Test presenza metalli
Gentilissimi dottori,
una dottoressa/professoressa ordinaria che fa ricerca scientifica sulle intossicazioni da metalli pesanti mi ha detto che, per scrupolo, potrei eseguire alcuni test sui metalli pesanti per verificare eventuali correlazioni con la mia sintomatologia, già ben descritta nei consulti precedenti, ma che riporto qui brevemente (assenza di emozioni o dolore emotivo in alcuni momenti, senso di oppressione toracica, senso di tensione alle gambe).
Questa dottoressa mi ha suggerito un test fondato sulla somministrazione di un chelante per via endovenosa e la raccolta di urine per le successive 15-20 ore. Il tutto ad un costo di 160 €, con esami da fare in America (mi chiedo : non si fanno in Italia questi esami? La dottoressa mi ha detto che vengono effettuati solo nei centri di medicina legale e sono molto più costosi...)
Un'altra dottoressa mi ha suggerito le seguenti modalità :
test di biorisonanza segmentoelettrografia computerizzata e test tipo
EAV uniti a mineralogramma del capello.
Domande :
1) Conoscete questi test? Sono affidabili?
2) L'immissione di un chelante (sostanza estranea) non può avere dei rischi?
Grazie mille!
una dottoressa/professoressa ordinaria che fa ricerca scientifica sulle intossicazioni da metalli pesanti mi ha detto che, per scrupolo, potrei eseguire alcuni test sui metalli pesanti per verificare eventuali correlazioni con la mia sintomatologia, già ben descritta nei consulti precedenti, ma che riporto qui brevemente (assenza di emozioni o dolore emotivo in alcuni momenti, senso di oppressione toracica, senso di tensione alle gambe).
Questa dottoressa mi ha suggerito un test fondato sulla somministrazione di un chelante per via endovenosa e la raccolta di urine per le successive 15-20 ore. Il tutto ad un costo di 160 €, con esami da fare in America (mi chiedo : non si fanno in Italia questi esami? La dottoressa mi ha detto che vengono effettuati solo nei centri di medicina legale e sono molto più costosi...)
Un'altra dottoressa mi ha suggerito le seguenti modalità :
test di biorisonanza segmentoelettrografia computerizzata e test tipo
EAV uniti a mineralogramma del capello.
Domande :
1) Conoscete questi test? Sono affidabili?
2) L'immissione di un chelante (sostanza estranea) non può avere dei rischi?
Grazie mille!
[#1]
Signora i tests di intossicazione da metalli devono essere specifici e mirati sostanza per sostanza; si effettuano anche in Italia presso le ASL che abbiano un servizio di medicina del lavoro ed ambientale.
"test di biorisonanza segmentoelettrografia computerizzata e test tipo
EAV uniti a mineralogramma del capello"
Per i tests di cui sopra personalmente non ci credo, ma naturalmente è il mio parere
"test di biorisonanza segmentoelettrografia computerizzata e test tipo
EAV uniti a mineralogramma del capello"
Per i tests di cui sopra personalmente non ci credo, ma naturalmente è il mio parere
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Gentile signora, il metallo da cercare, in genere, è il mercurio, proveniente per lo più dalle amalgame dentali.
Ma può essere fatto anche per altri metalli, ovviamente: piombo, zinco, rame, alluminio...
Inutile, ovviamente, fare il senza prima somministrazione di chelante (EDTA in infusione endovenosa lenta).
In Italia, ovviamente.
Ma può essere fatto anche per altri metalli, ovviamente: piombo, zinco, rame, alluminio...
Inutile, ovviamente, fare il senza prima somministrazione di chelante (EDTA in infusione endovenosa lenta).
In Italia, ovviamente.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Ex utente
Che strano! Chissà che cosa vi ha fatto dedurre che io fossi una "signora". In realtà sono un ragazzo di 20 anni. Non ho amalgame in bocca e nella mia vita ho fatto qualche vaccino antinfluenzale. Probabilmente sarà un nulla di fatto il test per i metalli pesanti ma e' più che altro uno scrupolo. Quindi, mi pare di capire che i test di biofisica non siano affidabili. Per quanto riguarda il test con chelante, mi e' stato riferito che e' in grado di svelare molti metalli contemporaneamente. L'endovena si farebbe in Italia, l'analisi in America. Per quanto riguarda i sintomi, c'è un persistente stato di assenza di emozioni e tensione psicosomatica
[#5]
E mia che ho ripetuto l'errore del dr. Baraldi...
Le analisi in america...
Per cercare quanti parti per milione di un determinato metallo sono presenti nelle urine non serve una grande scenza o una particolare attrezzatura.
Quando 10 anni fa ho ricercato su me stesso la presenza di metalli pesanti (esposizione professionale, faccio il dentista), l'analisi dopo somministrazione di chelante me la sono fatta da solo comprandomi i reagenti.
E sono solo un qualunque medico, completamente inesperto di analisi di laboratorio.
Certo, correttaemnte eseguite da personale preparato ed esperto sarebbe stato meglio e molto più preciso, ma l'esempio è solo per indicarle che non si tratta di una misurazione complessa e difficile, tutt'altro.
Certo, l'esame mandato in america fa scena...
Fumo o arrosto?
Ce lo dirà lei dopo averlo assaggiato.
Per ora sento solo puzza di bruciato.
Le analisi in america...
Per cercare quanti parti per milione di un determinato metallo sono presenti nelle urine non serve una grande scenza o una particolare attrezzatura.
Quando 10 anni fa ho ricercato su me stesso la presenza di metalli pesanti (esposizione professionale, faccio il dentista), l'analisi dopo somministrazione di chelante me la sono fatta da solo comprandomi i reagenti.
E sono solo un qualunque medico, completamente inesperto di analisi di laboratorio.
Certo, correttaemnte eseguite da personale preparato ed esperto sarebbe stato meglio e molto più preciso, ma l'esempio è solo per indicarle che non si tratta di una misurazione complessa e difficile, tutt'altro.
Certo, l'esame mandato in america fa scena...
Fumo o arrosto?
Ce lo dirà lei dopo averlo assaggiato.
Per ora sento solo puzza di bruciato.
[#8]
Io non faccio il test...
Non ho più nemmeno i reagenti.
Le ho raccontato la mia esperienza personale e null'altro, solo per spiegarle la semplicità del test di provocazione, e che un qualsiasi laboratorio ASL di Medicina del Lavoro e Igiene Ambientale è in grado di eseguire, come scrive il dr. Baraldi, e qualsiasi medico che sappia quello di cui si sta discutendo ovviamente, è in grado di farle una chelazione dei metalli e di occuparsi degli eventuali effetti collaterali.
Non ho più nemmeno i reagenti.
Le ho raccontato la mia esperienza personale e null'altro, solo per spiegarle la semplicità del test di provocazione, e che un qualsiasi laboratorio ASL di Medicina del Lavoro e Igiene Ambientale è in grado di eseguire, come scrive il dr. Baraldi, e qualsiasi medico che sappia quello di cui si sta discutendo ovviamente, è in grado di farle una chelazione dei metalli e di occuparsi degli eventuali effetti collaterali.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.1k visite dal 14/06/2010.
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