Emebolia e vaccino anticovid
Buon giorno, a mio marito 70 anni in seguito ad una tac effettuata in data 11/3/2021 veniva rinvenuto materiale trombotico segmentario non occludente nei rami arteriosi in ambo i lati, più marcato a destra.
Veniva quindi indirizzato al pronto soccorso e successivamente ricoverato.
Veniva trattato con clexane 8000 UL 1 fl 2/die e successivamente poiché doveva essere sottoposto ad intervento chirurgico per cancro al colon gli veniva posizionato filtro cavale via vena giugulare dx in data 16/03.
Dimesso in data 19/03 da reparto medicina veniva successivamente ricoverato in altro ospedale per intervento chirurgico dove veniva fatta emicolectomia destra allargata in data 26/03.
Veniva quindi dimesso in data 7/04 con indicazione di proseguire terapia con Inhixa 4000 UL, 1 fl 2/die per tre mesi fino a controllo radiologico per rivalutazione sospensione terapia eparinica ed eventuale rimozione filtro cavale.
Durante la degenza è stato trasfuso con 2 UEC.
Siamo in attesa del referto istologico definitivo.
Il nostro medico di base lo ha segnalato come paziente fragile e aveva detto che sarebbe stato contattato e che non avrebbe dovuto fare astrazeneca.
Ora contattato cup per vaccino, visto che nella nostra regione hanno aperto alle persone fragili, ci dicono che non effettuano più chiamate e che dobbiamo controllare noi giorno per giorno e non si può sapere al momento della prenotazione il tipo di vaccino che verrà somministrato.
Questo crea ulteriore angoscia oltre alla sua patologia oncologica e non potendo parlare prima con un medico competente non sappiamo se vada sospesa eparina.
Inoltre mio marito è debole e non può affrontare un viaggio a vuoto, anche perché non è semplice qui non ci si muove in auto.
Sono veramente disorientata e avvilita e ho l impressione di essere abbondonati.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Grazie
Veniva quindi indirizzato al pronto soccorso e successivamente ricoverato.
Veniva trattato con clexane 8000 UL 1 fl 2/die e successivamente poiché doveva essere sottoposto ad intervento chirurgico per cancro al colon gli veniva posizionato filtro cavale via vena giugulare dx in data 16/03.
Dimesso in data 19/03 da reparto medicina veniva successivamente ricoverato in altro ospedale per intervento chirurgico dove veniva fatta emicolectomia destra allargata in data 26/03.
Veniva quindi dimesso in data 7/04 con indicazione di proseguire terapia con Inhixa 4000 UL, 1 fl 2/die per tre mesi fino a controllo radiologico per rivalutazione sospensione terapia eparinica ed eventuale rimozione filtro cavale.
Durante la degenza è stato trasfuso con 2 UEC.
Siamo in attesa del referto istologico definitivo.
Il nostro medico di base lo ha segnalato come paziente fragile e aveva detto che sarebbe stato contattato e che non avrebbe dovuto fare astrazeneca.
Ora contattato cup per vaccino, visto che nella nostra regione hanno aperto alle persone fragili, ci dicono che non effettuano più chiamate e che dobbiamo controllare noi giorno per giorno e non si può sapere al momento della prenotazione il tipo di vaccino che verrà somministrato.
Questo crea ulteriore angoscia oltre alla sua patologia oncologica e non potendo parlare prima con un medico competente non sappiamo se vada sospesa eparina.
Inoltre mio marito è debole e non può affrontare un viaggio a vuoto, anche perché non è semplice qui non ci si muove in auto.
Sono veramente disorientata e avvilita e ho l impressione di essere abbondonati.
Resto in attesa di un vostro cortese riscontro.
Grazie
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Purtroppo, non posso darle tanti consigli, lo stato decide lui. Comunque le consiglio di fare la prenotazione e andare poi a vaccinarsi, portando con se la documentazione delle varie patologie di suo marito e mostrandole al medico vaccinatore. Vedrà che nessuno si prenderà la responsabilità di non fare il vaccino Pfizer.
Dr. Claudio Bosoni
[#6]
Utente
Buon giorno Dottore, mio marito è stato vaccinato con Phizer e abbiamo saputo che possono richiedere la vaccinazione anche i conviventi di persone a rischio. Mia figlia vorrebbe vaccinarsi, ma abbiamo alcuni dubbi. Cinque anni fa è stata sottoposta a lobectomia tiroidea e in tale occasione ha manifestato intolleranza alla neostigmina. Da allora prende Tiche 50 mg al giorno. Soffre inoltre di endometriosi ed è in terapia con effiprev da prendere in continuo per 63 giorni con successiva pausa di sospensione di 7giorni. Inoltre prende Sirdalud 2mg 1 compressa alla sera prescritta dal gastroenterologo per ipertono basale. Alla luce di tutto questo può fare qualsiasi vaccino o meglio evitare astrazeneca? La ringrazio e spero in una Sua cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 19/04/2021.
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