Rischio tetano?
Salve gentili dottori.
Porgo, come da titolo alla vostra attenzione il mio potenziale caso di rischio tetano.
Premetto di essere un soggetto ipocondriaco e ansioso, quindi questa situazione mi sta lacerando e sto perdendo sonno e ragione.
Sono un uomo di 33 anni che ha eseguito nello specifico solo la vaccinazione anti tetanica prevista per legge e mai un richiamo.
Vengo al dunque:
Oggi pomeriggio mentre mi accingevo a dare un pezzo di frutta al mio pappagallo, per incastrare tale pezzo di frutta fra le sbarrette della gabbia non mi sono accorto che due di queste sbarrettine erano spuntate e arrugginite e, malauguratamente mi sono infilzato il polpastrello del dito medio in una di esse accorgendomene solo dopo aver sentito dolore.
Corso in bagno dalla puntura non fuoriusciva sangue, ma applicando subito una fortissima pressione ha iniziato a uscire parecchio sangue, l ho lasciato uscire per diversi secondi e per più volte lavando in contemporanea la ferita con acqua corrente.
In seguito ho cercato di pulire la puntura con acqua ossigenata e infine con alcol disinfettante.
A distanza di ore il dito non è gonfio, leggermente arrossato intorno al foretto provocato e leggermente dolente, un dolore che va e che viene.
Non capisco se il dito mi fa male per aver veramente esercitato una fortissima pressione per più tempo oppure se è il principio di un infezione tetanica.
In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
Grazie per l'attenzione.
Porgo, come da titolo alla vostra attenzione il mio potenziale caso di rischio tetano.
Premetto di essere un soggetto ipocondriaco e ansioso, quindi questa situazione mi sta lacerando e sto perdendo sonno e ragione.
Sono un uomo di 33 anni che ha eseguito nello specifico solo la vaccinazione anti tetanica prevista per legge e mai un richiamo.
Vengo al dunque:
Oggi pomeriggio mentre mi accingevo a dare un pezzo di frutta al mio pappagallo, per incastrare tale pezzo di frutta fra le sbarrette della gabbia non mi sono accorto che due di queste sbarrettine erano spuntate e arrugginite e, malauguratamente mi sono infilzato il polpastrello del dito medio in una di esse accorgendomene solo dopo aver sentito dolore.
Corso in bagno dalla puntura non fuoriusciva sangue, ma applicando subito una fortissima pressione ha iniziato a uscire parecchio sangue, l ho lasciato uscire per diversi secondi e per più volte lavando in contemporanea la ferita con acqua corrente.
In seguito ho cercato di pulire la puntura con acqua ossigenata e infine con alcol disinfettante.
A distanza di ore il dito non è gonfio, leggermente arrossato intorno al foretto provocato e leggermente dolente, un dolore che va e che viene.
Non capisco se il dito mi fa male per aver veramente esercitato una fortissima pressione per più tempo oppure se è il principio di un infezione tetanica.
In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
Grazie per l'attenzione.
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L' infezione tetanica è tutt' altra cosa. Fortunatamente la sua ferita è sanguinata abbondantemente, tanto da eliminare germi all' interno. Comunque deve fare l' antitetanica per precauzione, e se la ferita si infetterà un antibiotico.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 26/05/2021.
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