Conflitto tra medici per tas elevato
salve a tutti, vi espongo il mio caso:
ha causa di frequenti tonsilliti con febbre e valori di tas elevati 1000/2000 e vista la non risposta alle terapie convenzionali (antibiotici)il mio otorino ha deciso di asportare le tonsille e a luglio 2009 le ho tolte da allora non ho piu' avuto problemi ( prima ero arrivato ad ammalarmi anche 2 volte al mese)
il problema e' che per un semplice controllo del sangue circa una settimana fa' si e' evidenziato un tas ancora a 1140.
ne ho parlato col mio medico di base che gia' da prima dell'operazione non era daccordo con il parere dell'otorino che non ha mai voluto farmi fare le pennicelline dicendo che non abbassano il tas.
il mio medico dopo questi esami mi ha mandato da un reumatologo,oggi ho fatto la visita e mi ha detto che il tas da solo non e' indice di malattia ma che e' una memoria del sistema immunitario di un precedente contatto con l'infezione , che in assenza di valori alterati di ves pcr reuma test e con visita cardiologica negativa non devo preoccuparmi perche' le malattie reumatiche con conseguenze cardiologiche si manifestano da bambini e che comunque in assenza di sintomi ( dei quali mi accorgeri) devo solo monitorare il tas 2/3 volte l'anno che poi col tempo scendera'.
ho quindi riferito al mio dottore che si e' molto alterato, dicendo che queste sono c.....e! che il tas lasiato cosi puo' invece portare a problemi sia reumatologici che cardiologici,in soldoni mi ha detto " CHE FAI ORA CHE STAI BENE ASPETTI CHE IL TAS CREI PROBLEMI CHE POI TI AMMALI?" secondo lui devo abbasarlo con le pennicelline anche se e' asintomatico perche ha detto che sua figlia ha scoperto di avere l'artrite reumatoide anche se gli esami di laboratorio erano sempre risultati negativi,e vuole inviarmi da un'altro reumatologo.
ora io non propendo ne' per l'uno , ne' per l'altro,mi affido solamente,per quello che ne so' io le pennicelline posso farle come posso non anche non farle basta che si trovi un accordo e che io possa stare tranquillo,cosi invece mi trovo in limbo dove sono totalmente impotente in attesa di che....ammalarmi? stare bene?....
vi chiedo pr cortesia dicercare di aiutarmi e di fare chiarezza,intervenite anche numerosi perche la cosa mi preme molto.
potete contattarmi anche privatamente se preferite basta che io possa capire COSA FARE!
grazie per l'aiuto che vorrete darmi,saluti.
ha causa di frequenti tonsilliti con febbre e valori di tas elevati 1000/2000 e vista la non risposta alle terapie convenzionali (antibiotici)il mio otorino ha deciso di asportare le tonsille e a luglio 2009 le ho tolte da allora non ho piu' avuto problemi ( prima ero arrivato ad ammalarmi anche 2 volte al mese)
il problema e' che per un semplice controllo del sangue circa una settimana fa' si e' evidenziato un tas ancora a 1140.
ne ho parlato col mio medico di base che gia' da prima dell'operazione non era daccordo con il parere dell'otorino che non ha mai voluto farmi fare le pennicelline dicendo che non abbassano il tas.
il mio medico dopo questi esami mi ha mandato da un reumatologo,oggi ho fatto la visita e mi ha detto che il tas da solo non e' indice di malattia ma che e' una memoria del sistema immunitario di un precedente contatto con l'infezione , che in assenza di valori alterati di ves pcr reuma test e con visita cardiologica negativa non devo preoccuparmi perche' le malattie reumatiche con conseguenze cardiologiche si manifestano da bambini e che comunque in assenza di sintomi ( dei quali mi accorgeri) devo solo monitorare il tas 2/3 volte l'anno che poi col tempo scendera'.
ho quindi riferito al mio dottore che si e' molto alterato, dicendo che queste sono c.....e! che il tas lasiato cosi puo' invece portare a problemi sia reumatologici che cardiologici,in soldoni mi ha detto " CHE FAI ORA CHE STAI BENE ASPETTI CHE IL TAS CREI PROBLEMI CHE POI TI AMMALI?" secondo lui devo abbasarlo con le pennicelline anche se e' asintomatico perche ha detto che sua figlia ha scoperto di avere l'artrite reumatoide anche se gli esami di laboratorio erano sempre risultati negativi,e vuole inviarmi da un'altro reumatologo.
ora io non propendo ne' per l'uno , ne' per l'altro,mi affido solamente,per quello che ne so' io le pennicelline posso farle come posso non anche non farle basta che si trovi un accordo e che io possa stare tranquillo,cosi invece mi trovo in limbo dove sono totalmente impotente in attesa di che....ammalarmi? stare bene?....
vi chiedo pr cortesia dicercare di aiutarmi e di fare chiarezza,intervenite anche numerosi perche la cosa mi preme molto.
potete contattarmi anche privatamente se preferite basta che io possa capire COSA FARE!
grazie per l'aiuto che vorrete darmi,saluti.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Il TAS e' un marcatore indiretto, indica la reazione dell'organismo alla presenza dello streptococco beta emolitico.
La sua reazione e' stata molto intensa, segno che o lei immunologicamente reagisce in modo esaltato (iperergico) oppure che lo streptococco era annidato ben bene. In questo secondo caso togliendo le tonsille (che sono spugnose e si riempiono di batteri) gli abbiano fatto tabula rasa sotto i piedi.
E' ancora alto il TAS, che in assenza del germe a stimolare il sistema immune, pian piano scendera'. Ma se uno ha il sospetto che il TAS non stia scendendo come dovrebbe, magari puo' pensare che lo streptococco si e' ridotto ma non e' sparito (sopravvibe, a carica ridotta, nella mucosa del rinofaringe).
Quindi e' opportuno fare un tampone in gola e cercare lo streptococco. Se il tampone viene positivo, la penicillina va fatta.
Se il tampone viene negativo, e' dubbio che la penicillina sia utile, essa uccide il germe ma di per se' non abbassa direttamente il TAS.
Il mio consiglio e' di fare un tampone faringeo, e se viene positivo fare la penicillina.
La sua reazione e' stata molto intensa, segno che o lei immunologicamente reagisce in modo esaltato (iperergico) oppure che lo streptococco era annidato ben bene. In questo secondo caso togliendo le tonsille (che sono spugnose e si riempiono di batteri) gli abbiano fatto tabula rasa sotto i piedi.
E' ancora alto il TAS, che in assenza del germe a stimolare il sistema immune, pian piano scendera'. Ma se uno ha il sospetto che il TAS non stia scendendo come dovrebbe, magari puo' pensare che lo streptococco si e' ridotto ma non e' sparito (sopravvibe, a carica ridotta, nella mucosa del rinofaringe).
Quindi e' opportuno fare un tampone in gola e cercare lo streptococco. Se il tampone viene positivo, la penicillina va fatta.
Se il tampone viene negativo, e' dubbio che la penicillina sia utile, essa uccide il germe ma di per se' non abbassa direttamente il TAS.
Il mio consiglio e' di fare un tampone faringeo, e se viene positivo fare la penicillina.
[#2]
Utente
grazie per la risposta,
quindi lei dice che se il tas e' alto puo' essere ancora presente lo streptococco,quindi questa condizione potrebbe provocare complicazioni reumatiche come dice il mio medico?
e se invece il tampone e' negativo e' solo una memoria,che col tempo in assenza di un muovo contatto di infezione scendera?
ho capito bene?
crede quindi che la cosa piu' giusta da fare sia quella di monitorare tas ves pcr e reuma test ed effettuare il tampone?
se si ogni quanto?
scusi la ripetitivita' ma come ben capira' non so' piu' cosa fare e cosa pensare.
quindi lei dice che se il tas e' alto puo' essere ancora presente lo streptococco,quindi questa condizione potrebbe provocare complicazioni reumatiche come dice il mio medico?
e se invece il tampone e' negativo e' solo una memoria,che col tempo in assenza di un muovo contatto di infezione scendera?
ho capito bene?
crede quindi che la cosa piu' giusta da fare sia quella di monitorare tas ves pcr e reuma test ed effettuare il tampone?
se si ogni quanto?
scusi la ripetitivita' ma come ben capira' non so' piu' cosa fare e cosa pensare.
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Il tampone io lo farei adesso, ovviamente lontano da terapie antibiotiche che lo renderebbero falsamente negativo.
Se e' positivo, partirei con la penicillina.
Se e' negativo, controllo di tampone, TAS, VES e PCR fra sei mesi. In quella circostanza se tutto e' tranquillo ci aspettiamo TAS in calo, tampone negativo e indici infiammatori bassi.
Il TAS lo faccia sempre sempre nello stesso laboratorio, le metodiche possono variare e i numeri pure.
Se e' positivo, partirei con la penicillina.
Se e' negativo, controllo di tampone, TAS, VES e PCR fra sei mesi. In quella circostanza se tutto e' tranquillo ci aspettiamo TAS in calo, tampone negativo e indici infiammatori bassi.
Il TAS lo faccia sempre sempre nello stesso laboratorio, le metodiche possono variare e i numeri pure.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 33.3k visite dal 05/02/2010.
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