Tampone faringeo
Buongiorno,
A causa di ripetute faringiti a seguito dicuna bruttissima influenza l'orl mi ha sottoposto a tanpone faringeo con antibiogramma.
Mi hanno riferito che avrei avuto il referto in 7 gg lavorativi massimo 10.
Ieri, oramai a due settimane di distanza chiamo il laboratorio analisi che mi dice a loro il tampone risulta essere arrivato giorno 7/01 (data racconta campione 24/01) e che i risultato sarebbero arrivati entro il 13/02.
La mia domanda ora è: è normale che il mio tampone rimanga per 14 gg non so neanche dove e in che condizioni nel centro polispecialistico nel quale è stato effettuato?
E oltre al ritardo immenso secondo voi puó perdere di attendibilità?
Secondo la vistra esperienza è possibile che in condizioni ad hoc il risultato risulti ancora attendibile?
Lo devo solo sperare?
Come faccio ad esserne sicura?
Esistono norme precise che regolano tale procedura e che quindi mi possano dare risposte?
Perchè in caso questo non sia assolutamente la norma e che inficierebbe senz'altro il risultato, io come dovrei reagire?
Cordialmente ringrazio anticipatamente per la risposta.
A causa di ripetute faringiti a seguito dicuna bruttissima influenza l'orl mi ha sottoposto a tanpone faringeo con antibiogramma.
Mi hanno riferito che avrei avuto il referto in 7 gg lavorativi massimo 10.
Ieri, oramai a due settimane di distanza chiamo il laboratorio analisi che mi dice a loro il tampone risulta essere arrivato giorno 7/01 (data racconta campione 24/01) e che i risultato sarebbero arrivati entro il 13/02.
La mia domanda ora è: è normale che il mio tampone rimanga per 14 gg non so neanche dove e in che condizioni nel centro polispecialistico nel quale è stato effettuato?
E oltre al ritardo immenso secondo voi puó perdere di attendibilità?
Secondo la vistra esperienza è possibile che in condizioni ad hoc il risultato risulti ancora attendibile?
Lo devo solo sperare?
Come faccio ad esserne sicura?
Esistono norme precise che regolano tale procedura e che quindi mi possano dare risposte?
Perchè in caso questo non sia assolutamente la norma e che inficierebbe senz'altro il risultato, io come dovrei reagire?
Cordialmente ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Gentile Utente,
ogni campione può essere conservato per diverse ore.
L' affidabilità della analisi, dopo i canonici tempi di attesa, dipende dal tipo di ricerca che è necessario effettuare sul tampone.
Stiamo parlando, però, di ore...in nessun caso, il tampone può rimanere tutti quei giorni in "sospeso".
Non è normale, quindi, che il tampone rimanga 14 giorni in attesa. L'attendibilità dell'esame, purtroppo, è nulla (anche se conservato in condizioni ottimali).
Ovviamente esistono delle procedure (con un numero preciso di ore di "attesa") che il medico presente in laboratorio Le saprà illustrare.
Purtroppo, l'unica cosa che può fare è rieffettuare il prelievo del tampone e, questa volta, accertarsi (già il giorno stesso od il giorno dopo, al massimo) che esso sia arrivato in laboratorio. Provi ad informarsi sulle motivazioni che hanno causato il ritardo, affinchè non si verifichi più.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
ogni campione può essere conservato per diverse ore.
L' affidabilità della analisi, dopo i canonici tempi di attesa, dipende dal tipo di ricerca che è necessario effettuare sul tampone.
Stiamo parlando, però, di ore...in nessun caso, il tampone può rimanere tutti quei giorni in "sospeso".
Non è normale, quindi, che il tampone rimanga 14 giorni in attesa. L'attendibilità dell'esame, purtroppo, è nulla (anche se conservato in condizioni ottimali).
Ovviamente esistono delle procedure (con un numero preciso di ore di "attesa") che il medico presente in laboratorio Le saprà illustrare.
Purtroppo, l'unica cosa che può fare è rieffettuare il prelievo del tampone e, questa volta, accertarsi (già il giorno stesso od il giorno dopo, al massimo) che esso sia arrivato in laboratorio. Provi ad informarsi sulle motivazioni che hanno causato il ritardo, affinchè non si verifichi più.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 09/02/2017.
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