Proteina legante retinolo rbp
[#1]
Gentile Utente,
per poter essere precisi sarebbe necessario conoscere qualche notizie in più sui motivi per i quali è stata consigliata questa analisi.
Ad ogni modo, riassumendo, la proteina legante il retinolo (RBP4) è una proteina cercabile sia nel sangue che nelle urine.
Se ricercata nelle urine, diventa un marcatore della funzionalità renale (disfunzioni tubulari acute o croniche) mentre se ricercata nel sangue diventa marcatore di insulino-resistenza.
Ancora sotto esame sono l'uso della RBP4 in malattie come la sindrome dell'ovaio policistico o come marcatore dello stato di salute del fegato o come marcatore di malnutrizione.
Lo studio del gene che codifica questa proteina diventa marcatore di una malattia ad impronta genetica.
A giudicare dai valori di riferimento che Lei ha riportato, sicuramente l'analisi Le è stata prescritta (all'interno di una valutazione endocrinologica) per lo studio della insulino-resistenza e della conseguente stratificazione del rischio cardiovascolare.
Il valore isolato (così come Lei lo ha scritto) non ha granchè valore poichè, per una valutazione esatta, andrebbe confrontata con tutte le altre analisi all'interno di una visita completa.
Fermo restando il consiglio di portare in visione il risultato al medico prescrittore, è possibile tuttavia specificarLe che il Suo valore non è patologico.
Un valore di 2,9 mg/dl rientra perfettamente nella fisiologicità e non è indice di malattia.
Anche se al di fuori dei valori di riferimento, il Suo valore rientra nella variabilità biologica attesa per cui stia tranquilla.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
per poter essere precisi sarebbe necessario conoscere qualche notizie in più sui motivi per i quali è stata consigliata questa analisi.
Ad ogni modo, riassumendo, la proteina legante il retinolo (RBP4) è una proteina cercabile sia nel sangue che nelle urine.
Se ricercata nelle urine, diventa un marcatore della funzionalità renale (disfunzioni tubulari acute o croniche) mentre se ricercata nel sangue diventa marcatore di insulino-resistenza.
Ancora sotto esame sono l'uso della RBP4 in malattie come la sindrome dell'ovaio policistico o come marcatore dello stato di salute del fegato o come marcatore di malnutrizione.
Lo studio del gene che codifica questa proteina diventa marcatore di una malattia ad impronta genetica.
A giudicare dai valori di riferimento che Lei ha riportato, sicuramente l'analisi Le è stata prescritta (all'interno di una valutazione endocrinologica) per lo studio della insulino-resistenza e della conseguente stratificazione del rischio cardiovascolare.
Il valore isolato (così come Lei lo ha scritto) non ha granchè valore poichè, per una valutazione esatta, andrebbe confrontata con tutte le altre analisi all'interno di una visita completa.
Fermo restando il consiglio di portare in visione il risultato al medico prescrittore, è possibile tuttavia specificarLe che il Suo valore non è patologico.
Un valore di 2,9 mg/dl rientra perfettamente nella fisiologicità e non è indice di malattia.
Anche se al di fuori dei valori di riferimento, il Suo valore rientra nella variabilità biologica attesa per cui stia tranquilla.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie infinitamente per la risposta dottore.
Ho avuto diabete gestazionale e ipotiroidismo sub clinico curato con i farmaci in gravidanza. Da dopo il parto ho dei disturbi quali tachicardia, apparentemente inappropriata, mal di testa, stanchezza e spossatezza eccessiva con conseguente abbassamento della pressione ( mi basta alzarmi dal letto o da una sedia), ed altri disturbi ancora.
Mi è stata consigliata una valutazione endocrinologica perché per il cuore (apparte una minima insufficienza alla valvola mitrale e questa tachicardia inappropriata) nulla può giustificare queste crisi. Ho problemi di trombofilia, e tanti altri problemi (utero didelfo, monorene congenito, milza accessoria) che non permettono una chiara visualizzazione del problema.
Grazie infinite!
Ho avuto diabete gestazionale e ipotiroidismo sub clinico curato con i farmaci in gravidanza. Da dopo il parto ho dei disturbi quali tachicardia, apparentemente inappropriata, mal di testa, stanchezza e spossatezza eccessiva con conseguente abbassamento della pressione ( mi basta alzarmi dal letto o da una sedia), ed altri disturbi ancora.
Mi è stata consigliata una valutazione endocrinologica perché per il cuore (apparte una minima insufficienza alla valvola mitrale e questa tachicardia inappropriata) nulla può giustificare queste crisi. Ho problemi di trombofilia, e tanti altri problemi (utero didelfo, monorene congenito, milza accessoria) che non permettono una chiara visualizzazione del problema.
Grazie infinite!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 06/10/2017.
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