Un piccolo incidente domestico mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un'iniezione
Gentili Dottori, in seguito ad un piccolo incidente domestico mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un'iniezione di immunoglobuline antitetaniche (tra l'altro non necessaria in base al parere del mio medico). Nella mia più assoluta ignoranza a livello medico ho accettato pensando che fosse per il mio bene. Poi sono venuta a sapere che queste iniezioni non hanno l'assoluta certezza per ciò che riguarda trasmissione di malattie infettive così mi ha preso il panico soprattutto perchè in quel periodo stavo allattando mio figlio. Ora vorrei chiedervi: esagero se volessi fare esami di laboratorio di controllo? Quali analisi dovrei fare per stare tranquilla e tra quanto tempo visto che l'accaduto è di un mese fà? E soprattutto dovrebbe fare le analisi anche mio figlio? Vi prego di darmi risposte esaurienti. Grazie mille
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Le immunoglobuline antitetaniche sono di rinforzo al sistema immunitario nei confronti di un'ipotetica infezione da spore del tetano ma non proteggono nei confronti di altre malattie. E' stata seguita la regolari prassi quando una persona si ferisce in casa o fuori con oggetti taglienti o altro che potrebbero essere arruginiti o sporchi. Io ritengo che possa stare tranquilla anche riguardo alla gravidanza
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La signora non fa capire bene di che cosa ha paura.
Forse teme che l'iniezione che le hanno fatto (a base di immunioglobuline umane) possa trasmetterle paradossalmente qualche virus.
Sicuramente sulle confezioni del prodotto il produttore deve specificare che, come con tutti i prodotti biologici di origine umana, non si puo' escludere con certezza matematica l'assenza di tracce di contaminanti virali. Tuttavia in pratica la selezione dei donatori di siero antitetanico e il trattamento del medesimo lo rendono del tutto sicuro.
Si potrebbero magari avere reazioni avverse di tipo immune, fino al caso estremo dell'anafilassi, ma questo subito, non un mese dopo.
Forse teme che l'iniezione che le hanno fatto (a base di immunioglobuline umane) possa trasmetterle paradossalmente qualche virus.
Sicuramente sulle confezioni del prodotto il produttore deve specificare che, come con tutti i prodotti biologici di origine umana, non si puo' escludere con certezza matematica l'assenza di tracce di contaminanti virali. Tuttavia in pratica la selezione dei donatori di siero antitetanico e il trattamento del medesimo lo rendono del tutto sicuro.
Si potrebbero magari avere reazioni avverse di tipo immune, fino al caso estremo dell'anafilassi, ma questo subito, non un mese dopo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 15/05/2009.
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