Come leggere alcuni valori emocromo
Salve,
vorrei poter capire dei numeri/valori che sono indicati in alcune voci post analisi ematiche per prima donazione sangue.
ANTI-TREPONEMA esito: NON REATTIVO (0.03 S/Co fino a 0.80)
HBsAg esito: NON REATTIVO (0.25 S/Co fino a 0.80)
ANTI-HCV esito: NON REATTIVO (0.11 S/Co)
ANTI-HIV 1/2 gO +p24 esito:NON REATTIVO (0.06 S/Co fino a 0.80)
Il resto dei valori HBV-DNA; HIV-1 RNA; HCV-RNA; 3-NAT sono tutti con esito NON REATTIVO.
Bilirubina diretta: 0.14 mg/dL (0.00-0.
25); bilirubina indiretta 0.54mg/dL (0.10-1.
00); bilirubina totale: 0.68mg/dL (0.30-1.
20).
Fermo restando che NON REATTIVO dovrebbe significare NEGATIVO, a cosa si riferiscono 0.03 del voce anti sifilide; 0.25 dell'antigene di superficie di epatite B; 0.11 dell'anti epatite C; 0.06 dell'anti hiv 1 e 2?
Dunque questa è la mia richiesta.
(ho voluto completare il quadro con i valori della bilirubina e degli altri valori con esito non reattivi).
Grazie mille per la gentile attenzione e disponibilità.
vorrei poter capire dei numeri/valori che sono indicati in alcune voci post analisi ematiche per prima donazione sangue.
ANTI-TREPONEMA esito: NON REATTIVO (0.03 S/Co fino a 0.80)
HBsAg esito: NON REATTIVO (0.25 S/Co fino a 0.80)
ANTI-HCV esito: NON REATTIVO (0.11 S/Co)
ANTI-HIV 1/2 gO +p24 esito:NON REATTIVO (0.06 S/Co fino a 0.80)
Il resto dei valori HBV-DNA; HIV-1 RNA; HCV-RNA; 3-NAT sono tutti con esito NON REATTIVO.
Bilirubina diretta: 0.14 mg/dL (0.00-0.
25); bilirubina indiretta 0.54mg/dL (0.10-1.
00); bilirubina totale: 0.68mg/dL (0.30-1.
20).
Fermo restando che NON REATTIVO dovrebbe significare NEGATIVO, a cosa si riferiscono 0.03 del voce anti sifilide; 0.25 dell'antigene di superficie di epatite B; 0.11 dell'anti epatite C; 0.06 dell'anti hiv 1 e 2?
Dunque questa è la mia richiesta.
(ho voluto completare il quadro con i valori della bilirubina e degli altri valori con esito non reattivi).
Grazie mille per la gentile attenzione e disponibilità.
[#1]
Carissima Utente
Per i test quantitativi (ed anche per quelli semi-quantitativi), vi è un problema di interpretazione: occorre stabilire un valore critico o soglia o cut-off, che rappresenta il limite di separazione tra positività e negatività del test. Ciò corrisponde generalmente alla separazione ammalato/sano. I test diagnostici risentono di diverse interferenze che possono essere date dalla struttura del campione esaminato (siero, plasma, urina, etc.) o dal sistema di rilevamento dell’analita ricercato. Dalla conoscenza di questi limiti si estrapolano valori che corrispondono al migliore compromesso tra sensibilità e specificità di un test diagnostico. Questo compromesso determinato su base statistica è espresso nel valore limite verso cui riferirsi per accreditare un campione esaminato come positivo o negativo o, come riferito dal suo laboratorio, reattivo non reattivo.
Auguri
Per i test quantitativi (ed anche per quelli semi-quantitativi), vi è un problema di interpretazione: occorre stabilire un valore critico o soglia o cut-off, che rappresenta il limite di separazione tra positività e negatività del test. Ciò corrisponde generalmente alla separazione ammalato/sano. I test diagnostici risentono di diverse interferenze che possono essere date dalla struttura del campione esaminato (siero, plasma, urina, etc.) o dal sistema di rilevamento dell’analita ricercato. Dalla conoscenza di questi limiti si estrapolano valori che corrispondono al migliore compromesso tra sensibilità e specificità di un test diagnostico. Questo compromesso determinato su base statistica è espresso nel valore limite verso cui riferirsi per accreditare un campione esaminato come positivo o negativo o, come riferito dal suo laboratorio, reattivo non reattivo.
Auguri
Dr. Francesco Zagami
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 05/07/2022.
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