Valori esami del sangue
Gentili dottori,
pochi giorni fa ho eseguito degli esami del sangue nell'ambito di un controllo generale che sto effettuando per problemi di reflusso gastrico.
Alcuni valori sono risultati leggermente alterati e, prima di sottoporli al mio medico curante, volevo sapere se c'è qualcosa che va ulteriormente approfondita.
Di seguito vi riporto solo i valori che sono fuori range:
BETA 1 8,3 (8,7-14,4)
BETA 2 6,4 (2,5 - 5,8)
COLESTEROLO HDL 49
COLESTEROLO LDL 123
ALT (GPT) 43 (10-40)
POTASSIEMIA 3.40 (3,5 - 5,5)
Considerato che soffro di reflusso gastrico resistente ai farmaci e assumo inibitori della pompa protonica da oltre un anno, mi chiedevo se questi farmaci avrebbero potuto alterare i valori di cui sopra che nei precedenti esami effettuati (a febbraio di quest'anno) erano tutti nella norma.
Vi ringrazio anticipatamente per la risporta
Saluti
pochi giorni fa ho eseguito degli esami del sangue nell'ambito di un controllo generale che sto effettuando per problemi di reflusso gastrico.
Alcuni valori sono risultati leggermente alterati e, prima di sottoporli al mio medico curante, volevo sapere se c'è qualcosa che va ulteriormente approfondita.
Di seguito vi riporto solo i valori che sono fuori range:
BETA 1 8,3 (8,7-14,4)
BETA 2 6,4 (2,5 - 5,8)
COLESTEROLO HDL 49
COLESTEROLO LDL 123
ALT (GPT) 43 (10-40)
POTASSIEMIA 3.40 (3,5 - 5,5)
Considerato che soffro di reflusso gastrico resistente ai farmaci e assumo inibitori della pompa protonica da oltre un anno, mi chiedevo se questi farmaci avrebbero potuto alterare i valori di cui sopra che nei precedenti esami effettuati (a febbraio di quest'anno) erano tutti nella norma.
Vi ringrazio anticipatamente per la risporta
Saluti
[#1]
Gentile Utente,
benché le analisi siano da interpretare sempre nel loro insieme (sarebbe necessario leggere anche quelle che non ha trascritto) ed in unione ad una visita e ad una corretta anamnesi, penso di poterLe confermare che dai valori riportati non emergono criticità.
Unico valore degno di futura attenzione è il potassio che, ad ogni modo, è ancora da considerare fisiologico (quindi a livelli non ancora preoccupanti): consideri di doverlo ripetere per conferma ed, in futuro, per verificarne l'andamento.
Senza urgenza, le porti in visione al medico richiedente: mi preme, sempre, ricordare che essere al di fuori dei range di riferimento non indica per forza uno stato patologico ed è per questo che il tutto va sempre interpretato contestualmente ad una visita.
Gli inibitori di pompa protonica che Lei sta assumendo non giustificano direttamente nessuna delle variazioni degli analiti riportati, nemmeno del potassio.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
benché le analisi siano da interpretare sempre nel loro insieme (sarebbe necessario leggere anche quelle che non ha trascritto) ed in unione ad una visita e ad una corretta anamnesi, penso di poterLe confermare che dai valori riportati non emergono criticità.
Unico valore degno di futura attenzione è il potassio che, ad ogni modo, è ancora da considerare fisiologico (quindi a livelli non ancora preoccupanti): consideri di doverlo ripetere per conferma ed, in futuro, per verificarne l'andamento.
Senza urgenza, le porti in visione al medico richiedente: mi preme, sempre, ricordare che essere al di fuori dei range di riferimento non indica per forza uno stato patologico ed è per questo che il tutto va sempre interpretato contestualmente ad una visita.
Gli inibitori di pompa protonica che Lei sta assumendo non giustificano direttamente nessuna delle variazioni degli analiti riportati, nemmeno del potassio.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
Gent.mo dott. Bottiglieri,
per prima cosa la ringrazio per la risposta.
Ho omesso di riportare le atre analisi effettuate in quanto sono tutte entro i valori di riferimento, ad ogni modo seguirò il suo consiglio di ripetere gli esami e li sottoporrò all'attenzione del mio curante.
Per quanto riguarda la potassiemia, volevo chiederle quali cause la possono diminuire e se potrebbe essere utile un'integrazione.
A febbraio di quest'anno i miei livelli di potassio erano perfettamente normali (3,9) ed in questi mesi ho sempre avuto una dieta regolare ed ho bevuto almeno 1,5 lt d'acqua al giorno.
Grazie mille e Buone Feste
per prima cosa la ringrazio per la risposta.
Ho omesso di riportare le atre analisi effettuate in quanto sono tutte entro i valori di riferimento, ad ogni modo seguirò il suo consiglio di ripetere gli esami e li sottoporrò all'attenzione del mio curante.
Per quanto riguarda la potassiemia, volevo chiederle quali cause la possono diminuire e se potrebbe essere utile un'integrazione.
A febbraio di quest'anno i miei livelli di potassio erano perfettamente normali (3,9) ed in questi mesi ho sempre avuto una dieta regolare ed ho bevuto almeno 1,5 lt d'acqua al giorno.
Grazie mille e Buone Feste
[#3]
Gentile Utente,
tra le cause di ipopotassiemia rientrano svariate patologie che vanno da disturbi dell'apparato digerente a disturbi ormonali.
In più, anche alcuni farmaci possono causarla.
L'elenco completo delle cause di ipopotassiemia sarebbe, in questo caso, un lungo elenco poco utile poichè le sue vecchie analisi, se fatte in assenza di sintomatologia manifesta ed in assenza di cure farmacologiche, suggeriscono che Lei è "settato" per rimanere sui limiti bassi.
Poichè i suoi due risultati (3,4 e 3,9) sono, per una potassiemia, entrambi statisticamente significativi (maggiori della variabilità biologica, maggiori della variabilità analitica e maggiori della differenza critica, sempre se fatti nello stesso laboratorio) è bene seguirne l'andamento nel tempo, anche in assenza di sintomatologia.
Per ora, a meno che non ci siano disturbi della conduzione nervosa (crampi muscolari molto frequenti, aritmie o alterazioni del tracciato ECG), non suggerirei nessuna integrazione.
Come detto, porti in visione le analisi a chi le ha richieste ma con estrema tranquillità.
Un saluto ed un augurio per un sereno Natale.
Livio Bottiglieri
tra le cause di ipopotassiemia rientrano svariate patologie che vanno da disturbi dell'apparato digerente a disturbi ormonali.
In più, anche alcuni farmaci possono causarla.
L'elenco completo delle cause di ipopotassiemia sarebbe, in questo caso, un lungo elenco poco utile poichè le sue vecchie analisi, se fatte in assenza di sintomatologia manifesta ed in assenza di cure farmacologiche, suggeriscono che Lei è "settato" per rimanere sui limiti bassi.
Poichè i suoi due risultati (3,4 e 3,9) sono, per una potassiemia, entrambi statisticamente significativi (maggiori della variabilità biologica, maggiori della variabilità analitica e maggiori della differenza critica, sempre se fatti nello stesso laboratorio) è bene seguirne l'andamento nel tempo, anche in assenza di sintomatologia.
Per ora, a meno che non ci siano disturbi della conduzione nervosa (crampi muscolari molto frequenti, aritmie o alterazioni del tracciato ECG), non suggerirei nessuna integrazione.
Come detto, porti in visione le analisi a chi le ha richieste ma con estrema tranquillità.
Un saluto ed un augurio per un sereno Natale.
Livio Bottiglieri
[#4]
Utente
Gentile dott. Bottiglieri,
la ringrazio per la sua esauriente risposta.
Purtroppo è da più di un anno che soffro di un forte reflusso gastrico e sono quindi costretto ad assumere alti dosaggi di inibitori della pompa protonica, alginati, sciroppi antireflusso e talvolta procinetci, in attesa di effettuare un intervento di fundoplicatio il prossimo anno.
Mi chiedo se questa condizione abbia potuto, in qualche modo, determinare queste leggere variazioni nei valori che le riportavo nel primo messaggio.
Ad ogni modo terrò la potassiemia sotto controllo e ne parlerò con il mio curante.
La ringrazio nuovamente e le auguro un Felicissimo Natale
Saluti
la ringrazio per la sua esauriente risposta.
Purtroppo è da più di un anno che soffro di un forte reflusso gastrico e sono quindi costretto ad assumere alti dosaggi di inibitori della pompa protonica, alginati, sciroppi antireflusso e talvolta procinetci, in attesa di effettuare un intervento di fundoplicatio il prossimo anno.
Mi chiedo se questa condizione abbia potuto, in qualche modo, determinare queste leggere variazioni nei valori che le riportavo nel primo messaggio.
Ad ogni modo terrò la potassiemia sotto controllo e ne parlerò con il mio curante.
La ringrazio nuovamente e le auguro un Felicissimo Natale
Saluti
[#5]
Salve!
Le posso confermare che nessun farmaco compreso nelle famiglie elencate può indurre, direttamente, ipopotassiemia (discorso particolare merita la classe dei procinetici poichè composta da una estrema varietà di molecole; ho assunto che il farmaco da Lei usato sia il piu' comune: il domperidone).
Gli inibitori di pompa protonica potrebbero, in alcuni casi (se somministrati in pazienti con acidosi o danni renali), indurre una ipopotassiemia...ma ovviamente sono casi particolari, non identificabili con il Suo.
L'effetto più comune è, al contrario, un aumento della potassiemia.
In definitiva, ritengo che la variazione della Sua potassiemia non sia da imputare ai farmaci che elenca. La tenga, comunque, sotto controllo.
Saluti,
Livio Bottiglieri
Le posso confermare che nessun farmaco compreso nelle famiglie elencate può indurre, direttamente, ipopotassiemia (discorso particolare merita la classe dei procinetici poichè composta da una estrema varietà di molecole; ho assunto che il farmaco da Lei usato sia il piu' comune: il domperidone).
Gli inibitori di pompa protonica potrebbero, in alcuni casi (se somministrati in pazienti con acidosi o danni renali), indurre una ipopotassiemia...ma ovviamente sono casi particolari, non identificabili con il Suo.
L'effetto più comune è, al contrario, un aumento della potassiemia.
In definitiva, ritengo che la variazione della Sua potassiemia non sia da imputare ai farmaci che elenca. La tenga, comunque, sotto controllo.
Saluti,
Livio Bottiglieri
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 08/12/2018.
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