Raoultella ornithinolytica

buongiorno chiedo a voi con la speranza di una risposta.
una settimana fa sono andato di corsa al pronto soccorso per dei fortissimi dolori all' addome. causati probabilmente da sangue e muco nelle feci.
al prontosoccorso mi hanno fatto le analisi e mi hanno detto che probabilmete avevo un infezione del retto.
mi hanno consigliato di fare protocultura.
la risposta della protocultura e' stata che go un batterio che si chiama
raoultella ornithinolytica.
nessuno conosce questo batterio.
sono molto preoccupato potete dirmi qualcosa di piu in merito.
grazie cordiali saluti
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Con quel nome li' non la conosce nessuno ma se gli dice "klebsiella (ornitinolitica)" tutti diranno "ah si' una klebsiella", ossia un comune enterobatterio dell'intestino.

Lo hanno riclassificato e gli hanno dato un nome a parte.

Io non ho capito se ha fatto una proctocoltura (Tampone della mucosa rettale) oppure una coprocoltura (esame delle feci). Nel secondo caso non ha nesusn significato, nel primo caso ha significato solo se isolato in alta carica e coltura pura da una lesione aperta (ragade, ulcera) della mucosa - questo lo sa il laboratorio esecutore.

la terapia antibiotica segue l'antibiogramma, comunque il germe non e' direttamente causativo della patologia ma si sovrappone in un secondo tempo a una lesione preesistente. Che sia lui o un altro germe, in realta' fa lo stesso perche' l'ambiente rettale e' contaminato dai germi del colon, che e' un ambiente fortemete settico, con decine di specie aerobie e anaerobie.

La natura della patologia di fondo (colite ulcerosa?) va stabilita da endoscopia ed esito della biopsia.


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Utente
Utente
grazie x la risposta, sto infatti aspettando le risposte della biopsia( tra 15 gg)
se fosse colite ulcerosa c' e' da preoccuparsi?
e' facile da curare? e' pericolosa?
scusi ma sono un po ansioso
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La colite ulcerosa ha i suoi alti e bassi, e in genere la si tiene a bada bene con la terapia medica.

Pero' ha due difetti: uno e' che per quanto lunghi (si parla anche di anni) siano i periodi di benessere fra un attacco e l'altro, uno non e' mai sicuro che sia finita per sempre. L'altro e' che quando l'attacco di colite e sanguinamento e' piu' forte del solito, ci puo' volere un ricovero, con trasfusioni e resezioni del tratto di colon che sanguina.

Vediamo gli esiti.