Esame cdt transferrina desialata carbo carente
Buongiorno,
avrei bisogno di avere delle delucidazioni in merito ad un valore delle analisi del sangue...
Sono una donna di 34 anni e settimana prossima dovrò sottopormi alle analisi del sangue presso l'ASL locale, poichè mi è stata tolta la patente per guida in stato di ebrezza (valore alcooltest 0.73).
Il 26 Agosto ho fatto una prima analisi ad un laboratorio privato della transferrina carbocarente, il risultato è stato 1,6% in un range che va da 0 a 2,5.
Il 3 ottobre ho ripetuto questa analisi ed il risultato è di 1,1% sempre in un range che va da 0 a 2,5.
Nell'ultimo prelievo ho fatto anche ulteriori analisi:
Ves: 5 0-20
Glicemia: 92 >60< 110
Azotemia(UREA): 25 10-50
Creatinina: 0.73 0.5-1.2
GOT (AST): 11 0-35
GPT(ALT):10 0-35
Gamma Gt: 21 7-32
Colesterolo: 194 0-200
Colesterolo HDL:81 >45
Triglieceridi: 43 40-165
Attività di protrombina:
Tempo di quick: 12.7 10.5-15.2
Attivitàdi protrombina: 93 70-130
INR: 1.05 0.8-1.2
PTT: 30.8 22-34.5
Omocisteina: 9.8 5-15
Emocromo:
Leucociti: 5.38 4.4-11
%Neutrofili: 49 40-74
%Linfociti: 40.1 19-48
%monociti: 8 3-12
%Eosinofili: 2.4 0.1-7
%Basofili: 1 0-2
Neutrofili: 2.61 1.9-8
Linfociti: 2.16 0.9-4
Monociti: 0.43 0.2-1
Eosinofili: 0.130 0-0.6
Basofili: 0.05 0-0.1
Globuli Rossi: 4.44 3.9-5.2
Emoglobina: 13.3 12-16
Ematocrito: 39.7 35-45
MCV: 89.4 80-99
MCH: 30 26-33
MCHC: 33.5 30-38
RDW: 14.8 12-15.8
Piastrine: 149 140-400
MPV: 11.7 7.2-12.5
Premetto che ho dovuto assumere per 4 giorni medrol da 16 gr ( 1 compressa il primo gg, 1/2 il secondo gg e 1/4 il terzo e quarto gg), l'ultimo giorno di assunzione risale al 30 settembre e non assumo nessun tipo di alcolico dal 3 agosto, sono fumatrice e che nei mesi di luglio ed agosto ho messo il cerotto anticoncezionale Evra, che ho dovuto interrompere poichè soffro di emicrania.
Proprio a causa dell'emicrania assumo durante il mese, brufen 600, non so se questo farmaco può avere interazione con il test CDT.
Ho letto su diversi portali internet che il valore del CDT solitamente rientra nei valori normali dopo circa 3 settimane di astensione totale da alcolici e che il tempo di emivita è di circa 14 gg, quindi mi chiedo, perchè i miei valori sono ancora così alti?
Vorrei capire se il mio fegato ha dei problemi, visto che questo valore della transferrina sembra abbassarsi molto lentamente rispetto agli standard previsti.
Quali potrebbero essere le cause di ciò? Eventualmente quali tipi di analisi potrei effettuare per approfondire questo problema?.
Mi scuso se mi sono dilungata nella spiegazione, ringraziandovi anticipatamente vi pongo Cordiali Saluti
avrei bisogno di avere delle delucidazioni in merito ad un valore delle analisi del sangue...
Sono una donna di 34 anni e settimana prossima dovrò sottopormi alle analisi del sangue presso l'ASL locale, poichè mi è stata tolta la patente per guida in stato di ebrezza (valore alcooltest 0.73).
Il 26 Agosto ho fatto una prima analisi ad un laboratorio privato della transferrina carbocarente, il risultato è stato 1,6% in un range che va da 0 a 2,5.
Il 3 ottobre ho ripetuto questa analisi ed il risultato è di 1,1% sempre in un range che va da 0 a 2,5.
Nell'ultimo prelievo ho fatto anche ulteriori analisi:
Ves: 5 0-20
Glicemia: 92 >60< 110
Azotemia(UREA): 25 10-50
Creatinina: 0.73 0.5-1.2
GOT (AST): 11 0-35
GPT(ALT):10 0-35
Gamma Gt: 21 7-32
Colesterolo: 194 0-200
Colesterolo HDL:81 >45
Triglieceridi: 43 40-165
Attività di protrombina:
Tempo di quick: 12.7 10.5-15.2
Attivitàdi protrombina: 93 70-130
INR: 1.05 0.8-1.2
PTT: 30.8 22-34.5
Omocisteina: 9.8 5-15
Emocromo:
Leucociti: 5.38 4.4-11
%Neutrofili: 49 40-74
%Linfociti: 40.1 19-48
%monociti: 8 3-12
%Eosinofili: 2.4 0.1-7
%Basofili: 1 0-2
Neutrofili: 2.61 1.9-8
Linfociti: 2.16 0.9-4
Monociti: 0.43 0.2-1
Eosinofili: 0.130 0-0.6
Basofili: 0.05 0-0.1
Globuli Rossi: 4.44 3.9-5.2
Emoglobina: 13.3 12-16
Ematocrito: 39.7 35-45
MCV: 89.4 80-99
MCH: 30 26-33
MCHC: 33.5 30-38
RDW: 14.8 12-15.8
Piastrine: 149 140-400
MPV: 11.7 7.2-12.5
Premetto che ho dovuto assumere per 4 giorni medrol da 16 gr ( 1 compressa il primo gg, 1/2 il secondo gg e 1/4 il terzo e quarto gg), l'ultimo giorno di assunzione risale al 30 settembre e non assumo nessun tipo di alcolico dal 3 agosto, sono fumatrice e che nei mesi di luglio ed agosto ho messo il cerotto anticoncezionale Evra, che ho dovuto interrompere poichè soffro di emicrania.
Proprio a causa dell'emicrania assumo durante il mese, brufen 600, non so se questo farmaco può avere interazione con il test CDT.
Ho letto su diversi portali internet che il valore del CDT solitamente rientra nei valori normali dopo circa 3 settimane di astensione totale da alcolici e che il tempo di emivita è di circa 14 gg, quindi mi chiedo, perchè i miei valori sono ancora così alti?
Vorrei capire se il mio fegato ha dei problemi, visto che questo valore della transferrina sembra abbassarsi molto lentamente rispetto agli standard previsti.
Quali potrebbero essere le cause di ciò? Eventualmente quali tipi di analisi potrei effettuare per approfondire questo problema?.
Mi scuso se mi sono dilungata nella spiegazione, ringraziandovi anticipatamente vi pongo Cordiali Saluti
[#1]
Gentilissima,
i Suoi esami non rivelano nulla di anomalo. Rispondo brevemente a tutti i Suoi quesiti.
Gli esami volti a cercare un abuso cronico di alcool (di interesse medico-legale nel Suo caso) sono normalissimi:
CDT, MCV, GOT/GPT, Gamma GT rientrano nei parametri di riferimento per escludere l'abuso cronico di alcool.
Una parola in più va spesa per il CDT.
In un individuo sano, il CDT non è mai pari a 0. Esiste una certa quota fisiologica che deve essere presente: il CDT esiste in varie isoforme ed alcune sono sempre presenti, dalla nascita.
Nel Suo caso, al netto di specificità diagnostica e di differenza critica propria dell'esame, nè la prima nè la seconda misurazione indicano un abuso di alcool: quei valori sono fisiologici e normalissimi.
I farmaci che ha assunto non modificano in alcun modo l'analita in questione. Ad oggi, le uniche variabili in grado di modificare il valore di CDT, in una persona sana, sono l'obesità, il fumo e l'ipertensione. Non ci sono altri fattori di confondimento.
Valutare la funzionalità del fegato tramite il CDT è letteralmente impossibile quindi stia tranquilla.
L'emivita del CDT, dice bene, è di 14 giorni...ma parliamo dell'emivita chimica...non della presenza.
Mi spiego meglio.
L'emivita viene definita come il tempo necessario per abbassare al 50% la biodisponibilità di una sostanza. Tuttavia una sostanza rimane misurabile nel sangue fino a (circa) 10 emivite (in dipendenza della sua tipologia).
Mai considerare l'emivita, come Lei ha fatto, come parametro di normalizzazione.
Il Suo errore è considerare l'emivita come un parametro biologico mentre, invece, è solo un parametro chimico: in vivo (in un sistema biologico, quindi), ci sono molti fattori confondenti che cambiano l'emivita chimica di una sostanza!
Affronti gli esami della sua ASL senza remore.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
i Suoi esami non rivelano nulla di anomalo. Rispondo brevemente a tutti i Suoi quesiti.
Gli esami volti a cercare un abuso cronico di alcool (di interesse medico-legale nel Suo caso) sono normalissimi:
CDT, MCV, GOT/GPT, Gamma GT rientrano nei parametri di riferimento per escludere l'abuso cronico di alcool.
Una parola in più va spesa per il CDT.
In un individuo sano, il CDT non è mai pari a 0. Esiste una certa quota fisiologica che deve essere presente: il CDT esiste in varie isoforme ed alcune sono sempre presenti, dalla nascita.
Nel Suo caso, al netto di specificità diagnostica e di differenza critica propria dell'esame, nè la prima nè la seconda misurazione indicano un abuso di alcool: quei valori sono fisiologici e normalissimi.
I farmaci che ha assunto non modificano in alcun modo l'analita in questione. Ad oggi, le uniche variabili in grado di modificare il valore di CDT, in una persona sana, sono l'obesità, il fumo e l'ipertensione. Non ci sono altri fattori di confondimento.
Valutare la funzionalità del fegato tramite il CDT è letteralmente impossibile quindi stia tranquilla.
L'emivita del CDT, dice bene, è di 14 giorni...ma parliamo dell'emivita chimica...non della presenza.
Mi spiego meglio.
L'emivita viene definita come il tempo necessario per abbassare al 50% la biodisponibilità di una sostanza. Tuttavia una sostanza rimane misurabile nel sangue fino a (circa) 10 emivite (in dipendenza della sua tipologia).
Mai considerare l'emivita, come Lei ha fatto, come parametro di normalizzazione.
Il Suo errore è considerare l'emivita come un parametro biologico mentre, invece, è solo un parametro chimico: in vivo (in un sistema biologico, quindi), ci sono molti fattori confondenti che cambiano l'emivita chimica di una sostanza!
Affronti gli esami della sua ASL senza remore.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.2k visite dal 06/10/2017.
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