Dolore toracico da 4 giorni strano - Ho cercato di essere il più preciso possibile
Buongiorno a tutti e grazie a chi abbia voglia di dedicarmi qualche minuto, per me prezioso.
Affermo con un certo tipo di orgoglio che ho smesso di fumare da domenica.
Ho fumato per circa 6 anni e negli ultimi tempi non più di 6 sigarette al giorno.
(da maggio 2016 a maggio 2022)
Detto questo, vi dico che sono molto ipocondriaco ed è stato questo a convincermi a smettere di fumare, ho usato la mia patologia contro di me, facendomi una sorta di terrore psicologico.
Ha funzionato talmente bene che mi fa senso anche solo avvicinarmi ad una sigaretta.
Ora verrei alla domanda di consulto.
ho un dolore toracico da domenica.
Se dovessi descriverlo va dal fianco delle costole sx come delle leggere fitte che vanno e vengono, ogni tanto si spostano sotto il pettorale sx, a volte sopra il pettorale dx e ogni tanto al centro, come sotto lo sterno.
Non sono precise in una zona fissa ma se dovessi rispondere alla domanda "dove sento maggiormente le fitte" risponderei con facilità "torace sx".
Se invece dovessi descrivere il tipo di dolore lo descriverei più o meno, molto simili a delle fitte intercostali, degli spilli che pur dando dolore sono del tutto sopportabili, e non mi creano problemi durante il giorno.
Se invece dovessi rispondere alla domanda "se ci sono dei momenti nei quali li avverto di più" posso affermare che al mattino, quando mi sveglio è il momento in cui sento maggiormente questo fastidio.
poi durante il giorno avverto, soprattutto se ci penso, che il dolore va e viene.
Se faccio respiri profondi diaframmatici non aumenta il dolore.
Se faccio respiri profondi con il torace non aumenta il dolore
in entrambi i casi comunque, che io sbadigli, faccia respiri profondi di proposito o qualunque cosa con la respirazione non aumenta il dolore, nemmeno lo sento infatti posso iniziare e portare a termine il respiro senza problemi.
Ho notato l'altro giorno che se alzavo il braccio sx e lo distendevo verso l'alto come per alzata di mano, quando lo riportavo a riposo subito terminato il movimento arrivava una leggera fitta.
Ciò che ho fatto in quei giorni:
Dunque, come dicevo all'inizio ho smesso di fumare.
Adesso vi spiego il perché:
sono vigile del fuoco volontario e sabato ho fumato la mia prima sigaretta alle 11: 00 circa di mattina, alle 11: 15 veniamo chiamati in soccorso per un incendio boschivo, dovendo camminare per un certo tragitto in salita, seguendo un sentiero sterrato con tutti i DPI indosso.
Ho fatto una fatica talmente tanto disumana nel camminare che ogni 50 metri io dovevo fermarmi a riprendere fiato, mi sentivo il cuore in gola e le gambe mi cedevano ad ogni passo.
è stato più difficile arrivare sull'incendio che spegnerlo.
Così mi sono detto BASTA! e ho smesso di fumare il giorno dopo.
il dolore che sto sentendo può arrivare da quello sforzo li?
è una questione polmonare più seria?
Può essere qualcosa di cardiaco?
che ho sforzato troppo?
Affermo con un certo tipo di orgoglio che ho smesso di fumare da domenica.
Ho fumato per circa 6 anni e negli ultimi tempi non più di 6 sigarette al giorno.
(da maggio 2016 a maggio 2022)
Detto questo, vi dico che sono molto ipocondriaco ed è stato questo a convincermi a smettere di fumare, ho usato la mia patologia contro di me, facendomi una sorta di terrore psicologico.
Ha funzionato talmente bene che mi fa senso anche solo avvicinarmi ad una sigaretta.
Ora verrei alla domanda di consulto.
ho un dolore toracico da domenica.
Se dovessi descriverlo va dal fianco delle costole sx come delle leggere fitte che vanno e vengono, ogni tanto si spostano sotto il pettorale sx, a volte sopra il pettorale dx e ogni tanto al centro, come sotto lo sterno.
Non sono precise in una zona fissa ma se dovessi rispondere alla domanda "dove sento maggiormente le fitte" risponderei con facilità "torace sx".
Se invece dovessi descrivere il tipo di dolore lo descriverei più o meno, molto simili a delle fitte intercostali, degli spilli che pur dando dolore sono del tutto sopportabili, e non mi creano problemi durante il giorno.
Se invece dovessi rispondere alla domanda "se ci sono dei momenti nei quali li avverto di più" posso affermare che al mattino, quando mi sveglio è il momento in cui sento maggiormente questo fastidio.
poi durante il giorno avverto, soprattutto se ci penso, che il dolore va e viene.
Se faccio respiri profondi diaframmatici non aumenta il dolore.
Se faccio respiri profondi con il torace non aumenta il dolore
in entrambi i casi comunque, che io sbadigli, faccia respiri profondi di proposito o qualunque cosa con la respirazione non aumenta il dolore, nemmeno lo sento infatti posso iniziare e portare a termine il respiro senza problemi.
Ho notato l'altro giorno che se alzavo il braccio sx e lo distendevo verso l'alto come per alzata di mano, quando lo riportavo a riposo subito terminato il movimento arrivava una leggera fitta.
Ciò che ho fatto in quei giorni:
Dunque, come dicevo all'inizio ho smesso di fumare.
Adesso vi spiego il perché:
sono vigile del fuoco volontario e sabato ho fumato la mia prima sigaretta alle 11: 00 circa di mattina, alle 11: 15 veniamo chiamati in soccorso per un incendio boschivo, dovendo camminare per un certo tragitto in salita, seguendo un sentiero sterrato con tutti i DPI indosso.
Ho fatto una fatica talmente tanto disumana nel camminare che ogni 50 metri io dovevo fermarmi a riprendere fiato, mi sentivo il cuore in gola e le gambe mi cedevano ad ogni passo.
è stato più difficile arrivare sull'incendio che spegnerlo.
Così mi sono detto BASTA! e ho smesso di fumare il giorno dopo.
il dolore che sto sentendo può arrivare da quello sforzo li?
è una questione polmonare più seria?
Può essere qualcosa di cardiaco?
che ho sforzato troppo?
[#1]
Dr. Claudio Bosoni
Allergologo, Medico di base
5.5k 281
Quei dolori di cui parla non sono ascrivibili nè al cuore e neanche ai polmoni. Sono dolori che lei ritiene legati al fumo, che in 6 anni non può provocarli, ma neanche oltre. Essi sono una somatizzazione della sua ansia provocata dal fatto di ritenere di avere un grave danno dal fumo. Prenda un blando ansiolitico e tutto si risolverà.
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
Utente
La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato. In effetti è stata proprio la mia ansia a permettermi di allontanarmi dalle sigarette.
Comunque ho avvisato il medico che mi ha voluto controllare cuore/polmoni e mi ha detto che sono apposto.
anche lui, come lei mi ha riferito la medesima risposta. Diciamo che è stato un pò più diretto dicendomi:
- Bene, la tua ipocondria ti ha allontanato dal fumo, questa è una buona cosa. Adesso però devi capire che i tuoi dolori sono somatizzati proprio da quella. I polmoni e il cuore sono apposto.
Ho solo la pressione un pò alta circa 136 misurata alle 8:30 di mattina, ma dato che bevo circa 6 caffè al giorno e sono un grande amante delle caramelline alla liquirizia mi ha solamente suggerito di moderarmi. Per il resto tutto ok.
Grazie ancora. E spero di non avvicinarmi mai più a quel brutto vizio così inutile e dannoso per me stesso.
Comunque ho avvisato il medico che mi ha voluto controllare cuore/polmoni e mi ha detto che sono apposto.
anche lui, come lei mi ha riferito la medesima risposta. Diciamo che è stato un pò più diretto dicendomi:
- Bene, la tua ipocondria ti ha allontanato dal fumo, questa è una buona cosa. Adesso però devi capire che i tuoi dolori sono somatizzati proprio da quella. I polmoni e il cuore sono apposto.
Ho solo la pressione un pò alta circa 136 misurata alle 8:30 di mattina, ma dato che bevo circa 6 caffè al giorno e sono un grande amante delle caramelline alla liquirizia mi ha solamente suggerito di moderarmi. Per il resto tutto ok.
Grazie ancora. E spero di non avvicinarmi mai più a quel brutto vizio così inutile e dannoso per me stesso.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 18/05/2022.
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