Dubbio covid e tampone

Gentili dottori buonasera e grazie in anticipo per il tempo che intendete eventualmente dedicarmi.
Vi scrivo per chiedervi un consiglio su come devo comportarmi.
Ieri sono stato a pranzo fuori con un amico, in tutto abbiamo trascorso un'oretta di tempo insieme senza baci, abbracci e strette di mano e la passeggiata al centro commerciale è stata fatta con la mascherina.
Entrambi siamo vaccinati con doppia dose da tre mesi.
Nel pomeriggio gli hanno comunicato che una sua alunna (è professore) sia risultata positiva al covid, ma che considerando le distanze tenute e le circostanze poteva proseguire la sua attività in presenza (con la classe in dad) senza quarantena.
Oggi ha effettuato un test rapido da esito negativo, ma avendo avuto in aula la ragazza fino al giorno precedente mi dicono sia comunque poco attendibile.
Mi è parso di capire, però, che un tampone negativo oggi e potenzialmente positivo tra una settimana certifica che, ad oggi, non sei comunque contagioso e quindi dovrei stare tranquillo.
Ho capito bene?
Anche perchè nel frattempo la ragazza ha fatto a sue spese un altro test stavolta rapido che, al pari della famiglia, ha dato esito negativo.
Insomma, un caos.
A me dicono che non devo preoccuparmi, che è davvero estremamente difficile che io possa essere stato contagiato dal mio amico e che, con tampone rapido negativo ad oggi, non rientrerei nel tracciamento se tra sette giorni lo ripete a la situazione cambia.
Ma non vorrei essere magari infetto e andare a mia insaputa in giro danneggiando gli altri.
Da ieri ad oggi mi sono stato a casa su mia scelta, anche se il medico mi ha detto che potevo uscire.
Gradirei molto un vostro parere e ripeto una domanda, sperando di riuscire a farmi capire: quando un tampone è negativo certifica l'impossibilità di contagiare in quel momento anche se dopo 2, 3 o 5 giorni si positivizzasse?
Grazie un abbraccio a tutti.