Consulto su esami del sangue

Buongiorno Dottori. Ho postato una richiesta di consulto su "medicina generale", ma non credo sia la sezione giusta quindi provo in questa, trattandosi di esami del sangue.
Volevo chiedervi una valutazione a riguardo, indicandovi i valori alterati (se per un'analisi migliore necessitate dei dati completi sarò lieto di indicarveli):
MCV 78 (per un minimo di 82)
VES 13 (per un massimo di 10)
PROTEINA C REATTIVA 4 (per un massimo di 3)

Il medico non ha dato rilevanza a questi dati, dicendo che il VES può essere aumentato a causa del caldo.
I valori che hanno spinto il medico a mandarmi da una grastroenterologo per un'ecografia addominale (valutazione fegato) sono i seguenti:
AST 80 (per un massimo di 38)
ALT 90 (per un massimo di 41)

Preciso che gli esami risalgono ad agosto, e venivo da un periodo alimentare molto intenso (un paio di matrimoni nei dieci giorni precendeti, e non solo quelli!). Avevo un pò esagerato, infatti ho preso cinque chili ultimamente passando da 67 a 72 (sono di costituzione magra, ma presento una pancia abbastanza gonfia, visto che accumulo tutto il grasso lì!).
Il medico di base ha detto che probabilmente i valori alterati sono dovuti a questo squilibrio alimentare, ma per sicurezza (visto che presento pesantezza addominale) ha preferito farmi fare questa visito, che effettuerò nei prossimi giorni.
Allo stato attuale presento, a fasi alterne, alcuni dolori articolari (soprattutto alle gambe). Potrei descriverli come infiammazioni, ma non saprei sinceramente di cosa si tratta. A questi aggiungo un mal di schiena dorsale-lombare, a cui non so dare spiegazione. E come se avessi sintomi influenzali, compreso la febbricola (che in realtà non ho perchè oscillo sempre tra i 36 e 36,5).
Soffro di mal di testa e tosse (attribuiti a sinusite e faringite, la seconda in modo cronico).
Volevo cortesemente chiedervi:
- sono dati preoccupanti quelli che presento? Ho letto che VES e PROTEINA alterati sono sintomi di malattie gravi (come la leucemia), quindi mi sono spaventato essendo una persona molto ipocondriaca;
- secondo voi, sempre con i limiti del consulto a distanza, sono preoccupanti questi "dolori articolari"? Che accertamenti protrei fare?
Come ultima cosa, vorrei sottolineare che nell'ultimo anno ho fatto diverse visite: RM encefalica (negativa), ecocuore ed elettrocardiogramma (negativi), rx toracica (negativa). In più un'ecografia addominale datata due anni e mezza fa, negativa.

Grazie in anticipo per le risposte e complimenti per il sito!
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Benchè siano scarni i dati forniti,
l basso valore di MCV mi induce a consigliarle di verificare l'esistenza di una anemia microcitica (iposideremica? anemia mediterranea?).
I dolori articolari (di natura da definire) potrebbero spiegare la VES e la PCR lievemente mosse.
Anche l'ipertransaminasemia va spiegata (fegato grasso? altra epatopatia?)

Un'idea più complessiva sul corretto percorso è possibile solo con visita diretta.

Il suo gastroenterologo saprà consigliarla.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore la ringrazio per la risposta, e mi scuso per aver postato il consulto in due aree differenti. Credevo di aver sbagliato sezione, quindi ho richiesto in questa categoria, prima di ricevere risposte nell'altra. Mi scuso per l'errore, se devo cancellare qualcosa sarò mio piacere farlo.

Tornando al consulto, dovrei effettuare una visita dal gastroenterologo molto presto. Per quanto riguarda VES e PCR devo preoccuparmi? In questi giorni ho un intenso fastidio alle gambe, e sono un pò spaventato...

Grazie ancora!
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Non cancelli nulla,
con me ed il Dr. Marcolongo non ci sono problemi,
visto che si è anche scusato.

Per VES e PCR non mi sembrano valori "allarmanti".

Auguroni
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Perfetto Dottore, la ringrazio.

Oggi sono tornato dal medico di base in quanto un piccolo linfonodo all'estremità del collo si è gonfiato (di poco, infatti non si vede il rigonfiamento esterno, ma si sente al tatto). Mi ha detto che è reattivo, e probabilmente si è gonfiato a causa della faringite di cui soffro (e due giorni fa ho avuto un attacco più intenso). Per una mia tranquillità ha detto che converrebbe fare un'ecografia ai linfonodi del collo.

Dottore, a questo punto le chiedo: possibile che la faringite possa comportare l'ingrossamento di un linfonodo? Sono spaventato per il dolore alle gambe, e per quel senso di "pesantezza generale".

Farò la visita gastroenterologa e l'ecografia, anche se in questi giorni sto vivendo la situazione in modo preoccupante, sono spaventato...
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
E' realmente possibile quanto le dice il suo curante.

Si fidi.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore lei hai ragione, ma sto vivendo la situazione in modo molto pauroso. Il dolore alle gambe è diventato molto più intenso, diciamo un bruciore, che è sempre presente. Non prende solo le gambe, ma anche la zona sacrale.
In più ho difficoltà enormi a digerire, il tutto accompagnato da un forte fastidio nella zona centrale dell'addome, nella zona epigastrica. In più in alcuni momenti della giornata sento come se avessi la febbre, anche se in realtà non c'è. Come ge avessi l'influenza, per intenderci. Inoltre l'ansia ha preso il sopravvento: l'altra notte mi sono svegliato di colpo e mi mancava il respiro. Ho troppa paura Dottore, ho letto che sintomi del genere potrebbero essere attribuiti ad un tumore, forse in zona addominali (ho pensato all o stomaco, visti i valori delle transaminasi più alti).
Dottore, può il dolore alle gambe dipendere da questo? E quel piccolo linfonodo sbucato dal nulla? Sono troppo spaventato Dottore...
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Purtroppo ha ragione
<<l'ansia ha preso il sopravvento>>,
e credo che molti dei suoi malesseri siano legati a questo.

Se non riesce a dominarsi e controllarsi potrebbe aver bisogno di un supporto psicologico,
ne parli con il suo curante.
[#8]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per la risposta Dottore.
A dir la verità sono giù in cura con ansioliti, anche se in quantità estremamente brevi (mezza compressa di Daparox e 10 gocce di Alprazolam al giorno).
Inizialmente la cura ha giovato al mio stato d'animo. Adesso, invece, mi ritrovo come qualche mese fa, con la paura di essere colpito da un qualcosa di troppo grande (e, soprattutto, grave)...
Adesso farò questa visita gastroenterologa. Se dovessero essere esclusi problemi importanti, potrei star tranquillo Dottore?
Nell'ultimo anno ho fatto RM encefalica, ecocuore, rx toracica, elettrocardiogramma, EMG mani. Tutti con esito negativo.
RImane quel valore delle transaminasi da "comprendere", insieme a questo fastidio gambe-schiena...

Nel complesso, però, potrei stare tranquillo dopo questa visita (se negativa, ovviamente)... Grazie ancora Dottore!
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Stia pure tranquillo!
[#10]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ci proverò Dottore, e mi scuso se sono risultato un tantino "ansioso", ma come sa può capitare.

Farò questa visita. Se dovesse continuare il fastidio schiena/gambe a chi potrei rivolgermi? Ortopedico?

Grazie ancora Dottore!
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si l'Ortopedico è una buona scelta!
[#12]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore, approfitto della sua gentilezza per chiederle un parere: sarà che mi sono fissato "drasticamente" su questa situazione, ma toccando la parte destra del mio collo ho notato che è leggermente più gonfia rispetto alla sinistra. Nella zona delle tonsille idem, una è più gonfia rispetto all'altra.
La questione mi spaventa un pò, sono fissato dai linfonodi e penso siano tutti gonfi dal lato sinistro (anche se, effettivamente, solo quello all'estremità del collo è gonfio, grande come una lenticchia e non visibile, definito dal mio medico curante come "reattivo").
Volevo chiederle: la faringite cronica, unità ad una leggera sinusite, può causare linfonodi gonfi? Può una tonsilla gonfiarsi e l'altra no? (non credo, sinceramente). Ho praticamente sempre la gola infiammata, con tosse grassa dovuta soprattutto alla sinusite.
Oltre a questo, volevo chiederle: se fosse un problema legato al fegato, possibile che a gonfiarsi siano i linfonodi dalla parte destra del collo?
Scusate le tante domande, grazie in anticipo!
[#13]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Le riconfermo che (come ha già detto lei)
<<l'ansia ha preso il sopravvento>>,

il mio consiglio è molto semplice:
si affidi al suo medico di famiglia ed eviti di fare autodiagnosi improvvisate e poco realistiche,
... vedrà ... si sentirà molto meglio!
[#14]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore effettuerò la visita dal gastroenterologo a gennaio.

Ieri sono andato dal medico che, vista la parte del collo destra più gonfia, ha chiaramente detto che i linfonodi si sono ingrossati.
Controllando l'orecchio ha detto che c'erano dei coaguli di sangue, probabilmente dovuto ad un'otite (visto che mi da un pò fastidio). Inoltre ha giustificato il gonfiore dei linfonodi (quasi tutti dolenti al tatto) una diretta conseguenza del dente del giudizio che ha ripreso ad uscire.
Mi ha dato un antibiotico da prendere per qualche giorno, consigliandomi di far rivedere il dente il prima possibile ed eventualmente toglierlo.

Dottore, so che sto andando oltre il campo del gastroenterologo, e per questo mi scuso, ma sono un pò spaventato!

Le chiedo, in linea di massima, una cosa: la sinusite (leggera, riscontrata tramite RM encefalica qualche mese fa), la faringite (del tipo cronico, diagnosticata un paio di anni fa), quest'otite che non capisco se sia passata o meno, il dente del giudizio che sta uscendo, possono provocare un rigonfiamento dei linfonodi così "vasto"? (intendo la parte destra del collo, sotto la mantibola e credo che possa fermarmi qui!)...
Inoltre, durante l'arco della giornata, a volte mi sento febbricolante (anche se non supera mai i 36,5-36,6, per via orale), mi viene un leggero mal di testa e sento "bruciare" la parte alta delle gambe, anche se in modo sopportabile. Anche lo stomaco, a volte, brucia, e lo sento pesante, senza però nausea o cose simili!

Sono un pò spaventato Dottore, ho come il timore che la visita dal gastroenterologo e, probabilmente, l'ecografia dei linfonodi, non bastino a darmi eventualmente tranquillità. Perchè vedo tante "parti" del corpo interessate e il timore di avere un tumore o qualcosa del genere mi terrorizza...

La ringrazio in anticipo per la risposta, anche se posso comprendere il Suo scetticismo nei miei confronti, più che giusificato direi...
[#15]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Lei dice
<<possono provocare un rigonfiamento dei linfonodi così "vasto"? >>
SI.

Effettui la visita, magari dopo, contrariamente a quanto crede, ne uscirà tranquillizzato!
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