Linfocitosi
Buongiorno,
ca.due mesi fa ho scoperto di avere contratto una salmonellosi che ho curato con ciproxin per 5 gg, nonostante cio' un successivo coprocoltura confermava che la salmonella c'era ancora, a quel punto il medico mi ha detto di non fare piu' nulla perche' probabilmente sono portatore sano.
Segnalo inoltre che da 4 gg sto facendo terapia cortisonica con deltacortene che termino domani per un problema ad un orecchio.
Stamane ho eseguito esami ematici di cui alcuni sono alterati:
emocromo
leucociti 11.3 vn 4 - 10.8
eritrociti 4.55 vn 4.7 -6.1
emoglobina 14.1 vn 14 - 18
ematocrito 41.8 vn 42 -52
vol.corp.medio 92 vn 80 -96
rdw-cv 13 vn 11.5 -14.5
rdw-sd 44.2 vn 35 -56
FORMULA
gra.neutrofili 6.20 vn 2 - 7 55% vn 40-65
eosinofili 0.08 vn 0.02 -0.50 0.7% vn 0- 5
basofili 0.04 vn 0 -0.10 0.4% vn 0 -1
Linfociti 4.19 vn 0.80 -4.00 37.2% vn 20-45
monociti 0.76 vn 0.12 -0.80 6.7% vn 0-10
piastrine 291 vn 140-400
MPV 11.1 vn 7 - 11
PDW 12.7 vn 15 -17
PCT 0.320 vn 0.108-0.282
commento:linfocitosi
urea 25.4 vn 9-45
creatinina 0.78 vn 0.80-1.44
got 22 vn minore di 34
gpt 23 vn minore di 49
come si evince ho il valore dei leucociti un po' alterato e linfocitosi e inoltre mpv - pdw -pct alterati
chiedo se tali alterazioni posso essere in relazione alla salmonellosi ancora esistente (io non ho ne' febbre, ne' diarrea)
se possono essere alterati per la cura cortisonica anche se breve
se devo fare ulteriori accertamenti
ed inoltre dato che lunedi 12/12 devo fare una entero rmn con contrasto se tali esami possono permettere di eseguirla.
grazie per eventuali risposte.
ca.due mesi fa ho scoperto di avere contratto una salmonellosi che ho curato con ciproxin per 5 gg, nonostante cio' un successivo coprocoltura confermava che la salmonella c'era ancora, a quel punto il medico mi ha detto di non fare piu' nulla perche' probabilmente sono portatore sano.
Segnalo inoltre che da 4 gg sto facendo terapia cortisonica con deltacortene che termino domani per un problema ad un orecchio.
Stamane ho eseguito esami ematici di cui alcuni sono alterati:
emocromo
leucociti 11.3 vn 4 - 10.8
eritrociti 4.55 vn 4.7 -6.1
emoglobina 14.1 vn 14 - 18
ematocrito 41.8 vn 42 -52
vol.corp.medio 92 vn 80 -96
rdw-cv 13 vn 11.5 -14.5
rdw-sd 44.2 vn 35 -56
FORMULA
gra.neutrofili 6.20 vn 2 - 7 55% vn 40-65
eosinofili 0.08 vn 0.02 -0.50 0.7% vn 0- 5
basofili 0.04 vn 0 -0.10 0.4% vn 0 -1
Linfociti 4.19 vn 0.80 -4.00 37.2% vn 20-45
monociti 0.76 vn 0.12 -0.80 6.7% vn 0-10
piastrine 291 vn 140-400
MPV 11.1 vn 7 - 11
PDW 12.7 vn 15 -17
PCT 0.320 vn 0.108-0.282
commento:linfocitosi
urea 25.4 vn 9-45
creatinina 0.78 vn 0.80-1.44
got 22 vn minore di 34
gpt 23 vn minore di 49
come si evince ho il valore dei leucociti un po' alterato e linfocitosi e inoltre mpv - pdw -pct alterati
chiedo se tali alterazioni posso essere in relazione alla salmonellosi ancora esistente (io non ho ne' febbre, ne' diarrea)
se possono essere alterati per la cura cortisonica anche se breve
se devo fare ulteriori accertamenti
ed inoltre dato che lunedi 12/12 devo fare una entero rmn con contrasto se tali esami possono permettere di eseguirla.
grazie per eventuali risposte.
[#1]
Gentile Utente,
le analisi che ha svolto non portano segno della salmonellosi pregressa (al massimo, avrebbe dovuto essere presente una neutrofilia). La linfocitosi segnalata non dipende dalla salmonella.
Il cortisone può influenzare l'analisi dell'emocromo ma, se vuole il mio parere di clinico, Le direi che 5 giorni di Deltacortene (anche se non conosco il dosaggio assunto) sono troppo pochi per modificare un quadro globulare. Stia tranquilla, il cortisone non ha causato modifiche sostanziali.
Gli indici MPV - PDW - PCT di cui chiede notizie non Le sono di utilità. Li trascuri pienamente. In più, non sono il segno di una salmonellosi.
Dall'emocromo che ha trascritto, non si evince la necessità di nessuna analisi aggiuntiva raccomandabile (si rivolga comunque al Suo medico di famiglia, per una conferma di tale mio giudizio).
Probabilmente ha già effettuato la RMN con contrasto e probabilmente Le hanno richiesto altri esami, prima di compierla. Quelli scritti qui, ad ogni modo, non la controindicano. Ci spieghi però, per una maggiore precisione del consiglio, il perchè ha dovuto svolgere tale esame.
Nota bene: in gergo squisitamente tecnico, è giusto, Lei ha una linfocitosi.
Tuttavia, i valori di riferimento non sono valori da raggiungere per forza. Un valore di riferimento NON è un valore normale.
Non è necessario essere nei valori di riferimento, per essere sani. Si può essere al di fuori di questi valori, senza essere malati.
Parlare di linfocitosi, nel suo caso, è azzardato.
Tecnicamente, Le ripeto, è giusto...ma se il Suo prelievo viene di nuovo analizzato, probabilmente quel valore non sarà 4,19 ma 3,91 o 4, 21....i macchinari contaglobuli (quelli usati per fare un emocromo) non assicurano una precisione tale da potersi "attaccare" al numero.
Bisogna guardare l'emocromo NEL COMPLESSO, è necessario tener conto della fisiologicità e delle sue variazioni...in parole povere, il Suo emocromo non rivela nulla di patologico.
Chieda consiglio e conferma, in ogni caso, ad un medico che La possa visitare ma con moltissima serenità e tranquillità.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
le analisi che ha svolto non portano segno della salmonellosi pregressa (al massimo, avrebbe dovuto essere presente una neutrofilia). La linfocitosi segnalata non dipende dalla salmonella.
Il cortisone può influenzare l'analisi dell'emocromo ma, se vuole il mio parere di clinico, Le direi che 5 giorni di Deltacortene (anche se non conosco il dosaggio assunto) sono troppo pochi per modificare un quadro globulare. Stia tranquilla, il cortisone non ha causato modifiche sostanziali.
Gli indici MPV - PDW - PCT di cui chiede notizie non Le sono di utilità. Li trascuri pienamente. In più, non sono il segno di una salmonellosi.
Dall'emocromo che ha trascritto, non si evince la necessità di nessuna analisi aggiuntiva raccomandabile (si rivolga comunque al Suo medico di famiglia, per una conferma di tale mio giudizio).
Probabilmente ha già effettuato la RMN con contrasto e probabilmente Le hanno richiesto altri esami, prima di compierla. Quelli scritti qui, ad ogni modo, non la controindicano. Ci spieghi però, per una maggiore precisione del consiglio, il perchè ha dovuto svolgere tale esame.
Nota bene: in gergo squisitamente tecnico, è giusto, Lei ha una linfocitosi.
Tuttavia, i valori di riferimento non sono valori da raggiungere per forza. Un valore di riferimento NON è un valore normale.
Non è necessario essere nei valori di riferimento, per essere sani. Si può essere al di fuori di questi valori, senza essere malati.
Parlare di linfocitosi, nel suo caso, è azzardato.
Tecnicamente, Le ripeto, è giusto...ma se il Suo prelievo viene di nuovo analizzato, probabilmente quel valore non sarà 4,19 ma 3,91 o 4, 21....i macchinari contaglobuli (quelli usati per fare un emocromo) non assicurano una precisione tale da potersi "attaccare" al numero.
Bisogna guardare l'emocromo NEL COMPLESSO, è necessario tener conto della fisiologicità e delle sue variazioni...in parole povere, il Suo emocromo non rivela nulla di patologico.
Chieda consiglio e conferma, in ogni caso, ad un medico che La possa visitare ma con moltissima serenità e tranquillità.
Un saluto,
Livio Bottiglieri
Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 10/12/2016.
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