Debellare l'enterococco fecale

Buongiorno ho 34 aanni sono astemio e non fumatore.

Da quasi due anni soffro di prostatite,il primo urologo da cui mi sono curato mi aveva diagnosticato una forma abatterica dovuta ad emorroidi; dopo 2 interventi per eliminare la presunta causa della prostatite non ho avuto alcun miglioramento! ad aprile scorso ho scoperto, grazie ad una spermiocoltura, che si trattava in realtà di prostatite batterica ( staphilocco aureo ed enterocco faecalis) mi sono rivolto ad un altro urologo e ho iniziato delle terapie antibiotiche. In virtù del primo antibiogramma l'urologo ha optato per 25 giorni di moxifloxacina seguita da 7 giorni di rifaximina; al termine di questa terapia è stato debellato lo staphilococco. Per l'enterococco faecalis mi ha fatto continuare con cicli di 10 giorno al mese per altri 4 mesi con il normix ( 2cpr al di da 250mg). Dopodichè ho ripetuto la coltura è ed risultato ancora l'enterecocco faecalis piu il proteus mirabilis! ( probabilmente causato da un periodo di stipsi)
A questo punto mi ha dato 35 giorni di levoxacina ( primi 5 giorni a 500mg, altri 15 a 250 e gli ultimi 15 a 125) senza prendere dei probiotici per non limitare l'effetto dell'antibiotico.
Ad oggi a quasi due settimane dalla fine di questa terapia avverto che i sintomi stanno tornando come prima... dopo che erano rimasti attenuati per una ventina di giorni.
A vostro avviso sarebbe utile provare a rivolgermi ad un infettivologo? Ho letto che spesso per debellare l'enterocco fecale risulta ncessaria una combinazione di due antibiotici di tipi diversi.

La cosa strana è che quando ero stato operato di emorroidi la prima volta (elastopessi) avevo avuto un "benefico effetto collaterale" conseguente al tipo di intervento,ossia evacuavo due o tre volte al giorno; in questo breve lasso di tempo mi erano spariti tutti i sintomi della prostatite ( bruciore costante al glande, nicturia, minzione dolorosa ed eaculazione dolorosa) probabilmente liberando bene l'intestino i batteri non facevano in tempo ad attaccarsi alla prostata..

cosa potrei fare per uscire da quest'incubo?

Grazie del vostro aiuto
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Le prostatiti batteriche sono un poco difficili da trattare per la difficoltà dell'antibiotico ad arrivare alla zona interessata. L'antibiogramma , comunque, ha evidenziato il tipo di antibiotico efficace. Importante anche il cercare di andare di corpo regolarmente evitando problemi di stitichezza. Ne parli con il suo urologo

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Per quanto concerne la stitichezza il mio colonproctologo mi ha consigliato di usare epatolax, sciroppo, cicli di probiotici e quando non basta delle bustine di agpeg, con questo trattamento diciamo che riesco ad essere regolare.

Dottore le infiltrazioni di antibiotico intramuscolo potrebbero avere un efficace milgiore nel raggiungere la prostata rispetto alle compresse?

Grazie dell'interessamento

cordiali saluti
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Sicuramente le iniezioni possono avere un'efficacia migliore
[#4]
Utente
Utente
secondo Lei in caso di spermiocoltura ancora positiva e sintomi importanti sarebbe meglio rivolgermi, per quanto concerne la terapia antibiotica, ad un infettivologo o comunque da uno specialista in terapie antibiotiche?

Grazie ancora buona serata
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 336
Io credo che il suo urologo la potrà consigliare al meglio; non vedo la necessità di un infettivologo
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Utente
Utente
continuerò col mio urologo allora grazie dell'aiuto
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