Analisi tiroide e cortisone
Salve, vi scrivo in quanto Mercoledi 14 dovrò effettuare una visita endocrinologica per un sospetto di tioidite di hashimoto.
Ad agosto 2017 feci esami completi della tiroide dove risultò un aumento degli antiperossidasi.
In seguito effettuai ecografia del collo che rilevò alcune disomogeneità.
Il medico di base mi disse che probabilmente si trattava di una fase iniziale di tiroidite di hashimoto in eutiroidismo.
Allora mi fece l'impegnativa per una visita endocrinologica che prenotai e che per l'appunto dovrò effettuare questo mercoledì.
Visto che le analisi risalgono ad Agosto, avevo intenzione di ripeterle domani mattina, in modo tale da portare allo specialista delle analisi piu recenti.
Il problema è che ieri sono stato al pronto soccorso per un dolore lancinante a livello del collo/trachea, mi hanno visitato in orl e mi hanno diagnostigato una laringo-faringite catarrale e mi hanno dato come terapia bentelan 1mg 2 capsule al giorno che ho iniziato stamattina.
Da quì sorge il mio dubbio, posso comunque effettuare le analisi ft3,ft4,tsh, e anticorpi o potrebbero risultare sfalsate dalla terapia?
Vi ringrazio per l'attenzione,
saluti
Ad agosto 2017 feci esami completi della tiroide dove risultò un aumento degli antiperossidasi.
In seguito effettuai ecografia del collo che rilevò alcune disomogeneità.
Il medico di base mi disse che probabilmente si trattava di una fase iniziale di tiroidite di hashimoto in eutiroidismo.
Allora mi fece l'impegnativa per una visita endocrinologica che prenotai e che per l'appunto dovrò effettuare questo mercoledì.
Visto che le analisi risalgono ad Agosto, avevo intenzione di ripeterle domani mattina, in modo tale da portare allo specialista delle analisi piu recenti.
Il problema è che ieri sono stato al pronto soccorso per un dolore lancinante a livello del collo/trachea, mi hanno visitato in orl e mi hanno diagnostigato una laringo-faringite catarrale e mi hanno dato come terapia bentelan 1mg 2 capsule al giorno che ho iniziato stamattina.
Da quì sorge il mio dubbio, posso comunque effettuare le analisi ft3,ft4,tsh, e anticorpi o potrebbero risultare sfalsate dalla terapia?
Vi ringrazio per l'attenzione,
saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
premesso che la dose di Bentelan è minima (dissento sul trattamento di una faringite catarrale con il cortisone ma è un mio parere) se la sua tirioidite linfocitaria è attiva o si è esaurita con riduzione della funzionalità ghiandolare, non sarà certo un pò di Bentelan ad alterare il quadro ematochimico.
Per cui potrebbe tranquillamente effettuare sia gli esami per l'autoimmunità tiroidea (anti TPO - anti TG - TG), sia TSH - FT4 - FT3, così da andare dall'Endocrinologo con dati "freschi".
Ne parli con il curante.
Cari saluti.
Caldarola.
premesso che la dose di Bentelan è minima (dissento sul trattamento di una faringite catarrale con il cortisone ma è un mio parere) se la sua tirioidite linfocitaria è attiva o si è esaurita con riduzione della funzionalità ghiandolare, non sarà certo un pò di Bentelan ad alterare il quadro ematochimico.
Per cui potrebbe tranquillamente effettuare sia gli esami per l'autoimmunità tiroidea (anti TPO - anti TG - TG), sia TSH - FT4 - FT3, così da andare dall'Endocrinologo con dati "freschi".
Ne parli con il curante.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Ho ritirato i risultati che però risultano nell norma. Ad agosto 2017 risultò un aumento degli anticorpi antitireoglobulina, è possibile che ora siano nella norma? Quindi la prima diagnosi sarebbe errata? La disomogeneità della tiroide dovrebbe essere relativa ad una tiroidite? Gli antitireoglobulina sono 0.10 IU/ml (riferimento <4.0) ad agosto erano invece 77.0 UI/ml (riferimento <60).
[#3]
Utente
mi era stato riferito che gli anticorpi una volta presenti non avrebbero potuto piu riscendere e che non aveva senso rimisurarli ma misurare solo gli ormoni. per scrupolo ho voluto ridosarli e perciò non capisco come siano potuti scendere? è possibile a questo punto che il cortisone li abbia abbassati? ho letto in internet che il cortisone potrebbe portare ad una riduzione di questi ultimi
[#4]
Medico Chirurgo
Salve,
l'andamento della Tiroidite linfocitaria si valuta sia dalla funzione tiroidea che dal livello degli anticorpi antitiroide.
Che, per quanto riguarda gli anti TPO possono restare oltre il range di riferimento in caso di situazione stabilizzata per diversi anni ma a livelli medio - bassi e non certo altissimi.
Mentre gli anti TG tendono a seguire un andamento decalante con la risoluzione del processo autoimmunitario.Fino a scomparire come nel suo caso.
Non condivido pertanto l'inutilità di dosare almeno annualmente gli anti TG e gli anti TPO.
Ovviamente quello che interessa il clinico è che la tiroide funzioni e che TSH - TF4 - FT3 siano normali.
Altrimenti bisogna fare terapia sostitutiva.
La presenza di una disomogeneità parenchimale all'Eco tiroide è coerente con la tiroidite linfocitaria.
Il cortisone alle dosi da lei assunte non può influire sull'esito degli esami, come già scritto.
E' da anni ormai assodato che la terapia cortisonica per la tiroidite linfocitaria non modifica l'andamento della malattia: per decenni si sono somministrate inutili e pesanti terapie cortisoniche, con tutti gli effetti collaterali connessi.
Finalmente c'è consenso che non servono a curare la sua patologia.
Chi si ostini a fare questo non è un buon endocrinologo nè un buon immunologo. Nè tantomeno un buon medico.
Cari saluti.
Caldarola.
l'andamento della Tiroidite linfocitaria si valuta sia dalla funzione tiroidea che dal livello degli anticorpi antitiroide.
Che, per quanto riguarda gli anti TPO possono restare oltre il range di riferimento in caso di situazione stabilizzata per diversi anni ma a livelli medio - bassi e non certo altissimi.
Mentre gli anti TG tendono a seguire un andamento decalante con la risoluzione del processo autoimmunitario.Fino a scomparire come nel suo caso.
Non condivido pertanto l'inutilità di dosare almeno annualmente gli anti TG e gli anti TPO.
Ovviamente quello che interessa il clinico è che la tiroide funzioni e che TSH - TF4 - FT3 siano normali.
Altrimenti bisogna fare terapia sostitutiva.
La presenza di una disomogeneità parenchimale all'Eco tiroide è coerente con la tiroidite linfocitaria.
Il cortisone alle dosi da lei assunte non può influire sull'esito degli esami, come già scritto.
E' da anni ormai assodato che la terapia cortisonica per la tiroidite linfocitaria non modifica l'andamento della malattia: per decenni si sono somministrate inutili e pesanti terapie cortisoniche, con tutti gli effetti collaterali connessi.
Finalmente c'è consenso che non servono a curare la sua patologia.
Chi si ostini a fare questo non è un buon endocrinologo nè un buon immunologo. Nè tantomeno un buon medico.
Cari saluti.
Caldarola.
[#5]
Utente
La ringrazio per la risposta. Dunque anche se gli anticorpi sono tornati nella norma potrei comunque avere problemi in futuro? In particolare gli ormoni rispetto ad agosto sono leggermente scesi:
Ft3 agosto 3,69. Attuale 3,23 (Range 2,2-4,4). Ft4 agosto 1,35. Ora 0,96 (range 0,57-1,24). Tsh agosto 2,89, ora 1,83 (range 0,38-5,33). Può segno di peggioramento questa diminuzione o nulla di rilevante?
Ft3 agosto 3,69. Attuale 3,23 (Range 2,2-4,4). Ft4 agosto 1,35. Ora 0,96 (range 0,57-1,24). Tsh agosto 2,89, ora 1,83 (range 0,38-5,33). Può segno di peggioramento questa diminuzione o nulla di rilevante?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 48k visite dal 11/02/2018.
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