Esami di sangue metabolismo osseo

Nonostante 3 infusioni di acido zoledronico, l’assunzione di vitamina D e calcio, molti parametri del metabolismo osseo non sono nella norma. Infatti solo il fosfato inorganico, il magnesio, la prolattina, il testosterone, la calcitonina, la fosfatasi alcalina isoenzima osseo e l’osteocalcina sono nella norma. Mentre non lo sono gli altri : il Calcio 8,3 ( 8,5-10,1), l’LH 19,01 (1,5-9,3), il PTH 76,9 (17,3-72,9 ), la Vit. D 27,2 ( 30-100) e la VES 31 (1-15). Devo aggiungere che dalla MOC femorale-lombare è risultata osteopenia, mentre da quella al polso è risultata osteoporosi.Orbene chiedo gentilmente di sapere : cosa significano quei valori anormali di alcuni esami? E' segno di metastasi? Al più piccolo mobimento o torsione degli arti sento un terribile scricchiolio nelle ossa.In attesa di cortese riscontro, ringrazio e porgo distinti saluti.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Fra gli esami che lei nomina quelli piu' specifici per l'osso (FAO, osteocalcina) sono riferiti normali, mentre altri riferiti anormali non sono particolarmente osso-specifici.

Dovrebbe riportare tutti i numeri e non i giudizi, comunque calcio basso, fosforo normale = (suppongo) relativamente alto, paratormone innalzato (tentativo di compenso) e vitamina D bassa(nella forma renale: 1,25 diidrossi colecalciferolo) mi fanno pensare a un problema renale e non osseo.

L'interpretazione degli ormoni cambia se il paziente a cui sto rispondendo e' effettivamente un maschio sessantenne, come dice qui la scheda, oppure se invece e' una donna, come sospetto io.



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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Ringrazio il gentile Dottore Bianche per la Sua cortese e sollecita risposta e mi scuso se non sono stato completo nell'esposzione della domanda. Provvedo subito con la speranza che voglia ancora aiutarmi.Allora : fosfato inorganico 3,0 ( 2,50-4,90), magnesio 2,1 (1,8-2,4), prolattina 10,09 (2,1-17,7), testosterone 545,3 (241-827), calcitonina 2,7 (0,4-18,9), fosfatasi alcalina isoenzima osseo 20,76 (12-26) e osteocalcina 27,3 (4,6-65,4). Ho dolori alle ossa anche perchè prendo un antiandrogeno, il casodex 150, per un CaP trattato con radioterapia. Ho paura, gentile Dottore, che tutti questi dolori e scricchiolii alle ossa -che mi fanno paura- siano segno di qualcosa di poco piacevole. E' così? In attesa La ringrazio e La saluto distintamente.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L'osteocalcina e la fosf. alcalina ossea normali ci dicono che non e' in atto un rimodellamento osseo patologico, quindi sono soddisfacenti.

Nel follow-up di una forma prostatica, di cui si temano metastasi ossee, andrebbero monitorati PSA e fosfatasi acida.

Nel suo caso alcuni ormoni e vitamine hanno a che fare col metabolismo calcio-fosforo, e non sono male. Altri sono ormoni che mi spiego poco, forse collegati alla terapia antiandrogena, ma non collegati all'osso.

In generale i dolori e scricchiolii che racconta lei sono ben spiegati dall'indebolimento generalizzato dell'osso (osteoporosi - osteopenia), di cui sono molto tipici. E' un fenomeno metabolico, che non c'entra niente con eventuali metastasi. Le metastasi non si possono escludere a priori, ma vanno cercate in radiologia (radiografie, scintigrafie ecc.) non in laboratorio.


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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gen.le dott. Bianchi
La ringrazio di cuore per la sua cortese risposta, molto chiara ed esauriente.Vorrei ancora approfittare del Suo sapere per farle un'ultima domanda. Le dice che se la fosf. alcalina ossea (oltre l'osteocalcina) è normale non e' in atto un rimodellamento osseo patologico.Io però le ho riportato solo il valore recentissimo, in precedenza i valori erano alti e precisamente 49,55 il 28.3.09, 44,06 il 28.4.09, 41,2 il 27.5.09 e 38,9 il 13.9.09.( sempre presso lo stesso laboratorio, il Policlinico) Quindi, le chiedo, prima dell'acido zoledronico ( : iniziato a settembre per sospetti secondarismi) c'era un rimodellamento osseo patologico, e cosa intende per patologico? Con la speranza che voglia dedicarmi ancora un pò del Suo tempo ed elargirmi un pò della Sua scienza La ringrazio e La saluto distintamente
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Caro signore, lei mi mette a disagio, ci vende la sua storia a rate, una rivelazione dopo l'altra...

Ma cosi' lei raccoglie informazioni avulse su singoli aspetti come fossero quiz, restando geloso del suo quadro d'insieme, che vuol gestirsi da solo. Bah!

L'osso (un composito, fibre collagene impregnate di sali di calcio) sembra duro come un sasso, invece dentro e' vivo.

Apposite cellule continuamente demoliscono fibre e minerali la' dove non serve, dove l'osso non e' sotto pressione, e ricostruiscono osso la' dove c'e' piu' carico da reggere. Leva di qui e apponi di la' = rimodellamento.

Esistono tracce chimiche della demolizione (fosf. acida, calciuria, fosfaturia, idrossiprolinuria, crosslinks, crosslaps) e dell'apposizione (fosf. alcalina, osteocalcina) che misurano l'intensita' dei due fenomeni.

Normalmente il bilancio netto di questo processo di rimodellamento e' nullo, l'osso cioe' viene continuamente rinnovato, peraltro a bassa velocita', ma senza cambiare forma o spessore.

Nei bambini in crescita o nel Paget, per es., aumenta molto l'apposizione di buovo osso, con fosfatasi alcalina ossea molto elevata.

Nell'osteoporosi al contrario prevale la demolizione generalizzata, che indebolisce lo scheletro, ma l'osso non se ne sta a a guardare, inizialmente cerca di compensare le perdite apponendo osso a un tasso maggiore del normale.

La sua F.A.O. aumentata era un "indicatore di compenso",
l'osso che cercava di reagire alla perdita di fibre e minerali. Con la terapia di bifosfonati che rallenta il processo demolitivo, si riduce anche il processo riparativo e la fosf. alcalina va giu'.




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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gent.mo dott. Bianchi
mi scuso e mi dispiace se con la mia esposizione "frammentata" della mia situazione clinica posso averla messo a disagio. Forse perchè non molto pratico nell'uso del forum ma soprattutto, penso, perchè condizionato dalle mie condizioni psicologiche dovute soprattutto alla considerazione : fao alta= metastasi, che non mi portano ad essere sereno. In ogni caso sento il dovere di ringraziarla sentitamente per la Sua esaustiva e chiarissima risposta e La saluto cordialmente.E mi scusi ancora.
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