Ck-mb
Gent.mo,
sono una ragazza neolaureata in tecnico di laboratorio biomedico e fortunatamente assunta come tecnico presso il laboratorio delle urgenze dell’ospedale della mia provincia da più di un anno.
Le scrivo poiché qualche tempo fa ho fatto fare a mia madre degli esami di semplice controllo, e questi esami hanno evidenziato un emocromo normale, una coagulazione perfettamente nella norma mentre per quanto riguarda la chimica hanno segnalato una colinesterasi bassa, una gamma gt bassa e un alt bassa, paramentri fuori norma che non mi hanno allamata poiché a mia madre è stata asportata la colecisti e ha sempre sofferto di problemi epatici (che già si tramandano nella sua famiglia.
Tuttavia un parametro alterato mi ha lasciata un po’ perplessa: la misura del CK era normale con un valore di 84 U/l (30-135 U/l è il range di riferimento) mentre la misura del CK-MB era patologica di 33 U/l (valori normali inferiori a 16).
A questo punto, sapendo che misurava l’attività del muscolo cardiaco ho voluto eseguire il test CK-MB MASSA, eseguito con un'altra metodica, per escludere problemi cardiaci, test che mi ha dato esito assolutamente negativo,e questo mi ha permesso di escludere il cuore.
Al che non ho più dato molta importanza al test finchè però mi ricordai che oltre che il CK-MB il test è anche influenzato da macromolecole CK e da CK-BB(cerebrale).
Premetto che utilizziamo una chimica secca, e il test viene eseguito con metodo enzimatico a lettura multipla, che prima inibisce l’attività del CK-MM(muscolare) permettendo così di misurare l’attività della CK-MB e della CK-BB(frazione che però viene definita relativamente rara).
Allora a questo punto mi sono calcolata la percentuale del CK-MB rispetto al CK totale:
con una percentuale <4% l’aumento è da implicarsi e motivi muscolari scheletrici,
se è tra 4% e 25% è da attribuirsi ad problemi al miocardio,
se è >25% i risultati del test misurano la subunità B della CK-MB e di conseguenza significa che c’è la presenza di CK-BB o di macromolecole CK.
Essendo che la percentuale che ottengo è ben del 40% la mia conclusione è che ci sia sicuramente la presenza di CK-BB o di macro CK.
La cosa non mi tranquillizza perché ho paura che abbia una qualche origine cerebrale, e ora non so cosa posso fare per discriminare. So bene che gli esami di laboratorio non sono una diagnosi ma un aiuto alla diagnosi, tuttavia sarei più tranquilla se potessi escludere qualche reale problema.
Secondo lei sto facendo ragionamenti inutili? È un valore che non ha significato? Cosa posso fare per togliermi i dubbi? Il mio medico di famiglia non è competente e non sa assolutamente nulla e questo esclude che si possa rivolgere a lui.
Tendo a precisare che ho ripetuto il test a distanza di quasi un mese e si è RICONFERMATO.
Le sarò infinitamente grata per una sua eventuale risposta.
Laura
sono una ragazza neolaureata in tecnico di laboratorio biomedico e fortunatamente assunta come tecnico presso il laboratorio delle urgenze dell’ospedale della mia provincia da più di un anno.
Le scrivo poiché qualche tempo fa ho fatto fare a mia madre degli esami di semplice controllo, e questi esami hanno evidenziato un emocromo normale, una coagulazione perfettamente nella norma mentre per quanto riguarda la chimica hanno segnalato una colinesterasi bassa, una gamma gt bassa e un alt bassa, paramentri fuori norma che non mi hanno allamata poiché a mia madre è stata asportata la colecisti e ha sempre sofferto di problemi epatici (che già si tramandano nella sua famiglia.
Tuttavia un parametro alterato mi ha lasciata un po’ perplessa: la misura del CK era normale con un valore di 84 U/l (30-135 U/l è il range di riferimento) mentre la misura del CK-MB era patologica di 33 U/l (valori normali inferiori a 16).
A questo punto, sapendo che misurava l’attività del muscolo cardiaco ho voluto eseguire il test CK-MB MASSA, eseguito con un'altra metodica, per escludere problemi cardiaci, test che mi ha dato esito assolutamente negativo,e questo mi ha permesso di escludere il cuore.
Al che non ho più dato molta importanza al test finchè però mi ricordai che oltre che il CK-MB il test è anche influenzato da macromolecole CK e da CK-BB(cerebrale).
Premetto che utilizziamo una chimica secca, e il test viene eseguito con metodo enzimatico a lettura multipla, che prima inibisce l’attività del CK-MM(muscolare) permettendo così di misurare l’attività della CK-MB e della CK-BB(frazione che però viene definita relativamente rara).
Allora a questo punto mi sono calcolata la percentuale del CK-MB rispetto al CK totale:
con una percentuale <4% l’aumento è da implicarsi e motivi muscolari scheletrici,
se è tra 4% e 25% è da attribuirsi ad problemi al miocardio,
se è >25% i risultati del test misurano la subunità B della CK-MB e di conseguenza significa che c’è la presenza di CK-BB o di macromolecole CK.
Essendo che la percentuale che ottengo è ben del 40% la mia conclusione è che ci sia sicuramente la presenza di CK-BB o di macro CK.
La cosa non mi tranquillizza perché ho paura che abbia una qualche origine cerebrale, e ora non so cosa posso fare per discriminare. So bene che gli esami di laboratorio non sono una diagnosi ma un aiuto alla diagnosi, tuttavia sarei più tranquilla se potessi escludere qualche reale problema.
Secondo lei sto facendo ragionamenti inutili? È un valore che non ha significato? Cosa posso fare per togliermi i dubbi? Il mio medico di famiglia non è competente e non sa assolutamente nulla e questo esclude che si possa rivolgere a lui.
Tendo a precisare che ho ripetuto il test a distanza di quasi un mese e si è RICONFERMATO.
Le sarò infinitamente grata per una sua eventuale risposta.
Laura
[#1]
Gentile Laura,
premesso che l'indice più appropriato di valutazione è il CK massa che lei ha eseguito e che è risultato normale, dobbiamo dire che la valutazione del CK MB singolo, quindi non il CK massa, può essere falsato da interferenze di varia natura enzimatica, per esempio piruvato chinasi ed altre, che possono addirittura portare ad un valore di CK MB superiore al totale CPK; per questo è indicata la valutazione del CK massa che invece non è suscettibile a tali interferenze. Detto questo, solo per sua tranquillità, poichè non credo vi siano problemi in base a quanto da lei riferito, per avere una valutazione percentuale corretta potrebbe eseguire gli isoenzimi del CPK con tracciato elettroforetico, cosi' potrà valutare direttamente le curve di distribuzione delle frazioni MM, MB E BB.
Un saluto
A. Baraldi
premesso che l'indice più appropriato di valutazione è il CK massa che lei ha eseguito e che è risultato normale, dobbiamo dire che la valutazione del CK MB singolo, quindi non il CK massa, può essere falsato da interferenze di varia natura enzimatica, per esempio piruvato chinasi ed altre, che possono addirittura portare ad un valore di CK MB superiore al totale CPK; per questo è indicata la valutazione del CK massa che invece non è suscettibile a tali interferenze. Detto questo, solo per sua tranquillità, poichè non credo vi siano problemi in base a quanto da lei riferito, per avere una valutazione percentuale corretta potrebbe eseguire gli isoenzimi del CPK con tracciato elettroforetico, cosi' potrà valutare direttamente le curve di distribuzione delle frazioni MM, MB E BB.
Un saluto
A. Baraldi
Un saluto
A. Baraldi
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