Parassiti

La fase larvale del parassita ha un passaggio nel sangue, ma il verme adulto risiede nell'intestino ed ha dimensioni di circa 15 - 20 cm. di lunghezza e 2-3 mm di diametro. La diagnosi si basa sulla ricerca e conteggio uova nelle feci, esistono metodi immunologici ma non sono molto affidabili

Un saluto

A. Baraldi

La ringrazio davvero per la sua attenzione! Buone feste!

Scusi ancora se approfitto ma volevo sapere se i comuni antielmintici(tipo vermox) che agiscono, se non ho capito male, immobilizzandoli e permettendo l'espulsione con le feci risultano efficaci anche contro le larve che sono passate nel sangue. In più volevo sapere se l'esame parassitologico va eseguito su tre campioni prelevati a giorni alterni o a giorni consecutivi. E infine se è vero che le uova che potrebbero trovarsi sulla biancheria resistono ai lavaggi in lavatrice. Grazie ancora.

Il vermox agisce sul verme adulto, ma è lì l'efficacia del prodotto; nessun stadio larvale permane nel sangue, ma si trasforma sempre in verme adulto. I campioni di feci sarebbe preferibile prelevarli a giorni alterni, per la biancheria un lavaggio a 60° 70° dovrebbe essere sufficiente magari con aggiunta di prodotti disinfettanti di comune commercio

Quindi questo parassita vive esclusivamente nell'intestino? Lo chiedo perchè ho i risultati dell'esame parassitologico che sono negativi anche se i sintomi li avverto ancora. Il vermox ho finito di prenderlo il 10 dicembre e dopo una settimana ho cominciato i prelievi dei campioni a giorni alterni, i primi due negativi e sono in attesa del terzo risultato. Potrebbe essere ke ci sono le larve ke non ancora hanno formato altre uova? Sarebbe opportuno che magari ripeta l'esame più in la? Scusi se approfitto ma lei è l'unica persona competente ke mi può dare risposte chiare. Le notizie in internet non vado a cercarle perchè sono catastrofiche! Ho letto addirittura ke può perforare l'intestino oppure andare nei polmoni per via ematica ed essere espulso con tosse...ma è vero? Grazie ancora!

C'è un poco di confusione . Il ciclo del parassita vede l'ingestione delle uova attraverso alimenti contaminati ; le uova si shiudono e liberano la larva che raggiunge l'intestino tenue penetrandone le pareti, raggiunge il fegato e poi per via ematica i polmoni nei cui capillari le larve crescono, poi rompono i capillari e passano nelle prime vie aeree da dove raggiungono la faringe da dove vengono deglutite per poi raggiungere l'organo definitivo che è l'intestino teneu dove si sviluppano in vermi adulti e lì vivono nutrendosi del chimo intestinale. La terapia è quella che ha fatto, che, evidentemente , ha avuto effetto. L'esame principe è la ricerca delle uova nelle feci, se queste non ci sono la terapia è stata efficace.Magari ripeta l'esame più in là nel tempo, ma stia tranquilla

LEI NON SA COME QUESTA RISPOSTA MI ABBIA SODDISFATTA! Erano giorni che cercavo ma non ci avevo capito niente, mi ero solo allarmata! La ringrazio di vero cuore è stato chiarissimo! Ancora buone feste!

Sono contento che sia soddisfatta e le ricambio gli auguri

Salve! Scusi se la disturbo ancora ma il mio problema non è ancora risolto! Dopo gli esami parassitologici effettuati e ke erano risultati tutti negativi ho continuato ad avere problemi. In particolare avverto fitte al fianco destro. In alcuni episodi ho riscontrato la presenza di muco nelle feci e in più è quasi un mese ke ho una febbricola persistente (37.2-37.3). Gli esami del sangue non hanno evidenziato nulla di anomalo (emocromo con formula, transaminasi, ceatinina, ves e tas). La gastroenterologa mi ha fatto ripetere la cura con vermox seguito da un purgante per ripulire l'intestino e in più mi ha fatto fare un'ecografia a fegato e vie biliari ke è risultata nella norma. Ora mi chiedo: questi sintomi possono ricondursi alla presenza di ascaridi magari in forma larvale visto ke gli esami parassitologici sono negativi? L'ecografia è attendibile per escludere una loro presenza nelle vie biliari visto ke parliamo di organismi molto piccoli? La ringrazio anticipatamente.

Gli ascaridi in forma larvale non danno disturbi particolari e non permangono in tale forma evolvendo sempre verso il verme adulto che risiede nell'intestino. Non sono organismi molto piccoli, il contrario semmai, poichè gli ascaridi sono ben visibili ad occhio nudo e grandi come dimensioni ed il loro habitat è l'intestino.

Grazie per la sua velocità nelle risposte! Potrebbe dirmi quanto impiega più o meno la larva a diventare verme adulto in modo da ripetere il parassitologico nei tempi giusti? Perchè siccome è rimasto indisturbato diversi mesi suppongo ke abbia prodotto una bella quantità di uova. Lei mi consiglia di approfondire con qualche altra visita medica? Perchè sinceramente trovo difficile non correlare i miei disturbi alla parassitosi e questa febbre non riesco proprio a sottovalutarla. Quale specialista si occupa di parassiti a parte il gastroenterologo? Grazie ancora!

Il parassita produce uova che possono essere trovate nelle feci, cioè se presenti uova qieste non rimangono nell'intestino ma si possono ritrovare nelle feci. Io credo che i cicli di cure da lei fatti siano sufficienti e se a più esami parassitologici delle feci non si riscontra nulla , può stare tranquilla. I tempi di trasformazione da larva a verme adulto sono rapidi. La figura di riferimento medica è il gastroenterologo ed il microbiologo

Grazie per la sua chiarezza e disponibilità! Buon lavoro!

So che leggendo questo messaggio penserà che sono assillante ma non so a chi altro chiedere è lei è sempre così chiaro e veloce nelle risposte...e soprattutto paziente! Dovendo ripetere l'esame parassitologico il mio analista mi ha proposto di effettuare il prelievo con un tampone anziche effettuare il prelievo di feci nel contenitore come ho sempre fatto. Volevo chiedere qual'è la differenza tra i due test e soprattutto quale reputa più efficace per la ricerca di parassiti. Mi potrebbe dire anche come si effettua correttamente? Grazie davvero molte!

Lo scopo finale di un parassitologico delle feci è quello di ricercare le uova del parassita e/o il parassita stesso. L'unica cosa consigliata è di non assumere purganti per non alterare l'esame. Altra cosa è di ripetere la ricerca in più giorni ( tre ). Và bene anche effettuare il prelievo con tampone anche se io preferisco il contenitore