Cicatrice da ustione bianca

Gentili dottori,
Sono una ragazza di 23 anni e chiedo un consulto riguardo ad una ustione provocata dal contatto con una marmitta sul polpaccio circa 2 settimane fa.
Appena mi sono ustionata mi sono recata nella farmacia più vicina e ho acquistato, dietro suggerimento del farmacista Foille. Non è stato pero' sufficiente poiché pochi giorni dopo una parte della pelle ustionata si è aperta con comparsa di flittene. Ho consultato così il mio medico che mi ha confermato che si trattava di un ustione di II grado e mi ha consigliato di utilizzare una crema antibiotica adeguata come Sofargen per diversi giorni e di proseguire poi con Connettivina.
Attualmente medico la ferita con connettivina 3 volte al giorno, tengo la ferita sempre protetta da polvere ed altro con un sottile strato di garza.
La porzione di pelle ustionata è ormai chiusa ma completamente ipopigmentata. Ha un aspetto biancastro e solo piccole aree in corrispondenza delle flittene appaiono rosastre.

La mia domanda è: esistono prodotti validi che possano aiutare la pelle ustionata a riprendere il normale aspetto, riducendo il rischio di cicatrici permanenti o di aree ipopigmentate?
Essendo molto giovane non vorrei ritrovarmi a vita una macchia bianca proprio in una zona così in vista!

Inoltre come mi devo comportare in spiaggia? E' sufficiente una protezione solare con un fattore protettivo molto alto? (es.Avene 50+) Dovrei coprirla al sole?

Vi ringrazio anticipatamente per i Vostri consigli.

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Dr. Stefano Pau Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 280 12
Buongiorno,
l'ustione che riferisce è stata finora curata in maniera corretta, è normale che a così breve distanza dall'ustione ci siano aree con discromie più o meno marcate.
Se la riepitelizzazione è ormai completa non è più necessario tenerla coperta con una garza.
Sarà utile tenerla idratata mediante applicazione di prodotti tipo biafin o neoviderm anche 4 volte al giorno per un paio di mesi (se ha voglia anche per un periodo più lungo non farà male), massaggiando a lungo la cicatrice.
La cosa più importante sarà la protezione assoluta dal sole o da lampade abbronzanti mediante l'uso di protezioni solari 50+ da applicare ogni 2-3 ore e dopo ogni bagno. Queste precauzioni dovranno durare il più a lungo possibile, anche 6-8 mesi.
Utilizzando questi accorgimenti in ustioni come la sua le probabilità che la cicatrice sia pressochè invisible sono molto alte, consideri che però il risultato pressochè definitivo richiede almeno 12-18 mesi e che comunque i miglioramenti proseguiranno anche successivamente.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com