Indolenzimento arti superiori e inferiori
Salve,
da marzo 2023 ho iniziato ad avvertire un indolenzimento costante e quotidiano degli arti superiori.
Tale indolenzimento non limita la motilità degli arti ed essi non perdono la loro forza, sono quindi in grado di muoverli e compiere azioni normali.
Resta però questo indolenzimento accompagnato da un dolore non acuto ma costante.
Questa condizione nasce spesso a riposo, quando sono distesa, e, una volta comparsa, non passa in alcun modo.
A maggio 2023 ho deciso di rivolgermi a un fisioterapista: a detta sua il problema agli arti superiori era una conseguenza di un problema cervicale (ho inoltre una pessima postura dovuta alla mia storia da studentessa).
Mi ha consigliato di fare qualche blando esercizio e di usare creme all'arnica all'occorrenza.
Dopo poche sedute sono riuscita a migliorare molto la situazione: il problema non è totalmente scomparso, ci sono ancora alcuni giorni in cui questo indolenzimento ritorna, ma tutto sommato posso dire di stare meglio.
Da luglio 2023 il problema di indolenzimento si è spostato agli arti inferiori: anche in questo caso, questa condizione nasce a riposo, e porta con se dolore non acuto ma costante.
Capita a volte di perdere sensibilità in alcune zone della gamba.
Vorrei ora accennare qualcosa sulle mie abitudini: non fumo, non bevo, ho un'alimentazione nella norma e, da quando ho questi fastidi (marzo) ho smesso di frequentare la palestra (avevo paura che il dolore fosse dovuto a qualche infiammazione quindi mi sono presa un periodo di pausa) quindi sono totalmente ferma da 5 mesi circa.
Ancora oggi ho paura a ritornarci (in palestra), non vorrei fare movimenti bruschi e peggiorare ancora questa situazione che mi porto avanti da mesi.
Da dicembre dello scorso anno ho preso una decina di chili.
Sono sempre stata in buona salute, nessuna allergia o problemi da sottolineare se non un po' di ansia che riesco tutto sommato a controllare senza ansiolitici di alcun tipo.
Evito inoltre di assumere antinfiammatori in questa situazione poiché il problema non mi è chiarissimo e vorrei evitare di assumere farmaci con leggerezza.
Sono combattuta sull'approfondire la questione o meno.
Stavo pensando di iniziare qualche sport che potesse aiutarmi con la circolazione come il nuoto, ma non saprei dire se il problema è appunto muscolare, dovuto alla circolazione o ai nervi e mi viene quindi anche difficile capire a chi rivolgermi.
Sono molto confusa.
Grazie in anticipo.
da marzo 2023 ho iniziato ad avvertire un indolenzimento costante e quotidiano degli arti superiori.
Tale indolenzimento non limita la motilità degli arti ed essi non perdono la loro forza, sono quindi in grado di muoverli e compiere azioni normali.
Resta però questo indolenzimento accompagnato da un dolore non acuto ma costante.
Questa condizione nasce spesso a riposo, quando sono distesa, e, una volta comparsa, non passa in alcun modo.
A maggio 2023 ho deciso di rivolgermi a un fisioterapista: a detta sua il problema agli arti superiori era una conseguenza di un problema cervicale (ho inoltre una pessima postura dovuta alla mia storia da studentessa).
Mi ha consigliato di fare qualche blando esercizio e di usare creme all'arnica all'occorrenza.
Dopo poche sedute sono riuscita a migliorare molto la situazione: il problema non è totalmente scomparso, ci sono ancora alcuni giorni in cui questo indolenzimento ritorna, ma tutto sommato posso dire di stare meglio.
Da luglio 2023 il problema di indolenzimento si è spostato agli arti inferiori: anche in questo caso, questa condizione nasce a riposo, e porta con se dolore non acuto ma costante.
Capita a volte di perdere sensibilità in alcune zone della gamba.
Vorrei ora accennare qualcosa sulle mie abitudini: non fumo, non bevo, ho un'alimentazione nella norma e, da quando ho questi fastidi (marzo) ho smesso di frequentare la palestra (avevo paura che il dolore fosse dovuto a qualche infiammazione quindi mi sono presa un periodo di pausa) quindi sono totalmente ferma da 5 mesi circa.
Ancora oggi ho paura a ritornarci (in palestra), non vorrei fare movimenti bruschi e peggiorare ancora questa situazione che mi porto avanti da mesi.
Da dicembre dello scorso anno ho preso una decina di chili.
Sono sempre stata in buona salute, nessuna allergia o problemi da sottolineare se non un po' di ansia che riesco tutto sommato a controllare senza ansiolitici di alcun tipo.
Evito inoltre di assumere antinfiammatori in questa situazione poiché il problema non mi è chiarissimo e vorrei evitare di assumere farmaci con leggerezza.
Sono combattuta sull'approfondire la questione o meno.
Stavo pensando di iniziare qualche sport che potesse aiutarmi con la circolazione come il nuoto, ma non saprei dire se il problema è appunto muscolare, dovuto alla circolazione o ai nervi e mi viene quindi anche difficile capire a chi rivolgermi.
Sono molto confusa.
Grazie in anticipo.
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Le consiglio: per ora lasci perdere la palestra. Secondo me dovrebbe fare una visita neurologica per escludere patologie neuro-muscolari. Poi potrà riprendere la sua attività sportiva, perchè si tratterebbe di un problema fisiatrico e non neurologico.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 679 visite dal 14/09/2023.
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