Una mastoplastica additiva, la possibilità
Ciao ho 34 anni, tra qlc mese 35 e da sempre sogno di fare una mastoplastica additiva (ho una 2' scarsa, peso 56 kg), che tuttavia ho sempre rimandato un pò x mancanza di tempo, un pò per paura. Oggi tuttavia, a seguito di un licenziamento potrei "finalmente" disporre del tempo e della tranquillità sempre auspicata ... ed ecco che sto riflettendo seriamente sul da farsi.
Internet mi sta aiutando a chiarire molti aspetti di questo intervento, ma allo stesso tempo è causa di nuove perplessità dovute alla scoperta di problematiche completamente ignorate prima. Ed ecco perchè vi contatto, sperando vivamente che grazie a voi ogni mia domanda possa travere risposta.
1)Come poter essere VERAMENTE CERTA che gli accordi presi nella fase pre-operatoria (sottomuscolare, sottoghiandolare, dual plane - protesi scelta) siano poi effettivamente rispettati in sala operatoria? La domanda che può sembrare banale nasce dalla lettura di un caso dove la paziente si era affidata alle mani di un chirurgo serio e fidato, che tuttavia non si è poi rivelato tale dopo anni... insomma al sorgere di un problema la paziente ha scoperto di non avere l'impoanto scelto e che lo stesso era collocatro in zona divera da quello deciso! Beh dopo tale lettura, molte paure insorgono mhmhmh .. si sà: a pensar male è peccato, ma spesso ci si indovina.. IO "avrei" già un contatto di cui mi fido, ma ...
2)Voi esperti suggerite sempre di scegliere protesi di ottima qualità e garanzia, semplice per voi .. ma noi inesperte come possiamo orientarci/informarci/difenderci? Di solito, si va dal chirurgo e si discute sulla forma/dimensioni, ma poi la marca proposata dal chirurgo è sempre presentata come la migliore sul mercato ... mhmhmhm ... come orientarci?
3) Qui andiamo più nello specifico e sono certa di poter contare su un vs onesto e disinteressato consiglio. Ho quasi 35 anni, non ho figli, ma avendo una relazione stabile non escludo una gravidanza in 2, MAX 3 anni ... Meglio postecipare l'intervento? Ho letto delle mille problematiche che derivano dalla fase di allattamento su un seno non rifatto e di come molte donne si sentano insodisfatte poi. Tuttavia, nulla è scritto in merito agli effetti su un seno rifatto. La mia preoccupazione è: come cambia un seno RIFATTO dopo l'allattamento?
4)Ho letto che dopo una mastoplastica additiva, la possibilità di non allattare è di circa il 6-7%. Bene, benissimno!! ...ma tra tutte le tecniche possibili oggi possiamo sostenere che quella periareolare è quella dove tale possibilità è + a rischio?
5)La loggia sottoghiandolare della protesi quanto compromette la visibilità di eventuali tumori attraverso future mammografie? Ho letto che la tecnica Dual Plane o sottomuscolare compromette molto meno tale diagnosi
6)Un seno rifatto quanto cambia durante la gravidanza? Io aspiro ad una III, niente di esplosivo per carattere sono molto riservata ... ma lamia preoccupazione è il durante: Quanto crescerà durante una gravidanza?
Internet mi sta aiutando a chiarire molti aspetti di questo intervento, ma allo stesso tempo è causa di nuove perplessità dovute alla scoperta di problematiche completamente ignorate prima. Ed ecco perchè vi contatto, sperando vivamente che grazie a voi ogni mia domanda possa travere risposta.
1)Come poter essere VERAMENTE CERTA che gli accordi presi nella fase pre-operatoria (sottomuscolare, sottoghiandolare, dual plane - protesi scelta) siano poi effettivamente rispettati in sala operatoria? La domanda che può sembrare banale nasce dalla lettura di un caso dove la paziente si era affidata alle mani di un chirurgo serio e fidato, che tuttavia non si è poi rivelato tale dopo anni... insomma al sorgere di un problema la paziente ha scoperto di non avere l'impoanto scelto e che lo stesso era collocatro in zona divera da quello deciso! Beh dopo tale lettura, molte paure insorgono mhmhmh .. si sà: a pensar male è peccato, ma spesso ci si indovina.. IO "avrei" già un contatto di cui mi fido, ma ...
2)Voi esperti suggerite sempre di scegliere protesi di ottima qualità e garanzia, semplice per voi .. ma noi inesperte come possiamo orientarci/informarci/difenderci? Di solito, si va dal chirurgo e si discute sulla forma/dimensioni, ma poi la marca proposata dal chirurgo è sempre presentata come la migliore sul mercato ... mhmhmhm ... come orientarci?
3) Qui andiamo più nello specifico e sono certa di poter contare su un vs onesto e disinteressato consiglio. Ho quasi 35 anni, non ho figli, ma avendo una relazione stabile non escludo una gravidanza in 2, MAX 3 anni ... Meglio postecipare l'intervento? Ho letto delle mille problematiche che derivano dalla fase di allattamento su un seno non rifatto e di come molte donne si sentano insodisfatte poi. Tuttavia, nulla è scritto in merito agli effetti su un seno rifatto. La mia preoccupazione è: come cambia un seno RIFATTO dopo l'allattamento?
4)Ho letto che dopo una mastoplastica additiva, la possibilità di non allattare è di circa il 6-7%. Bene, benissimno!! ...ma tra tutte le tecniche possibili oggi possiamo sostenere che quella periareolare è quella dove tale possibilità è + a rischio?
5)La loggia sottoghiandolare della protesi quanto compromette la visibilità di eventuali tumori attraverso future mammografie? Ho letto che la tecnica Dual Plane o sottomuscolare compromette molto meno tale diagnosi
6)Un seno rifatto quanto cambia durante la gravidanza? Io aspiro ad una III, niente di esplosivo per carattere sono molto riservata ... ma lamia preoccupazione è il durante: Quanto crescerà durante una gravidanza?
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In sintesi dierei che:
1. Se si Affida ad un chirurgo deve anche Fidarsi. Ne scelga uno con esperienza documentata ed una specializzazione certicficata, iataliana, in chirurgia plastica.
2. Ci sono molte marche sostanzialmente equivalenti. E comunque ogni marca ha sue proprie caratteristiche. Non credo, e mi riferisco al punto 1, che Lei dovrebbe utilizzare l'espressione "difendeersi" dal chirurgo. Se manca la fiducia non credo si possa iniziare un percorso insieme.
Comunque negli stati uniti le marche principali sono Allergan-McGhan e Mentor. In Europa sono molto quotate anche Silimed e Arion. Sono nuove ma molto promettenti le PIP. Ben sperimentate anche se un po' piu' economiche le Sebbin, le CUI e le Eurosilicone. Ma la lista e' lunga
3. I cambiamenti sono imprevedibili.
4. Direi che la soluzione piu' sicura, quasi al 100%, e' una retromuscolare (o dual plane) con incisione sottomammaria.
5. E' vero
6. Durante la ghravidanza si cambia. E' normale. Non e' prevedibile.
1. Se si Affida ad un chirurgo deve anche Fidarsi. Ne scelga uno con esperienza documentata ed una specializzazione certicficata, iataliana, in chirurgia plastica.
2. Ci sono molte marche sostanzialmente equivalenti. E comunque ogni marca ha sue proprie caratteristiche. Non credo, e mi riferisco al punto 1, che Lei dovrebbe utilizzare l'espressione "difendeersi" dal chirurgo. Se manca la fiducia non credo si possa iniziare un percorso insieme.
Comunque negli stati uniti le marche principali sono Allergan-McGhan e Mentor. In Europa sono molto quotate anche Silimed e Arion. Sono nuove ma molto promettenti le PIP. Ben sperimentate anche se un po' piu' economiche le Sebbin, le CUI e le Eurosilicone. Ma la lista e' lunga
3. I cambiamenti sono imprevedibili.
4. Direi che la soluzione piu' sicura, quasi al 100%, e' una retromuscolare (o dual plane) con incisione sottomammaria.
5. E' vero
6. Durante la ghravidanza si cambia. E' normale. Non e' prevedibile.
Dott. Fabio Quatra
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva
http://www.tikrea.it
mail: fabio.quatra@tikrea.it
[#2]
Utente
Gentile Dr Quatra,
grazie mille per aver risposto a tutte le mie domande. Mi scusi per il termine che erroneamente ho utilizzato, desideravo per lo + sottolineare il problema di un corretto "orientamento" di noi pazienti, spesso non facilissimo. Ad ogni modo, ritornando su alcuni punti delle sue risposte volevo chiederle:
1)L'ordine dei medici (in chirurgia polastica) offre una sorta di liste accessibile on-line? Perdoni le mie contune perplessità, ma oltre ad aver letto del "caso" di cui sopra citavo mi è personalmente accaduto di avere un dentista che alla fine si è rivelato solo un tecnico ... Grazie per la sua gentile risposta.
2) La risposta n. "3" (I cambiamenti di un seno rifatto all'allatamento sono imprevedibili)mi preoccupa non poco, ma grazie 1000 per la sua infinità onestaà. La mia domanda in merito è: esiste una casistica su cui orientarsi, o, quale la sua esperienza? Grazie ancora.
3) Rifacendomi alla sua risposta n. 4, ho qlc domandina in più:
* è vero che le incisioni sottomammarie sono visibili quando si è stesi?
* è che sono anche le più difficili da realizzare se si vuole ottenere il massimo dei risultati in termini di non visibilità?
* è vero che si realizano con la paziente sedata in posizione semiseduta (spalle alzate)?
grazie ancora
grazie mille per aver risposto a tutte le mie domande. Mi scusi per il termine che erroneamente ho utilizzato, desideravo per lo + sottolineare il problema di un corretto "orientamento" di noi pazienti, spesso non facilissimo. Ad ogni modo, ritornando su alcuni punti delle sue risposte volevo chiederle:
1)L'ordine dei medici (in chirurgia polastica) offre una sorta di liste accessibile on-line? Perdoni le mie contune perplessità, ma oltre ad aver letto del "caso" di cui sopra citavo mi è personalmente accaduto di avere un dentista che alla fine si è rivelato solo un tecnico ... Grazie per la sua gentile risposta.
2) La risposta n. "3" (I cambiamenti di un seno rifatto all'allatamento sono imprevedibili)mi preoccupa non poco, ma grazie 1000 per la sua infinità onestaà. La mia domanda in merito è: esiste una casistica su cui orientarsi, o, quale la sua esperienza? Grazie ancora.
3) Rifacendomi alla sua risposta n. 4, ho qlc domandina in più:
* è vero che le incisioni sottomammarie sono visibili quando si è stesi?
* è che sono anche le più difficili da realizzare se si vuole ottenere il massimo dei risultati in termini di non visibilità?
* è vero che si realizano con la paziente sedata in posizione semiseduta (spalle alzate)?
grazie ancora
[#3]
1) Non credo che esista online una lista di tutti i medici specialisti in chirurgia plastica. Ciascuno di noi aderisce ad un'associazione piuttosto che ad un'altra. Esistono la SICPRE, la SIES, la SCEI, ecc. ecc.
Non credo pero' che nessun medico le mentirebbe in proposito. Il discorso dei falsi dentisti e' un po' diverso.
2) Nella mia esperienza dopo la gravidanza qualsiasi seno, "naturale" o "rifatto" scende un po'. Un seno "rifatto" e' comunque piu' "resistente"
3)Non esistono interventi senza cicatrici. La cicatrice sottomammaria si vede un po' da stesi, ma non tantissimo. Quella intorno all'areola si puo' fare solo se l'areola e' abbastanza grande e comunque e' meno indicata se ha in previsione delle gravidanze. La paziente si posiziona semiseduta alla fine dell'intervento per valutare l'effetto estetico finale. L'intervento si effettua a paziente supina e i disegni normalmente a paziente in piedi.
Spero di avere risposto alle sue domande e le ripeto che la cosa migliore e' scegliere un chirurgo professionale, che le ispiri fiducia e che non nasconda i piccoli rischi e complessita' di questo intervento (o di qualunque altro intervento).
Diffidi comunque dei prezzi troppo bassi e consideri l'ipotesi di effettuare piu' di una visita, anche in una citta' differente.
Cordiali saluti
Non credo pero' che nessun medico le mentirebbe in proposito. Il discorso dei falsi dentisti e' un po' diverso.
2) Nella mia esperienza dopo la gravidanza qualsiasi seno, "naturale" o "rifatto" scende un po'. Un seno "rifatto" e' comunque piu' "resistente"
3)Non esistono interventi senza cicatrici. La cicatrice sottomammaria si vede un po' da stesi, ma non tantissimo. Quella intorno all'areola si puo' fare solo se l'areola e' abbastanza grande e comunque e' meno indicata se ha in previsione delle gravidanze. La paziente si posiziona semiseduta alla fine dell'intervento per valutare l'effetto estetico finale. L'intervento si effettua a paziente supina e i disegni normalmente a paziente in piedi.
Spero di avere risposto alle sue domande e le ripeto che la cosa migliore e' scegliere un chirurgo professionale, che le ispiri fiducia e che non nasconda i piccoli rischi e complessita' di questo intervento (o di qualunque altro intervento).
Diffidi comunque dei prezzi troppo bassi e consideri l'ipotesi di effettuare piu' di una visita, anche in una citta' differente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 07/11/2009.
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