Valori vitamina d

Salve,sono una donna di 58 anni,per carenza di vitamina d ho preso dibase per un anno e quattro mesi (50.000 Unità una volta al mese). Da poco ho effettuato le analisi del sangue e anche la vitamina d che e’ risultata 103 nmol/L (il valore di riferimento porta > 75 Sufficenza).Vorrei gentilmente chiedere se il valore di 103 puo’ portare tossicosi.Non vorrei averne accumulato troppo sia con il dibase che col sole quest’estate e andare incontro a problemi ancora piu’ gravi rispetto a quelli che provoca la carenza.Grazie
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Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Gentile Utente,
è necessario conoscere quali erano i valori di partenza e le patologie per le quali è stata assegnata la integrazione di vitamina D3.
In linea di massima, Le potrei consigliare tranquillità (i suoi valori non sono critici) ed una conferma della terapia da parte del Collega che la prescrisse.

Innanzitutto partiamo dal concetto che dosare la vitamina D nel sangue non è agevole. Ogni metodologia utilizzata (che è necessario conoscere, la legga sul referto del laboratorio) ha pro e contro. Poiché le metodologie attuali hanno interferenza con sostanze isomere, isobare o epimeri, il dosaggio è da prendere "con le molle".
Non valuti, pertanto, il numero in sé.
Anche senza visualizzare il referto "dal vivo", il Suo valore con tutta probabilità stima la vitamina D totale per cui, anche se tendente all'alto, è accettabilissimo.
Un tale valore non provoca sintomatologia da tossicosi.
Nella mia esperienza sono necessari almeno valori superiori a 200 nmol/L (80 ng/ml) per avere sintomi da tossicosi. Spesso, i valori reali per una tossicosi sono ben più alti.
In aggiunta, Le consiglierei di stare tranquilla poiché la tossicosi da vitamina D non si stima con i dati di laboratorio ma con la sintomatologia...per cui il dato numerico laboratoristico perde la definizione di marcatore a sé stante e non deve essere valutato "da solo".
Anche se con massima tranquillità, Le indicherei, poiché un consulto a distanza non sostituisce una visita, la necessità di informare comunque il clinico che La curò.
Un augurio,
Livio Bottiglieri

Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore la ringrazio per la risposta. Mi e' stata prescritta la vit d perchè nel Maggio 2015 ho scoperto di avere tiroidite di hashimoto,artrosi e carenza di vit D.
Questi sono i valori dal 2015:
Maggio 2015: 25-OH-VITAMINA D TOTALE 6 (val.norm.30-100)
Novembre 2015: 25-OH-D3 28.7 ng/ml (<30 deficienza)
Ottobre 2016: Vitamina D 25-OH LC/MS 103.00 nmol/L (>75 sufficienza)
Da Giugno 2015 fino ad Ottobre 2016 ho assunto tutti i mesi DiBase da 50.000 UI(una volta al mese).
Vorrei chiederle gentilmente un parere perche' sono molto confusa.
Due medici della mia città che ho consultato hanno pareri discordanti. Un medico mi dice di non assumere più dibase perché altrimenti andrei in ipervitaminosi e quindi in tossicosi, un altro medico invece mi dice che devo continuare ad assumere le 50.000UI al mese perché non si va mai in ipervitaminosi con la vitamina D e se non continuerò ad assumerla andrei di nuovo in carenza.Adesso io non saprei cosa fare, perché la vit d attraverso dibase e l’esposizione al sole di quest’estate sembrerebbe essere ritornata nella norma e quindi non so quale consiglio dei due medici ascoltare, perche’ ho saputo che oltre alla carenza anche la tossicosi porta problemi.
L’emocromo è nella norma e anche
CREATININA 0.82 mg/dl (0.70-1.20)
URICEMIA 3.4 mg/dl (2.5-6.8)
CALCEMIA 9.1 mg/dl (8.6-10.6)
AZOTEMIA 46 mg/dl (10-50)
PCR QUANTITATIVA 0.16 mg/dl (>0.50)
POTASSIO 4.60 mEq/L (3.5-5)
MAGNESIO 1.90 mEq/L (1.6-2.3)
TSH 2.68 mIU/L (0.30-3.60)
FT3 2.98 pg/ml (2.20-4.20)
FT4 1.07 ng/dl (0.80-1.70)
PROTEINE TOT 7.50 g/dl (6.3-8.2)
Può darmi per favore un consiglio?assumo o non assumo di base?
[#3]
Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Gentilissima,
tenendo sempre presente le limitazioni di un consulto "virtuale", io Le consiglierei di mantenere ma di variare la Sua terapia.
Prima di apportare qualunque cambiamento, però, sarebbe necessario studiare le motivazioni della carenza di vitamina D e la coesistenza di altre patologie (prima, per importanza, una eventuale osteomalacia/osteoporosi).

Quando non sono presenti malattie che limitano l'assorbimento o aumentano l'escrezione di questa vitamina, le carenze sono generalmente nutrizionali: è quindi necessario variare la propria alimentazione (e conseguentemente anche il proprio stile di vita) per mantenere il livello di vitamina D raggiunto.
Ponendo il Suo caso all'interno di questi (il mio consiglio, comunque, abbisogna del parere di chi la segue "fisicamente"), poichè è difficile assicurare nell'immediato una corretta alimentazione ed un corretto stile di vita, io Le consiglierei di mantenere l'assunzione di integratore ma di variare il quantitativo.

Generalmente, in casi come il Suo, sono sufficienti 800/1000 UI giornaliere, quindi circa 25000 al mese.
Ovviamente, è d'obbligo consigliarLe di impostare al meglio la Sua alimentazione e di ripetere l'esame della vitamina D ogni 3-6 mesi, per il primo anno.

Un saluto,
Livio Bottiglieri
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore,seguirò il suo consiglio.Per osteolomacia/osteoporosi dovrei effettuare una MOC?
Soffro di spondiloartrosi colonna cervicale,dorsale e lombare con contrattura dei muscoli paraventebrali cervicali e ho il menisco destro lesionato.
Vorrei avere, se fosse possibile, anche un consiglio su altri 2 dubbi che ho,uno riguarda l’assunzione di acido folico.A Maggio 2015 avevo l’omocisteina a 30.49 umol/L (val di rifer 4.90-13) ma nessun medico mi ha detto che dovevo assumere acido folico.Adesso ad Ottobre ho ripetuto l’omocisteina e risulta 13.17 micromoli/L (val di rifer 5-14). E’ bene che io prenda acido folico da 5 mg e se lo devo prendere, per quanto tempo? L’unica volta che ho fatto esami di acido folico e vit b12 è stato nel Novembre 2015 e risultavano nella norma.
Acido folico: 9.4 ng/ml (val norm 3.0-17)
Vitamina b 12; 201.0 pg/ml (193-982)
L' altro dubbio e' sul valore di *VES alta: 35.00 mm/h e Gamma globuline alte: *1.57 g/dl,20.90% (12-22.5). La VES e' alta gia' da un paio d'anni ma oltre a tiroidite e artrosi non dovrei avere altre infiammazioni/infezioni almeno che io sappia.Le gamma invece erano risultate alterate anche nelle analisi del 2015: Gamma globuline 1.43 g/dl val.di riferimento 0.60-1.10 g/dl.Sempre nel 2015 sono state eseguite le analisi delle proteine di bence jones prima erano risultate 0.001 poi rientrate. Le catene risultavano: IMMUNOGLOBULINE CATENE KAPPA 3.62 g/l (1.38-3.75) e le IMMUNOGLOBULINE CATENE LAMBDA 2.58 g/l (0.93-2.42). Poi in seguito ho rifatto le proteine di bence jones nelle urine e sono risultate negative.
Per la gamma globuline questo valore un po' più ' elevato dovrebbe farmi pensare a Gammopatia monoclonale benigna?O mieloma?Non voglio una diagnosi perché capisco perfettamente le limitazioni di un consulto a distanza,vorrei solo dei pareri.La ringrazio di cuore.
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