Cosa può essere?

Buongiorno, espongo un problema che mi tiene compagnia da circa un annetto o più non ricordo bene.
Ho 27 anni, sono alto 174cm e peso sui 70 kg.

Da quando è iniziata la pandemia, sono caduto in forte stress e depressione, premettiamo questo.

Da circa un annetto sentivo un fastidio all'altezza dell epigastrio quando sforzavo per defecare, tipo una sensazione di infiammazione mai sentita prima.

Preciso che io dal 2014 circa soffrivo di reflusso perché avevo sempre una tosse molto stizzosa al mattino e a volte durante il giorno, ma non l'ho mai curato perché non immaginavo fosse reflusso la causa e ho ignorato il problema.

Lo scorso inverno ho sperimentato un fastidio e cioè appena mi alzavo da un divano o altre sedute, a volte, sentivo una morsa che stringeva e poi si rilasciava subito dopo da sola che mi dava disagio, sembrava che tagliasse il respiro, oppure se mi abbassavo a prendere una cosa a terra e mi rialzavo la sentivo potente finché chiesi alla dottoressa cosa poteva essere e lei pensò ad una gastritella lieve e mi diede Pantoprazolo da 20mg per qualche settimana.
Appena cominciai ad usarlo automaticamente è sparita la tosse immediatamente e quindi collegai che la tosse che avevo dal 2014 circa era di reflusso.

Da quando è terminata la tosse, l'idolenzimento all'altezza dell'epigastrio, sotto la gabbia toracica e poco sopra l'ombelico però lo sentivo peggiorato e pensando che poteva essere un effetto collaterale della pillola, l'ho sospesa dopo soli 35 giorni circa.

Aggiungo che spesso questa sensazione spariva e poi ricompariva a sorpresa, in ogni caso se premo con mano la zona interessata è molto dolorante e fastidioso, bruttissimo, sembra come se ci fosse un livido indolenzito.
La cosa positiva è che oltre alla tosse era sparita anche quella morsa che ho descritto all'inizio che mi dava disagio quando mi alzavo da sedute o dopo essermi piegato a terra per fare qualcosa.
Aggiungo che sono molto sedentario ultimamente, sto quasi sempre seduto, come mai prima di ora.
Un altro dettaglio che posso aggiungere è che sempre su questa zona dell'epigastrio, quando sono a stomaco vuoto e ho fame, sento un certo languore e fastidio che sfocia in brontolio e se mangio mi calma immediatamente subito tutto, altrimenti il fastidio aumenta se rimango senza cibo.
Dal 18 di settembre, sto riassumendo il Pantoprazolo per capire cosa succede, e noto che dopo solo 4 giorni di terapia quella morsa e fastidio epigastrico si stanno allentando, a questo punto la mia domanda è questa: È POSSIBILE CHE TUTTO QUESTI SINTOMI DESCRITTI SIANO COLLEGATI A UNA GASTRITE DA STRESS PANDEMIA?
Considerando che io già da anni soffrivo di reflusso per la tosse che avevo e quindi avevo magari la predisposizione per acidità eccessiva?
E soprattutto, è necessaria per forza la gastroscopia se la terapia funziona e da miglioramenti dopo solo pochi giorni?

O si può evitare?

Attendo risposte, grazie.
[#1]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Lo stress e la depressione stimolano un eccesso di acido nello stomaco provocando la gastrite e il reflusso esofageo. Lei deve prendere un inibitore della acidità dello stomaco e un buon antidepressivo. altrimenti starà sempre peggio

Dr. Claudio Bosoni

[#2]
Utente
Utente
Dottore ma perché sento migliorare alcune cose con Pantoprazolo e altre no? Da cosa deriva? Sento un po' di bruciore sempre sulla bocca stomaco nell' epigastrio... Come è possibile con un inibitore della pompa protonica assunto?
[#3]
Utente
Utente
Mi faccia sapere gentilmente
[#4]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Il pantoprazolo è un inibitore di pompa molto leggero, che non è sufficiente a stroncare la sua gastro-esofagite erosiva. Quello che intendevo io è un IPP di ultima generazione ad un dosaggio medio-alto + un leggero antidepressivo. Altrimenti c'è il rischio che dia origine ad un' ulcera gastro esofagea. E sarebbe un guaio.
[#5]
Utente
Utente
Dottore ma forse è basso il dosaggio? Io assumo 20mg, se lo porto a 40 migliora la situazione?
[#6]
Utente
Utente
Io penso sia più un problema di dosaggio basso che sto prendendo, perché so che Pantoprazolo e simili sono tutti efficaci, tant'è che i gastroenterologi danno anche Pantoprazolo come terapie. Magari a 40mg inizialmente e non a 20, questo si.
[#7]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Io intendevo un preparato più potente del pantoprazolo, ma anche a un dosaggio più alto del nuovo IPP.
[#8]
Utente
Utente
Come preparato più potente quale c'è? Io conosco esomeprazolo, Lansoprazolo, Pantoprazolo...
[#9]
Utente
Utente
Oltre a questo, attendendo la sua risposta, volevo anche chiederle cosa ne pensa del prodotto ESOXXONE, una amica di mia mamma lo sta utilizzando per problemi di reflusso che aveva avuto, e si dice in giro sia ottimo e aiuti la ricostruzione della mucosa dello stomaco e dell'esofago, è così? E so che ha un funzionamento completamente diverso da Gaviscon o simili...
[#10]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Il primo che lei ha elencato va benissimo, però almeno a 40 mg. al dì.
[#11]
Utente
Utente
Eh lo so, la maggior parte dei medici consigliano Lucen che è uno dei migliori si dice, essendo esomeprazolo appunto. Riguardo all'altra domanda su ESOXXONE cosa mi dice dottore?
[#12]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Esoxxone può prenderlo come completamento della terapia, ma i principali farmaci sono quelli che le ho detto.
[#13]
Utente
Utente
Ho capito, grazie mille dottore per la sua disponibilità. Volevo chiederle una cosa che mi sta accadendo ultimamente e che non ho mai avuto, praticamente dopo che urino sento come se si svegliasse il fastidio epigastrico solito, come se fosse stato sollecitato dalla minzione. È possibile tutto questo? Che correlazione c'è tra urinare e lo stomaco?
[#14]
Utente
Utente
E come le dissi, anche sforzandomi per defecare si accentua un certo fastidio, che mi fa terrorizzare, e piano piano poi si allenta da solo, cosa avviene per sentire io tutto ciò? Lei che è medico mi può aiutare a capire e eventualmente a tranquillizzarmi!
[#15]
Utente
Utente
Cioè praticamente è come se la muscolatura addominale urtasse qualcosa di già infiammato e svegliasse questo fastidio...
[#16]
Utente
Utente
Attendo delucidazioni dottore, grazie.
[#17]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Sia urinare che defecare comportano un contrazione di certi muscoli, che danno la sensazione di dolore.
[#18]
Utente
Utente
Ma danno la sensazione di dolore perché? Questo non ho capito. Lo stomaco può dare fastidio simile se viene urtato da muscoli?
[#19]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Potrebbero essere spasmi dei muscoli della parete dello stomaco.
[#20]
Utente
Utente
Capisco, comunque io se premo questo punto con la mano, e cioè sotto subito la gabbia toracica, sento l'idolenzimento che assomiglia molto a un livido interno, la mia domanda è questa: può una gastrite eventuale o reflusso o altro causare questa sensazione di indolenzimento? Così almeno mi tranquillizzo...
[#21]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Nè gastrite ed esofagite, possono dare questi sintomi. Non ci pensi più, questo tipo di dolore con il tempo passa spontaneamente.
[#22]
Utente
Utente
Ok grazie dottore, ma da cosa è causato solitamente? Il punto è subito sotto la gabbia toracica, l epigastrio.
[#23]
Utente
Utente
Io quello che le posso dire è che usando Pantoprazolo è diminuito questo fastidio, anche nella defecazione dove prima si accentuava con lo sforzo, quindi considerando che il Pantoprazolo agisce sullo stomaco, facendo due più due come possiamo escludere che sia lo stomaco ad avere questo indolenzimento?
[#24]
Utente
Utente
E questo stesso punto è quello che mi crea crampi a stomaco vuoto molto fastidiosi che si calmano subito se mangio qualcosa, ecco perché ho pensato a gastrite..
[#25]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
E' gastrite.
[#26]
Utente
Utente
Quindi nella gastrite lo stomaco duole defecando? Perché?
Quanto tempo ci vuole per guarire? Sono ad un mese e una settimana di terapia e non vedo tantissimi progressi e mi sto preoccupando.
La prego di rispondere a questi miei quesiti grazie mille dottore.
[#27]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Deve fare una gastroscopia e un a colonscopia.
[#28]
Utente
Utente
Mi scusi dottore, prima mi ha detto che non era né esofagite ne gastrite, ora mi dice che è gastrite e mi dice di fare gastroscopia e colonscopia (a cosa mi servirebbe la colonscopia se è problema di stomaco e non di colon?).
Non ci sto capendo nulla, non devo provare la terapia prima? Solitamente io so che si fa una cura lunga e se non porta risultati allora si che si deve fare gastroscopia o sbaglio?
[#29]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Per vederci chiaro farei una gastroscopia e poi in base a quello che ci dirà, anche una colon.
[#30]
Utente
Utente
Ma lei per dirmi questo significa che sospetta qualcosa, che posso avere quindi? Ha qualche idea? Oppure no?
[#31]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Voglio vederci chiaro
[#32]
Utente
Utente
Capisco dottore, volevo chiederle una cosa.
Visto che da quando è scomparsa la tosse utilizzando Pantoprazolo ho avuto un immediato peggioramento della sintomatologia epigastrica, può essere la causa proprio la tosse sparita che prima sollecitava e teneva allenata la zona epigastrica? Che sia una coincidenza mi sembra molto strana come cosa...
[#33]
Utente
Utente
Tenga conto che dal 2014 circa avevo questa tosse stizzosa.
[#34]
Utente
Utente
Pensi che per la paura sto pensando che possa essere l'ernia epigastrica ovvero non quella iatale ma quella della parte muscolare dell'addome che avevo letto esce per sforzi di tosse prolungati nel tempo... Sono terrorizzato..
[#35]
Utente
Utente
Salve dottore, la volevo aggiornare.
Ho fatto stasera una visita completa dal medico di base che conosco.
Mi ha visitato ovunque compreso l'elettrocardiogramma visto che è specialista in cardiologia oltre ad essere medico di base.
Praticamente ha detto che per quanto riguarda i crampi a stomaco vuoto che cessano mangiando, si tratta di un ipercloridia gastrica e di continuare Pantoprazolo insieme ad ESOXXONE.
Riguardo l'idolenzimento epigastrico che anche a lei avevo riferito se si ricorda e se rilegge i post precedenti, inizialmente lui ipotizzava un'ulcera duodenale o simile, poi visitandomi sul lettino ha constatato con il tatto che si tratta di problema muscolare.
Infatti se si ricorda il fastidio si è accentuato subito dopo la fine della tosse come le dissi tempo fa, come se la tosse teneva allenata la zona e poi ha perso il suo allenamento.
Toccandomi sui muscoli addominali alti nell'epigastrio ha notato che i due cuscinetti muscoli sono un po' separati piuttosto che essere attaccati vicini come gli altri e come dovrebbe essere appunto.
Mi ha detto che sicuramente la tosse ha contribuito a danneggiare un po' e mi ha detto di fare addominali per ripristinare il tutto. Che ne pensa? Mi interessa sapere il suo parere su quanto le ho detto, grazie dottore!
[#36]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
Faccia come le hanno detto
[#37]
Utente
Utente
Lei pensa sia possibile un collegamento con il trauma tosse?
[#38]
Utente
Utente
Volevo anche chiederle se una eventuale presenza di ernia iatale possa provocare i miei disturbi descritti...
[#39]
Dr. Claudio Bosoni Allergologo, Medico di base 5.5k 281
No
[#40]
Utente
Utente
Dottore la volevo la volevo aggiornare riguardo alla mia storia, praticamente nonostante l'assunzione da circa tre mesi di Pantoprazolo i problemi di simil gastrite persistevano, come i crampi a stomaco vuoto e quello che le avevo descritto, e quindi la mia dottoressa mi ha consigliato di effettuare il test con le feci per la ricerca dell' helicobacter pylori che è risultato presente quindi alla luce di questo i problemi derivano da lì giusto? Ora dovrò effettuare la terapia per eradicarlo...
[#41]
Utente
Utente
Dottore mi sono dimenticato di aggiornarla ulteriormente.
Io due settimane fa feci anche l'ecografia addominale per escludere altri problemi, e l'esame è uscito perfettamente, e il medico ecografista ipotizzava anche lui gastrite in base al fastidio che gli descrivevo, mi ha controllato anche la zona muscolare addominale e non c'è nulla.
Feci anche analisi del sangue tutte perfette controllate dal mio medico curante.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto