Esame vitamina d
Mio figlio di 14 anni il mese scorso per valutare se aveva la mononucleosi, episodio di febbre a 40 mal di gola e tanta stanchezza anche dopo la fine dell'antibiotico, si è sottoposto a ad un esame del sangue. Erano circa 10 anni che non faceva esami del sangue, alla prima fialetta ha avuto presumo una crisi vagale, perdita di conoscenza e movimento degli arti. Dopo che si è ripreso dopo 2 bustine di zucchero, cioccolata calda e pastina, hanno proseguito l'esame anche se a parer mio stava per riperdere conoscenza per l'impressione. Pressione la massima a 60. Non vi dico non ho dormito per tante notti rivedendo la scena e sentendomi in colpa di avergli fatto continuare l'esame, anche se tutti mi hanno rassicurato che è stato meglio così, era impossibile convincerlo a ripeterlo il giorno dopo. Tutto a posto solo che la vitamina D è risultata 17.9 quindi la pediatra mi ha prescritto dibase 4 gg al giorno per 3 mesi e poi ripetere da ottobre. Il glucosio era alto 104 ma abbiamo ripetuto l'esame con il kit in farmacia bucando il dito e passando sulle strisce, risultato 81. Ora il mio problema è questo come faccio a rivalutare il dosaggio della vitamina D? esiste un esame tipo quello della glicemia? Io mi sono informata ma tutti mi hanno detto che non esiste. Aspetto una vostra risposta augurandomi di poter trovare una soluzione.
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Il dosaggio della vitamina D si esegue solamente con un comune prelievo di sangue. Per il momento comunque non mi preoccuperei: seguite le indicazioni terapeutiche della pediatra e poi eventualmente se ne riparlerà più avanti per un eventuale ricontrollo del dato.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Serena Rolla
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 01/03/2016.
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