Unica alterazione esami del sangue

Buongiorno,

anzitutto premetto che avrei voluto scrivere nella categoria che ritenevo più opportuna (ematologia), ma non mi è stato consentito, quindi spero siate ugualmente in grado di rispondere al mio dubbio. A distanza di 2 anni dall'ultima volta, ho effettuato gli esami del sangue perché devo sottopormi ad un intervento al naso e tutti valori sono nella norma (non sto a riportarli) tranne i linfociti che sono al 46,2 % (range 20 - 44).
Mi chiedevo se fosse un'alterazione significativa o meno.
Cordiali saluti.
R.F.
[#1]
Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Gentile Utente,
sebbene sia necessario conoscere quale sia la situazione clinica pregressa (che tipo di patologie ci sono state in passato) e quella attuale è possibile ipotizzare che quella variazione non sia significativa. Non pregiudica l'intervento.
In bocca al lupo per il Suo intervento!
Saluti,
Livio Bottiglieri

Livio Bottiglieri, M.D., Post-Grad.,
Medico Chirurgo, Specialista in Patologia Clinica
www.medicinaedoctor.net

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Intende patologie recenti o passate ? In quest'ultimo caso la informo che nel gennaio 2014 sono stato ricoverato un paio di settimane in ospedale per una miocardite virale (diagnosi precisa: "miocardite focale linfocitario-macrofagica"), da cui sono fortunatamente guarito. Due mesi dopo ho eseguito gli esami del sangue per controllo che risultavano pienamente normali, tuttavia ho riscontrato una curiosità: all'epoca i linfociti erano al 45,5%, ma erano considerati normali, visto che il range era 19 - 48; ora, a 2 anni di distanza, i linfociti sono rimasti pressoché invariati (46,2%), ma considerati elevati rispetto al range 20 - 44, ma normalissimi se prendiamo in considerazione il range 19 - 48. Possibile che ogni laboratorio utilizzi parametri propri ? O comunque, possibile che il mio numero "normale" di linfociti si aggiri intorno al 45-46% ?
Infine la informo che nel recente passato non ho avuto alcun tipo di patologia (l'ultima un malanno stagionale quest'inverno).
Crepi il lupo, grazie mille !
Saluti.
R.F.
[#3]
Dr. Livio Bottiglieri Patologo clinico 143 6
Gentile Utente,
è regolarissimo che ogni laboratorio utilizzi parametri propri.
Gli indici di riferimento sono il risultato di vari fattori: media della popolazione, metodica analitica utilizzata e rispettivi reagenti (è sufficiente cambiare marca fornitrice dei reagenti....e sullo stesso macchinario il valore di riferimento sarà diverso), età del paziente, etnia etc.
Il Suo valore, inoltre, è compreso in una variabilità che è prevista: non rientrare nei valori di riferimento non indica necessariamente una patologia. E' possibilissimo, quindi, che il Suo "numero normale" di linfociti sia quello e rimanga tale per anni!

In più, un'ultima precisazione. Proprio per evitare questo tipo di dubbi, la formula leucocitaria che Le darà quella percentuale viene calcolata anche in valore assoluto (troverà i valori assoluti sicuramente, nel referto laboratoristico).
Bisogna sempre mettere in relazione i due valori e, tra i due, osservare preferibilmente il numero assoluto (che con tutta probabilità, nel Suo caso, sarà compreso negli indici).

Sperando di essere stato esauriente, La saluto.
Livio Bottiglieri