Pelle atonica
Gentile Dottore, ho 39 anni ed una lieve diminuzione di estrogeni che sta modificando la pelle del viso non più tonica, soprattutto nella parte inferiore.
Sei mesi fa, il dermatologo mi fu prescrisse il Retin A 0.025 da applicare tutte le sere e Flavonex di mattina, ma non avendo visto alcun risultato a Dicembre mi ha prescritto Retin A 0.05 due volte alla settimana.
In effetti sono rimasta molto delusa da questa crema che dovrebbe stimolare i fibroblasti, ma che in effetti rende la mia pelle (mista e chiara) solo molto secca.
Vorrei sapere se, sopo l' assorbimento dell' acido retinoico, posso applicare qualche crema rigenerante (?) e se, sul fronte rassodamento, esistono prodotti che consentano di ottenere risultati migliori.
(Per ora non posso effettuare peeling ambulatoriali perchè molto distante da zone urbane).
Grazie per la risposta
Claudia
Sei mesi fa, il dermatologo mi fu prescrisse il Retin A 0.025 da applicare tutte le sere e Flavonex di mattina, ma non avendo visto alcun risultato a Dicembre mi ha prescritto Retin A 0.05 due volte alla settimana.
In effetti sono rimasta molto delusa da questa crema che dovrebbe stimolare i fibroblasti, ma che in effetti rende la mia pelle (mista e chiara) solo molto secca.
Vorrei sapere se, sopo l' assorbimento dell' acido retinoico, posso applicare qualche crema rigenerante (?) e se, sul fronte rassodamento, esistono prodotti che consentano di ottenere risultati migliori.
(Per ora non posso effettuare peeling ambulatoriali perchè molto distante da zone urbane).
Grazie per la risposta
Claudia
[#1]
Gentile Signora Claudia,
le creme in commercio sono molto utili ma in alcuni casi non sono in grado da sole di ottenere i risultati auspicati.
Premetto che la cosa migliore per decidere sarebbe vedere il problema,quindi visitarLa;ad ogni modo Le posso dire che facendo una buona biostimolazione si ottengono ottimi risultati senza ricorrere alla chirurgia.Per biostimolazione si intende eseguire piccole iniezioni sottocutanee di sostanze (vitamine,aminoacidi,antiossidanti e acido ialuronico) che vadano a stimolare i fibroblasti a produrre collagene e restituire quindi il tono ed il turgore perduti.Inoltre si possono eseguire fillers di acido ialuronico o acido polilattico con un miglioramento istantaneo e duraturo.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Andrea Mezzoli
le creme in commercio sono molto utili ma in alcuni casi non sono in grado da sole di ottenere i risultati auspicati.
Premetto che la cosa migliore per decidere sarebbe vedere il problema,quindi visitarLa;ad ogni modo Le posso dire che facendo una buona biostimolazione si ottengono ottimi risultati senza ricorrere alla chirurgia.Per biostimolazione si intende eseguire piccole iniezioni sottocutanee di sostanze (vitamine,aminoacidi,antiossidanti e acido ialuronico) che vadano a stimolare i fibroblasti a produrre collagene e restituire quindi il tono ed il turgore perduti.Inoltre si possono eseguire fillers di acido ialuronico o acido polilattico con un miglioramento istantaneo e duraturo.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Andrea Mezzoli
Andrea Mezzoli
[#2]
Gentile Sig.ra Claudia,
concordo pienamente con quanto suggeritole dal Collega Mezzoli.
Tenendo conto della sua età le suggerirei (non potendola visitare dal vivo) di provare con la biostimolazione che, se ben eseguita, può consentirle di ottenere risultati soddisfacenti, rimandando, eventualmente, procedure più aggressive (lifting) un pò più avanti negli anni.
Allo stesso modo, anche i fillers, possono contribuire al miglioramento della Sua condizione.
Solo in altrenativa a tutto ciò posso prospettarle un trattamento di Laser resurfacing mediante Laser combinato Erbium/CO2 in grado di effettuare un rinnovamento degli strati epiteliali e, in contemporanea, andare agire sul tessuto dermico stimolandone la sua contrazione e la neo produzione di fibre collagene e di ac. ialuronico.
Restando a Sua completa disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti le porgo i miei più cordiali saluti,
Dott. Dario d'Angelo
concordo pienamente con quanto suggeritole dal Collega Mezzoli.
Tenendo conto della sua età le suggerirei (non potendola visitare dal vivo) di provare con la biostimolazione che, se ben eseguita, può consentirle di ottenere risultati soddisfacenti, rimandando, eventualmente, procedure più aggressive (lifting) un pò più avanti negli anni.
Allo stesso modo, anche i fillers, possono contribuire al miglioramento della Sua condizione.
Solo in altrenativa a tutto ciò posso prospettarle un trattamento di Laser resurfacing mediante Laser combinato Erbium/CO2 in grado di effettuare un rinnovamento degli strati epiteliali e, in contemporanea, andare agire sul tessuto dermico stimolandone la sua contrazione e la neo produzione di fibre collagene e di ac. ialuronico.
Restando a Sua completa disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti le porgo i miei più cordiali saluti,
Dott. Dario d'Angelo
Dott. Dario d'Angelo
/www.chirurgiaplasticaonline.it
[#3]
Gent.ma sig.ra, fermo restando l'impossibilità di proporre terapie senza vedere de visu il problema ,concordo con i colleghi sulle proposte di terapie.Resto a sua disposizione per eventuali consulti e la saluto cordialmente
Dr Danilo De Gregorio
http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/
[#4]
Gentile Signora,
sicuramente il trattamento ideale per il suo inestetismo è il VELA SMOOTH che si avvale della tecnologia ELOS, effettuando un protocollo di due sedute la settimana per 5 settimane. Già dopo la prima seduta oterà un miglioramento della sua condizione. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti in merito
Cordiali saluti
Dott. Mirko Campisi
sicuramente il trattamento ideale per il suo inestetismo è il VELA SMOOTH che si avvale della tecnologia ELOS, effettuando un protocollo di due sedute la settimana per 5 settimane. Già dopo la prima seduta oterà un miglioramento della sua condizione. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti in merito
Cordiali saluti
Dott. Mirko Campisi
dr. mirko campisi
[#5]
Gentile Utente,
pur nell'impossibilità diagnostica in tal sede e quindi nel rispetto dell'etica professionale oltre che del senso pratico
(terapie via internet? senza visita e senza diagnosi ? a chi giova ?)
mi preme esprimere il punto di vista personale dermatologico che identifica una LASSITA' CUTANEA come un processo profondo a carico del comparto DERMICO della cuta (fibre elastiche, fibre collagene, vasi dermici e loro cellule competenti)
Pertanto ogni tentativo di ripristinare, modificare o migliorare la cute partendo da prodotti o da macchinari (Laser ablativi come l'erbium o il CO2, ottimi per altre cose) che agiscono in sede epidermica (cioè superficiale) è inutile e potenzialmente dannoso.
La scelta terapeutica della cosiddetta "lassità cutanea" che ha un suo perchè nel FOTOAGING e nel CRONOAGING (e non altro !) spazia pertanto in applicazioni che agiscono selettivamente nel comparto profondo (la terapia Dermatologica fra le diffuse è appunto la LUCE PULSATA MEDICALE AD ALTA INTENSITA' CON MANIPOLO SELETTIVO PER FOTORINGIOVANIMENTO, che si applica in alcune sedute successive).
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
pur nell'impossibilità diagnostica in tal sede e quindi nel rispetto dell'etica professionale oltre che del senso pratico
(terapie via internet? senza visita e senza diagnosi ? a chi giova ?)
mi preme esprimere il punto di vista personale dermatologico che identifica una LASSITA' CUTANEA come un processo profondo a carico del comparto DERMICO della cuta (fibre elastiche, fibre collagene, vasi dermici e loro cellule competenti)
Pertanto ogni tentativo di ripristinare, modificare o migliorare la cute partendo da prodotti o da macchinari (Laser ablativi come l'erbium o il CO2, ottimi per altre cose) che agiscono in sede epidermica (cioè superficiale) è inutile e potenzialmente dannoso.
La scelta terapeutica della cosiddetta "lassità cutanea" che ha un suo perchè nel FOTOAGING e nel CRONOAGING (e non altro !) spazia pertanto in applicazioni che agiscono selettivamente nel comparto profondo (la terapia Dermatologica fra le diffuse è appunto la LUCE PULSATA MEDICALE AD ALTA INTENSITA' CON MANIPOLO SELETTIVO PER FOTORINGIOVANIMENTO, che si applica in alcune sedute successive).
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#6]
Utente
Gentili Dottori, vi ringrazio molto per i suggerimenti e i consigli.
Immaginavo che nella risposta si sarebbe parlato di trattamenti ambulatoriali . . . il problema è che per motivi di lavoro sono confinata in una zona montuosa e "molto lontana" dal centro.
Solo in estate, ritornando in città, potrò consultare un esperto e sottopormi a trattamenti idonei.
Nel frattempo, però, avrei voluto utilizzare qualcosa di più incisivo e mirato, pur trattandosi di creme i cui limiti sono ben noti, perchè comunque rappresentano un' alterantiva al niente, in termini di possibilità di curative adeguate.
Grazie ancora
Claudia
Immaginavo che nella risposta si sarebbe parlato di trattamenti ambulatoriali . . . il problema è che per motivi di lavoro sono confinata in una zona montuosa e "molto lontana" dal centro.
Solo in estate, ritornando in città, potrò consultare un esperto e sottopormi a trattamenti idonei.
Nel frattempo, però, avrei voluto utilizzare qualcosa di più incisivo e mirato, pur trattandosi di creme i cui limiti sono ben noti, perchè comunque rappresentano un' alterantiva al niente, in termini di possibilità di curative adeguate.
Grazie ancora
Claudia
[#7]
Gentilissima Sig.ra Claudia,
dalla descrizione, il Suo è un caso di foto-invecchiamento. Non posso definirne il grado, non avendoLa vista di persona (sarebbe sufficiente una foto ingrandita).
L’acido retinoico non ha nessuna indicazione in casi di invecchiamento cutaneo quali il Suo.
Inoltre nell’invecchiamento cutaneo i prodotti topici (da applicare sulla cute) non determinano miglioramenti.
Le consiglio nell’attesa di trattamenti mirati, attraverso tecnologie con fonti Laser, di proteggere il viso dal sole con una crema a protezione solare e se ne ha la possibilità di effettuare linfo-drenaggi secondo Vodder (non massaggi) al volto, con l’obiettivo di stimolare il sistema linfo-venoso.
Cordiali saluti
Dottor Massimo Sartori - Milano
dalla descrizione, il Suo è un caso di foto-invecchiamento. Non posso definirne il grado, non avendoLa vista di persona (sarebbe sufficiente una foto ingrandita).
L’acido retinoico non ha nessuna indicazione in casi di invecchiamento cutaneo quali il Suo.
Inoltre nell’invecchiamento cutaneo i prodotti topici (da applicare sulla cute) non determinano miglioramenti.
Le consiglio nell’attesa di trattamenti mirati, attraverso tecnologie con fonti Laser, di proteggere il viso dal sole con una crema a protezione solare e se ne ha la possibilità di effettuare linfo-drenaggi secondo Vodder (non massaggi) al volto, con l’obiettivo di stimolare il sistema linfo-venoso.
Cordiali saluti
Dottor Massimo Sartori - Milano
[#8]
viste le sue esigenze,
concordo con il collega,in aggiunta mi sentirei di consigliare una crema all'acido glicolico domiciliare(10/15%),CHE STIMOLANDO IL COLLAGENE, PREPARA LA CUTE PER TRATTAMENTI PIù MIRATI(laser, luce pulsata o intervanto chirurgico.
Cordialmente,
Dr.Germanò Demetrio.
concordo con il collega,in aggiunta mi sentirei di consigliare una crema all'acido glicolico domiciliare(10/15%),CHE STIMOLANDO IL COLLAGENE, PREPARA LA CUTE PER TRATTAMENTI PIù MIRATI(laser, luce pulsata o intervanto chirurgico.
Cordialmente,
Dr.Germanò Demetrio.
Demetrio Germanò
[#9]
cara signora,
lei probabilmente risente di una riduzione di estrogeni che ha la sua manifestazione clinica più evidente nelle donne in menopausa, la cui pelle diventa lassa all'ispezione e flaccida alla palpazione. sicuramente trattamenti ambulatoriali estetici potrebbero essere di un qualche giovamento, variabile a seconda della tipologia del trattamento, tuttavia le consiglio caldamente una visita specialistica dal dermatologo il quale si occupa dei problemi di pelle (problemi soprattutto medici !!). in seconda istanza, quando sarà rassicurata della sua condizione clinica sentirà il suo dermatologo ed insieme concorderete i prodotti dermocosmetologici più mirati per il suo caso (ce ne sono di nuovissimi e molto efficaci) ed eventualmente anche i trattamenti dermoestetici ambulatoriali del caso.
saluti
lei probabilmente risente di una riduzione di estrogeni che ha la sua manifestazione clinica più evidente nelle donne in menopausa, la cui pelle diventa lassa all'ispezione e flaccida alla palpazione. sicuramente trattamenti ambulatoriali estetici potrebbero essere di un qualche giovamento, variabile a seconda della tipologia del trattamento, tuttavia le consiglio caldamente una visita specialistica dal dermatologo il quale si occupa dei problemi di pelle (problemi soprattutto medici !!). in seconda istanza, quando sarà rassicurata della sua condizione clinica sentirà il suo dermatologo ed insieme concorderete i prodotti dermocosmetologici più mirati per il suo caso (ce ne sono di nuovissimi e molto efficaci) ed eventualmente anche i trattamenti dermoestetici ambulatoriali del caso.
saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#10]
Mi pare da quello che leggo, che lei non sia in menopausa( se lo fosse, Ginecologo ed endocrinologo potranno aiutarla),ciò non esclude l'utilizzo di creme che stimolano il ricambio cellulare della cute,(il farmacista può aiutarla).
Cordialmente,
Dr.Germanò Demetrio
Cordialmente,
Dr.Germanò Demetrio
[#11]
rispondo al collega Dott Germanò:
probabilmente non in menopausa ma in una fase in cui fisiologicamente l'influenza degli ormoni sessuali femminili è ridotta sensibilmente. ovviamente in menopausa la situazione si aggrava (tale il senso della mia frase).
Non vedo poi come ginecologo e/o endocrinologo possano aiutare a migliorare il distretto cutaneo nelle donne in menopausa, la loro figura professionale rimane fondamentale per una generica prevenzione dei danni da menopausa, ma per il distretto cutaneo esiste uno specialista "dedicato".
saluti cordiali
probabilmente non in menopausa ma in una fase in cui fisiologicamente l'influenza degli ormoni sessuali femminili è ridotta sensibilmente. ovviamente in menopausa la situazione si aggrava (tale il senso della mia frase).
Non vedo poi come ginecologo e/o endocrinologo possano aiutare a migliorare il distretto cutaneo nelle donne in menopausa, la loro figura professionale rimane fondamentale per una generica prevenzione dei danni da menopausa, ma per il distretto cutaneo esiste uno specialista "dedicato".
saluti cordiali
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 19k visite dal 22/03/2007.
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