Anoressia

Gentile utente,

a) perché ha messo sul profilo 55-60 Kg ?

b) in che senso: pensano che sia anoressica. Se lo è lo sa. Ha un comportamento alimentare volutamente teso a perdere peso senza un limite preciso, per motivi legati ad un disagio al pensiero di poter aumentare di peso, al di là di cosa è normale per gli altri, e per questo sta avendo conseguenze negative sulla salute, l'equilibrio mentale, i rapporti che le interessano, etc ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

io vorrei solo sapere se gli esami vanno bene...

Gentile utente,

Mi scusi ma se non ha voglia di interagire per spiegare la situazione è inutile che scriva. Mette dei risultati dicendo che vanno bene e vuole sapere "la nostra opinione". Quale opinione ? Su risultati di esami che hanno scritto accanto quali sono i valori normali ?

mi scuso..
ho messo quei dati sul profilo credo anni fa... adesso peso 47.3 ... credo di avere qualche problema.il mio cetvello si rifiuta di mangiare di piu o cmq è sempre molto attento al controllo..nn sono io..e lui... i miei genitori dicono ke sn magra da far schifo e mi stressano tutti i giorni.
sono in cura da una psicologa ma sembra che nn dia troppo omportanza a questo fatto (sn in cura da un anno... xk.. bih..ho perso la voglia di viverw..non esco piu non rido piu..tt mi fa sxhifo.. e faccio solo qll ke devo e lo voglio far bene) ..cmq in un anno nn ho risolto nulla.
in piu soffro di un dolore ormai xronico al fianco destro e nessuno ne capisce il motivo...

nn so se sono ammalata.. volevo scoprirlo dagli esami... i valori normali... sono.. i solii credo...

grazie

Gentile utente,

Potrebbe avere un disturbo d'ansia, una depressione, che si possono accompagnare a peso ridotto cronico.
Questo se l'astensione dal cibo non è mirata ma è spontanea, ovvero non le va il cibo, non ne sente bisogno o sta male mangiando e quindi non lo fa.
E' già in cura da una psicologa, se soffre quindi di un disturbo di questo tipo non vedo perché non intraprendere un trattamento farmacologico mirato alla sua diagnosi, ne potrebbe trovare giovamento anche sul piano gastrointestinale e dell'appetito.

scusate se disturbo ancora...
sono in "cura" in un centro per dca...
non è cambiato niente perché lavorano solo sul mettere peso e non sull'aspetto psicologico, ma poco importa.
volevo chiedere, i miei ultimi esami mostrano un livello alto di
- aspartato aminotransferasi a 68 su un massimo di 40
- alanina aminotransferasi a 143, su un massimo di 45

come si può spiegare?
di solito non è chiamata la malattia del fegato grasso? come si spiega con i miei 48 kg?! da cosa può essere causato questo valore che 6 mesi fa era nella norma?

inoltre i miei problemi intestinali o comunque dolori addominali e al fianco destro continuano, così come le perdite ematiche abbondanti durante alcune evacuazioni.

spero di avere da voi delle risposte,

cordiali saluti,
Valentina

Gentile utente,

L'essere sottopeso è condizione tossica per l'organismo, fegato compreso. Ciò detto, si tratta di valori da interpretare da parte di chi la segue.
La malnutrizione comporta svariati problemi, tra cui la carenza di vitamine utili per la coagulazione, la difficoltà nell'evacuare legata alla scarsità della massa da espellere, etc.

A parte questo, il metter su peso non è soltanto un problema di vedere il peso che sale. Uno stato di peso sotto un certo valore corrisponde anche all'emergere di alcuni disturbi delle funzioni mentali, nonché all'interferenza con l'azione di medicinali che altrimenti funzionerebbero. Si tratta di uno stato di "stress" per il tessuto cerebrale a cui il cervello risponde in maniera compensatoria, ma con diversi effetti collaterali, anche mentali.

Sotto un certo valore di peso c'è inoltre una urgenza medica, perché è un indicatore di rischio per alcuni eventi gravi, ad esempio cardiologici.

Ci sono anche alcune cure farmacologiche che nell'anoressia possono essere utili, ma non una standard.