Rischio contagio malattie infettive?
salve, sono in preda al panico per ciò che mi è successo stamattina, mi sono recato in un centro analisi privato e ho visto subito dopo il prelievo, cioè nel momento in cui la ragazza mi tamponava sul sangue che usciva che l'ovatta era già sporca di 2/3 goccie di sangue un pò assorbito, probabilmente del signore che ha fatto il prelievo prima di me, e purtroppo non sono riuscita a fermarla. Ho corso qualche rischio per malattie infettive? ho il vaccino per l'epatite b, ed ho letto che per l'hiv è un contatto indiretto e quindi senza rischi, invece per quanto riguarda l'epatite a o c ci sono rischi? quali altre malattie ho potuto prendere? Vi prego rispondetemi sono nel panico più totale! Grazie
Vi sono molte malattie trasmissibili attraverso contatto ematico.
Le converrà interagire con il suo curante e magari verificare (attraverso il laboratorio di analisi) se chi ha fatto l'esame prima di lei è affetto da malattie trasmissibili.
Saluti
Le converrà interagire con il suo curante e magari verificare (attraverso il laboratorio di analisi) se chi ha fatto l'esame prima di lei è affetto da malattie trasmissibili.
Saluti

Utente
scusi dottore, ma così mi fa andare a panico, può essere un pò più preciso? con la modalità da me descritta c'è rischio epatite c? dal centro iss malattie infettive mi hanno detto di no x l'epatite c perchè la quantità di sangue è minima, e assolutamente no per l'hiv essendo contatto indiretto. Altre malattie trasmissibili tramite contatto ematico sono curabili? può elencarneme qualcuna?
Comprendo il suo "panico" avendolo già citato nel suo consulto!
La mia risposta credo sia molto rispettosa e corretta,
in quanto coerentemente legata ad un racconto in cui si paventa un contatto con sangue (o liquidi biologici) potenzialmente infettivi.
Ragionando in termini percentualistici possiamo definire "bassa" o "molto bassa" la possibilità di un contagio,
ma non credo si possa arrivare ad escluderlo in assoluto, al 100%,
per questo motivo la cosa più semplice è poter "conoscere" se "quel sangue" apparteneva a persona sana e chiudere l'accaduto.
Le malattie da temere sono fondamentalmente l'epatite B (lei riferisce di essere vaccinato), l'epatite C e l'HIV.
Se lei si era già informato presso l'ISS, descrivendo l'accaduto, penso debba fidarsi.
La mia risposta credo sia molto rispettosa e corretta,
in quanto coerentemente legata ad un racconto in cui si paventa un contatto con sangue (o liquidi biologici) potenzialmente infettivi.
Ragionando in termini percentualistici possiamo definire "bassa" o "molto bassa" la possibilità di un contagio,
ma non credo si possa arrivare ad escluderlo in assoluto, al 100%,
per questo motivo la cosa più semplice è poter "conoscere" se "quel sangue" apparteneva a persona sana e chiudere l'accaduto.
Le malattie da temere sono fondamentalmente l'epatite B (lei riferisce di essere vaccinato), l'epatite C e l'HIV.
Se lei si era già informato presso l'ISS, descrivendo l'accaduto, penso debba fidarsi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 22/11/2012.
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