...esami urine
salve,
vorrei porVi una domanda:
che margine d'errore c'è, in percentuale, nel calcolo della quantità delle sostanze presenti nelle urine che si ottengono dagli esami fisico-chimici di queste? cioè, l'esame chimico calcola anche la quantità delle sostanze presenti nelle urine sottoponendo queste ai tamponi reattivi. Quindi è scontato la presenza di un margine di errore nella quantificazione di una determinata sostanza? se sì, mi chiedevo quale fosse.
Potete fornirmi quest'informazione?
ringrazio per la cortese attenzione, la disponibilità
e di questo magnifico servizio
cordiali saluti
vorrei porVi una domanda:
che margine d'errore c'è, in percentuale, nel calcolo della quantità delle sostanze presenti nelle urine che si ottengono dagli esami fisico-chimici di queste? cioè, l'esame chimico calcola anche la quantità delle sostanze presenti nelle urine sottoponendo queste ai tamponi reattivi. Quindi è scontato la presenza di un margine di errore nella quantificazione di una determinata sostanza? se sì, mi chiedevo quale fosse.
Potete fornirmi quest'informazione?
ringrazio per la cortese attenzione, la disponibilità
e di questo magnifico servizio
cordiali saluti
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Non si deve parlare di margine d'errore, ma di percentuale di variabilità, poichè le attuali macchine, per la parte chimico fisica e per la lettura del sedimento ( quelle che hanno la possibilità di farlo ), sono estremamente sensibili ed affidabili; non parlo di errore perchè se una sostanza è presente la macchina la determina fino a quantità minime. La percentuale di variabilità in più o in meno varia con il tipo di strumentazione e non è quindi un parametro standardizzabile e riferibile a tutti gli strumenti.
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 16/12/2008.
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