Infezione da batterio proteus

Egregio dottore,
dopo esame colturale positivo a Proteus e Staffilococco e successiva terapia farmacologica con Tazocin, il Proteus risulta ancora presente. Inoltre alcuni degli antibiotici ulteriormente consigliati nel nuovo antibiogramma eseguito (p. es. Ticarcillina) non risultano attualmente in commercio in Italia e andrebbero quindi acquistati all'estero. Prima di assumere altri antibiotici, anche in riferimento ai problemi di resistenza connessi al suddetto germe, vorrei poter disporre di indicazioni molto qualificate. E' il caso di provare nuovamente una terapia con uno dei 4 farmaci segnalati nell'antibiogramma oppure occorre una maggiore cautela?
Come mi consiglia di procedere?

RingraziandoLa della cortese attenzione,
i migliori saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
In genere le infezioni sostenute da Proteus (frequenti nelle vie urinarie) risultano efficacemente trattabili con cefalosporine, imipenem ed aminoglicosidi.

In caso di resistenza batterica la scelta dell'antibiotico dev'essere fatta in maniera oculata, considerato che spesso si tratta di prodotti ad uso ospedaliero, gravati da tossicità.

Tale scelta non è ovviamente percorribile on-line ma dev'essere effettuata dal curante,
che segue direttamente la problematica e conosce perfettamente la situazione clinica del paziente.

Cordiali Saluti.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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