Esami ematici

Niente di autoimmune, niente di infiammatorio.

Cortisolo basso e ACTH basso: sospetta insufficienza della corteccia surrenale, forse secondaria a insufficienza ipofisaria, con la sua ben nota stanchezza che sarebbe quindi su base ormonale, tipo "morbo di addison". Una terapia sostitutiva a base di acth sintetico, in tal caso, potrebbe avere effetti molto brillanti.

Ipercalcemia e ipofosforemia, in presenza di paratormone ancora normale, potrebbero far pensare a rimaneggiamento osseo - che sarebbe confermato dalla Fosf. alc. ossea (indicatore di apposizione ossea compensatoria) un po' alta. L'ipercalcemia da' in effetti astenia, torpore e stitichezza (in un precedente post lei pero' si dichiarava un po' colitico).

C'e' anche un po' di diabete, strano in un magro giovane.

Nei suoi precedenti consulti avevo buttato li' una ipotesi neurologica, invece qui emergono almeno due possibili spiegazioni organiche, una ormonale e una metabolica, per la stanchezza.

Per adesso resta impregiudicato il precedente problema dei bruciori minzionali (urocoltura dubbia e anticorpi anticlamidia borderline). Si spiega poco anche il senso di aver fatto in passato esami tipo HIV, HBS, HBC, TPHA ecc. in un soggetto che si dichara non esposto a rischio sessuale, forse ci saranno altre fonti di rischio.

Chi le ha prescritto questi esami? che tipo di sospetto le ha prospettato? ha mai fatto delle radiografie al cranio?

Per puro esercizio intellettuale di potrebbe anche sospettare un morbo di Paget osseo, che rimaneggia le ossa, e potrebbe alterare la sella turcica compromettendo alcune funzioni ipofisarie.

Il suo medico, che la conosce meglio di noi, come commenta questi ultimi esami?

Grazie della risposta Dott. Bianchi. Prima di martedì non potrò far vedere questi risultati al mio medico ma lo hò sentito stamani per telefono e mi ha detto che secondo lui non c'è niente di allarmante, mi prescriverà però ulteriori accertamenti. Sperando di esservi utile per chiarire meglio le cose è bene che descriva dei miei problemi avuti in passato e la mia vita: 0-3_4 anni corporatura robusta, nessun problema particolare, solo allergie agli acari della polvere e alle graminacee (ereditate dal padre), ma in compenso risultavo un bambino particolarmente vispo e attivo; >4 anni compromissione generae fino alla pubertà causa intensificazione delle allergie e frequenti malanni (tre volte il broncopolmonite), soffrivo di naso, gola ed orecchie e dovevo assumere bentelan, ventolin ed antibiotici molto spesso causa asma allergica che si riacutizzava in concomitanza di episodi infettivi bronchiali, inoltre mi dovevano fare delle punture in ambulatorio dal pediatra (non sò di cosa) quando respiravo male. Ero un bambino molto magro e un pò timido perchè spesso non potevo uscire di casa: dopo avere fatto attività fisica o semplicemente ridendo mi venivano le crisi di asma. Pochi risultati con i vaccini antiallergici. Pubertà un pò in ritardo ma normale lo sviluppo sessuale. Gli esami del sangue allora non notavano particolari problematiche ma non li ho più presenti. Il mio sistema immunitario catastrofico mi ha costretto ad abbandonare gli studi al 3° anno superiore a seguito di una violenta gastroenterite virale di cui non voglio nemmeno parlarne!!!, finii da uno psichiatra! Gli esami del sangue per le mts li ho eseguiti a seguito di un ingrossamento delle linfoghiandole ed anche per comportamenti a rischio di tipo sessuale ma non genitale avvenuti molti anni fà con una ragazza che poi ho scoperto che era sessualmente promiscua (e non di poco), da allora nessun approccio sessuale e pochi contatti extrafamiliari. GRAZIE DELLA VS. DISPONIBILITA E DEGLI UTILI CONSIGLI, A RISENTIRCI!

Va bene, un passato asmatico nell'infanzia. Come in molti bambini. Ma adesso ha 30 anni.

Scusi!, ho modificato il testo per un errore, nel frattempo mi ha risposto, è perchè per sbaglio ho cliccato su invio. Aggiungo che in famiglia vi sono da parte di mia madre numerosi casi di osteoporosi, è quindi bene che effetui altri accertamenti. Il mio medico stamane mi aveva parlato di una moc (credo volesse dire la densitometria ossea) e di una risonanza perchè secondo lui il paratormone è un pò troppo altino per la calcemia ed inoltre l' acth è troppo basso, le vuole ricontrollare nel tempo perchè numerosi fattori anche la dieta potrebbero falsare il risultato.

Certo il quadro e' abbastanza complicato. Sulla risonanza sono perfettamente d'accordo.

24/02/09 La situazione è un pò complicata anche per causa mia e per il mio disordine di questo periodo un pò depresso. Ho eseguito di nuovo il dosaggio degli ormoni ACTH e Cortisolo a distanza di una decina di giorni in altro laboratorio e mi viene da tranquillizzarmi: Ormone adenocorticotropo [A.C.T.H.] 40.20 pg./ml. (V.N. fino a 46.00); Cortisolo 205.5 ng./ml (V.N. 50.0-250.0). Non capisco i precedenti valori così bassi di acth e cortisolo, non vorrei che una pomata a base di cortisonici usata per un problema transitorio che smisi di prenderla solo due giorni prima del primo prelievo avesse falsato questi valori (pensai a tutto ma non a questo!). Il medico curante mi ha detto questa sera di fare solo una densitometria ossea e non la risonanza magnetica perchè secondo lui l' ipofisi è a posto. Sono in attesa per la densitometria. Saluti.

Dipende dai cortisonici nella pomata. Se il cortisonico viene assorbito esso abbassa l 'ACTH per feedback (e a sua volta l' ACTH basso fa abbassare il cortisolo endogeno) e poi la sua presenza puo' o non puo' elevare il cortisolo ematico a seconda se il metodo analitico e' poco o tanto specifico e si confonde o meno fra le due molecole.