Ma se lei mi conferma che questo pericolo non c'è, faccio un tentativo!
Grazie ancora,
cordiali saluti
grazie per la risposta e per i suoi consigli. Ha perfettamente ragione, ma purtroppo la situazione mi mette molta apprensione e quindi, nell'attesa di una risposta da chi mi aveva fatto i filler mi sono venute in mente molti dubbi. In ogni caso il medico a cui mi ero rivolta mi ha detto che mi visiterà fra 2-3 settimane in modo da assicurarsi che non si tratti di un effetto temporaneo dovuto all'iniziale richiamo d'acqua da parte dell'acido ialuronico; ad ogni modo non mi è parso così "restrittivo" sull'utilizzo della jaluronidasi.
Riguardo al massaggio, se potesse essere d'aiuto proverei volentieri: finora mi ero ben guardata dal toccare la zona sia perchè ho un piccolo livido laterale che non si è ancora risolto, sia perchè temevo di poter in qualche modo peggiorare la situazione, magari spostando l'acido dove non deve stare con risultati controproducenti. Ma se lei mi conferma che questo pericolo non c'è, faccio un tentativo!
Grazie ancora,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.1k visite dal 19/11/2012.
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