Esami colesterolo
Buongiorno mio marito, anni 37, lavoro sedentario e attività fisica pari a zero ha da poco effettuato dei controlli di routine con questo esito:
COLESTEROLO TOTALE 195 (150-200)
COLESTEROLO HDL 34 (>35)
COLESTEROLO LDL 119 (30-130)
RAPPORTO LDL/HDL 3,4 (0.0-3.5)
RAPPORTO COL TOT/HDL 5,6 (> DI 5 RISCHIO ELEVATO)
TRIGLICERIDI 204 (30-170)
TRANSAMINASI GPT 65 (1-41)
Siamo un pò preoccupati per il valore dell'indice 5,6 (rapporto tra Col. Tot/Hdl). Quali sono gli effettivi rischi e come si può cercare di intervenire, considerando che mio mio marito è solo leggermente in sovrappeso e suo padre all'età di 59 anni è stato colpito da infarto.
Anticipatamente ringrazio
COLESTEROLO TOTALE 195 (150-200)
COLESTEROLO HDL 34 (>35)
COLESTEROLO LDL 119 (30-130)
RAPPORTO LDL/HDL 3,4 (0.0-3.5)
RAPPORTO COL TOT/HDL 5,6 (> DI 5 RISCHIO ELEVATO)
TRIGLICERIDI 204 (30-170)
TRANSAMINASI GPT 65 (1-41)
Siamo un pò preoccupati per il valore dell'indice 5,6 (rapporto tra Col. Tot/Hdl). Quali sono gli effettivi rischi e come si può cercare di intervenire, considerando che mio mio marito è solo leggermente in sovrappeso e suo padre all'età di 59 anni è stato colpito da infarto.
Anticipatamente ringrazio
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Il colesterolo totale, che analiticamente e' il dato piu' solido, va bene. L' HDL indubbiamente e' migliorabile, potrebbe bastare l'inizio di una attivita' fisica regolare per innalzarlo. I trigliceridi non sono pessimi, ma indicano anni di dieta ricca.
Butterei un occhio sull' ALT elevato, che indica una modesta sofferenza epatica, probabilmente anch'essa metabolica (verificare negativita' marcatori epatite). Con piu' attivita' e dieta piu' magra anche questo indicatore dovrebbe migliorare.
"Quantificare il rischio" e' un esercizio per epidemiologi, che a posteriori si adatta benissimo alla popolazione, ma che difficilmente permette profezie sul caso singolo. Se il marito continua cosi' mangiando e sedendo, certamente colesterolo e trigliceridi saliranno sempre piu' (per effetto combinato di dieta e invecchiamento) ed e' stato dimostrato che l'incidenza di accidenti cardiovascolari e' linearmente correlato alla colesterolemia. Pero' dire se e quando gli verra' un infarto, non si puo'.
Butterei un occhio sull' ALT elevato, che indica una modesta sofferenza epatica, probabilmente anch'essa metabolica (verificare negativita' marcatori epatite). Con piu' attivita' e dieta piu' magra anche questo indicatore dovrebbe migliorare.
"Quantificare il rischio" e' un esercizio per epidemiologi, che a posteriori si adatta benissimo alla popolazione, ma che difficilmente permette profezie sul caso singolo. Se il marito continua cosi' mangiando e sedendo, certamente colesterolo e trigliceridi saliranno sempre piu' (per effetto combinato di dieta e invecchiamento) ed e' stato dimostrato che l'incidenza di accidenti cardiovascolari e' linearmente correlato alla colesterolemia. Pero' dire se e quando gli verra' un infarto, non si puo'.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 15/03/2007.
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