Test hiv di v generazione e immunometria
Gentilissimi dottori, vorrei porvi una domanda. Ho fatto un test hiv a 48 giorni con esito negativo con il metodo immunometrico. Ho chiesto ai coleghi di malattie infettive sul sito e dicono che è abbastanza attendibile. Ho chiamato il laboratorio ma non mi hanno voluto dire se il mio test e' di terza o quarta generazione o addirittura inferiore e mi sono spaventata. Ora dovrò ripetere il test a tre mesi e ho chiamato vari laboratori per sapere che tipo di test effettuano e con mia grande sorpresa uno di questi mi ha detto che utilizzano un test di quinta generazione. Sono al corrente che il test di quarta analizza sia gli anticorpi che l'antigene p24, quello che mi chiedevo è questo: Cosa da in più un test di quinta generazione? Questa risposta sarebbe molto importante per me e per tutte quelle persone che hanno le mie paure e sperano di ridurre il piu' possibile il periodo finestra. L'attesa è la parte piu' brutta o quasi in questi casi.
Grazie mille
cordiali saluti.
Grazie mille
cordiali saluti.
[#2]
Utente
GENTILE DOTTORE..IL TEST L'HO FATTO(MEIA) A 97 GIORNI, NEGATIVO. HO RITIRATO Il RISULTATO IERI. E' DA RITENERE DEFINITIVO? OPPURE DOVRO' RIPETERLO A 6 MESI? QUELLO CHE PERO' LE CHIEDEVO è UNA COSA IMPORTANTISSIMA. IN QUESTO PERIODO SONO ENTRATA A FARE PARTE DI UN FORUM DI SIERO POSITIVI, DOVE SPESSO APPRODANO ANCHE PERSONE SPAVENTATE COME ME CHE TEMONO DI AVER CONTRATTO IL VIRUS. HO NOTATO CHE LA COSA CHE FA STARE MALISSIMO LE PERSONE E' IL
PERIODO DI ATTESA PER POTER AVERE UN TEST ATTENDIBILE. vORREI SAPERE DA LEI, DI QUANTO SI RIDUCE IL PERIODO FINESTRA NEL TEST DI V GENERAZIONE E CHE DIFFERENZA C'è CON QUELLO DI QUARTA. PERSONE CHE STANNO ANCORA SOFFRENDO CI NELL'ATTESA, VORREBBERO TANTO SAPERLO. PURTROPPO NEI LABORATORI DOVE SONO STATA NESSUNO HA VOLUTO DIRMI NULLA...
GRAZIE MILLE
CORDIALI SALUTI
LISA
PERIODO DI ATTESA PER POTER AVERE UN TEST ATTENDIBILE. vORREI SAPERE DA LEI, DI QUANTO SI RIDUCE IL PERIODO FINESTRA NEL TEST DI V GENERAZIONE E CHE DIFFERENZA C'è CON QUELLO DI QUARTA. PERSONE CHE STANNO ANCORA SOFFRENDO CI NELL'ATTESA, VORREBBERO TANTO SAPERLO. PURTROPPO NEI LABORATORI DOVE SONO STATA NESSUNO HA VOLUTO DIRMI NULLA...
GRAZIE MILLE
CORDIALI SALUTI
LISA
[#3]
Và bene il test che ha fatto. I tests di ultima generazione vanno tutti bene poichè sono altamente sensibili e specifici, ma i tests devono sempre essere fatti intorno al 40° e 100° giorno per superare quello che si definisce periodo finestra del virus è cioè il tempo che il virus ci mette per produrre anticorpi che può variare da 2, 6 settimane fino a tre mesi
[#4]
Utente
Mi pare di aver capito che qualsiasi test si fa..il periodo finestra rimane sempre di 100 giorni.Avevamo la speranza che con l'introduzione di nuovi test l'attesa diminuisse, ma a quanto pare...Io ho effettuato i test a 48 e a 97 giorni. Puo' bastare o c'è pericolo che in questi tre giorni possa avvenire una sieroconversione?
Grazie ancora dottore per la disponibilità mostratami
Cordialissimi saluti
Lisa
Grazie ancora dottore per la disponibilità mostratami
Cordialissimi saluti
Lisa
[#5]
Signora,il periodo finestra riguarda il tempo che un organismo mette per formare anticorpi; ci sono tests di amplificazione degli acidi nucleici ( NAT ) che permettono di rilevare tracce virali anche prima dei 100 giorni ma sono tests di norma riservati ai centri trasfusionali per il controllo delle sacche di sangue; la differenza sostanziale è che questi ultimi tests ( NAT ) ricercano direttamente gli acidi nucleici virali e non gli anticorpi. Sarebbe opportuno, a parer mio, che i tests NAT e PCR fossero riservati a situazioni diverse dal semplice test HIV per ricerca anticorpi, test validissimo e diffusissimo e che dà ampie garanzie. Nel suo caso specifico vanno bene i tests effettuati
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.1k visite dal 04/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?