Un ragazzo che ha fatto uso sicuro
Gentile Dottore
Innanzi tutto vorrei ringraziarLa per la cortese attenzione che ha rivolto alla mia domanda.
Lavoro in una comunità dove spesso capita che alcuni ragazzi facciano uso di sostanze stupefacenti, mi riferisco in particolare all’uso di cannabis, così è stato predisposto un test tossicologico al Sert nello specifico per un ragazzo che ha fatto uso sicuro di questa sostanza (THC) anche se molto sporadicamente nelle ultime settimane.
Venendo a conoscenza del test, da diverso tempo continua a ingerire una grossa quantità di latte al giorno per riuscire a “purificare” il sangue.
Dalle mie conoscenze in questo ambito mi risulta che tramite un test tricologico e uno specifico esame di sangue si riesce a individuare la sostanza stupefacente anche dopo un periodo molto lungo.
Quello che vorrei gentilmente sapere è:
- se si effettua invece l’esame delle urine dopo quanto tempo la sostanza non può essere più individuata?...considerando che l’assuntore fumava sporadicamente.
(considerando anche il metabolismo, l’età, la corporatura ecc …)
- l’assunzione di latte realmente può favorire lo smaltimento della sostanza stupefacente??
RingraziandoLa nuovamente per la cortese risposta Le invio i più cordiali saluti.
Innanzi tutto vorrei ringraziarLa per la cortese attenzione che ha rivolto alla mia domanda.
Lavoro in una comunità dove spesso capita che alcuni ragazzi facciano uso di sostanze stupefacenti, mi riferisco in particolare all’uso di cannabis, così è stato predisposto un test tossicologico al Sert nello specifico per un ragazzo che ha fatto uso sicuro di questa sostanza (THC) anche se molto sporadicamente nelle ultime settimane.
Venendo a conoscenza del test, da diverso tempo continua a ingerire una grossa quantità di latte al giorno per riuscire a “purificare” il sangue.
Dalle mie conoscenze in questo ambito mi risulta che tramite un test tricologico e uno specifico esame di sangue si riesce a individuare la sostanza stupefacente anche dopo un periodo molto lungo.
Quello che vorrei gentilmente sapere è:
- se si effettua invece l’esame delle urine dopo quanto tempo la sostanza non può essere più individuata?...considerando che l’assuntore fumava sporadicamente.
(considerando anche il metabolismo, l’età, la corporatura ecc …)
- l’assunzione di latte realmente può favorire lo smaltimento della sostanza stupefacente??
RingraziandoLa nuovamente per la cortese risposta Le invio i più cordiali saluti.
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Piuttosto che dilungarmi sull'argomento le allego un link dove potrà trovare tutte le notizie utili:
http://www.usl2.toscana.it/sup/modulistica/luoghi_lavoro/20090313EffettiPermanenzadroghe2009PIOLIseminario.pdf
http://www.usl2.toscana.it/sup/modulistica/luoghi_lavoro/20090313EffettiPermanenzadroghe2009PIOLIseminario.pdf
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 24/06/2010.
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