Glutine
Salve..premetto di avere il gene della celiachia..e ogni 2 anni mi sottopongo al test degli anticorpi iga e igg..quest anno ho deciso di comprare un test in farmacia xeliac test che nel giro di pochi minuti mi da esito positivo appunto agli anticorpi...quindi il medico mi ha prescitto esami del sangue solo di immunoglobina A che è 154 valore di riferimento tra 70 e 400 e anticorpi anti transglutaminasi iga 2.0 e deve essere <20.00..ora da qui sembrerebbe tutto ok..e perché quello della farmacia dava positivo? Grazie mille in anticipo per la risposta..cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
i test da autodiagnosi (vengono indicati con questa dicitura, quelli acquistabili in farmacia) hanno una affidabilità bassa se confrontati con i test eseguibili in laboratorio. Ovviamente, è da tenere in considerazione come veritiero il dato del laboratorio.
E' previsto che un test da autodiagnosi possa essere fallace ed è per questo che, su quello che Lei ha svolto, è chiaramentre indicato, in caso di esito positivo, di rivolgersi ad un medico per una diagnosi.
Quel test ha molti fattori di confondimento: il maggiore è leggere il risultato dopo i canonici 10 minuti. Basta attendere qualche minuto in più ed il risultato è potenzialmente non veritiero.
Per evitare incertezze nel futuro, prediliga sempre l'esame di laboratorio, rispetto a quello da autodiagnosi acquistabile in farmacia.
Gli esami di laboratorio prescritti dal Collega sono corretti secondo linee guida.
Comunichi al medico prescrittore i risultati ma stia tranquilla poichè la presenza di predisposizione genetica non è assolutamente indicativa di malattia.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
i test da autodiagnosi (vengono indicati con questa dicitura, quelli acquistabili in farmacia) hanno una affidabilità bassa se confrontati con i test eseguibili in laboratorio. Ovviamente, è da tenere in considerazione come veritiero il dato del laboratorio.
E' previsto che un test da autodiagnosi possa essere fallace ed è per questo che, su quello che Lei ha svolto, è chiaramentre indicato, in caso di esito positivo, di rivolgersi ad un medico per una diagnosi.
Quel test ha molti fattori di confondimento: il maggiore è leggere il risultato dopo i canonici 10 minuti. Basta attendere qualche minuto in più ed il risultato è potenzialmente non veritiero.
Per evitare incertezze nel futuro, prediliga sempre l'esame di laboratorio, rispetto a quello da autodiagnosi acquistabile in farmacia.
Gli esami di laboratorio prescritti dal Collega sono corretti secondo linee guida.
Comunichi al medico prescrittore i risultati ma stia tranquilla poichè la presenza di predisposizione genetica non è assolutamente indicativa di malattia.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta..ma mi chiedo..come mai allora mangiando glutine ho fitte all intestino parte destra..ma se lo tolgo sto decisamente meglio e mi sento più leggera ma divento terribilmente stitica? Non capisco se può esserci semplicemente una sensibilità o se oppure è una cosa mia di testa..ma da ieri ho reintegrato glutine e stasera sono tornate le fitte all intestino..fino all altro ieri che l avevo tolto dalla dieta stitica e ragadi e ieri sera dissenteria..ci può essere correlazione o fattore mentale? Grazie
[#3]
Salve!
Mi perdoni se leggo solo ora!
La domanda che mi porge potrebbe trovare risposta solo dopo una visita poichè sono decine le cose da tenere in considerazione.
Il discorso delle intolleranze alimentari o, eventualmente, delle allergie risulta difficile da compiere in una sede on-line, come questa.
Dalle Sue analisi si può escludere una malattia celiaca vera e propria ma bisogna precisare che esistono molte reazioni avverse che coinvolgono il sistema immunitario con altre modalità diverse dalla malattia celiaca (guardi, per esempio, le allergie) ma con un corteo di sintomi somiglianti.
In più, molto frequentemente nella mia esperienza clinica, ci potrebbe essere un intestino alterato (anche solo per un semplice dismicrobismo intestinale) che, digerendo difficilmente alcuni cibi, potrebbe dare sintomi.
Il fatto che la sintomatologia coincida con l'assunzione di glutine....potrebbe non voler dire che è il glutine il problema ma il sistema gastroenterico.
E' un pò come se Lei mi dicesse "Dottore, quando faccio le scale mi viene sempre il fiatone" ed io Le rispondessi semplicemente "Allora non faccia le scale".
Ovviamente non sarebbero le scale a dare patologia ma andrebbe studiata la Sua situazione cardiaca, polmonare o circolatoria.
Alla stessa maniera io potrei suggerirLe che non è il glutine il problema...sicuramente il glutine (e gli altri principi nutritivi dell'alimento che lo contiene) fanno cambiare la situazione...ma il problema potrebbere risiedere da tutt'altra parte!
Ovviamente, l'intestino andrebbe studiato con esami specifici e non posso essere più preciso sulla Sua situazione per ovvi motivi.
Io le consiglierei di affidarSi ad un gastroenterologo e di tralasciare (purtroppo oggi molto in voga!) la medicina e gli esami alternativi. Rivolgersi ad una medicina che non sia quella ufficiale ritarderebbe la sua diagnosi prolungando i fastidi.
Se ha altri dubbi chieda pure; nei limiti del consulto a distanza sarò felice di risponderLe.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Mi perdoni se leggo solo ora!
La domanda che mi porge potrebbe trovare risposta solo dopo una visita poichè sono decine le cose da tenere in considerazione.
Il discorso delle intolleranze alimentari o, eventualmente, delle allergie risulta difficile da compiere in una sede on-line, come questa.
Dalle Sue analisi si può escludere una malattia celiaca vera e propria ma bisogna precisare che esistono molte reazioni avverse che coinvolgono il sistema immunitario con altre modalità diverse dalla malattia celiaca (guardi, per esempio, le allergie) ma con un corteo di sintomi somiglianti.
In più, molto frequentemente nella mia esperienza clinica, ci potrebbe essere un intestino alterato (anche solo per un semplice dismicrobismo intestinale) che, digerendo difficilmente alcuni cibi, potrebbe dare sintomi.
Il fatto che la sintomatologia coincida con l'assunzione di glutine....potrebbe non voler dire che è il glutine il problema ma il sistema gastroenterico.
E' un pò come se Lei mi dicesse "Dottore, quando faccio le scale mi viene sempre il fiatone" ed io Le rispondessi semplicemente "Allora non faccia le scale".
Ovviamente non sarebbero le scale a dare patologia ma andrebbe studiata la Sua situazione cardiaca, polmonare o circolatoria.
Alla stessa maniera io potrei suggerirLe che non è il glutine il problema...sicuramente il glutine (e gli altri principi nutritivi dell'alimento che lo contiene) fanno cambiare la situazione...ma il problema potrebbere risiedere da tutt'altra parte!
Ovviamente, l'intestino andrebbe studiato con esami specifici e non posso essere più preciso sulla Sua situazione per ovvi motivi.
Io le consiglierei di affidarSi ad un gastroenterologo e di tralasciare (purtroppo oggi molto in voga!) la medicina e gli esami alternativi. Rivolgersi ad una medicina che non sia quella ufficiale ritarderebbe la sua diagnosi prolungando i fastidi.
Se ha altri dubbi chieda pure; nei limiti del consulto a distanza sarò felice di risponderLe.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 09/02/2017.
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