Vaccino per familiari soggetti fragili
Buonasera, vorrei sapere se i familiari dei soggetti fragili in questo caso io convivo con mio padre affetto da morbo di Chron, possono ricevere il vaccino anticovid...
Vorrei capire se ci sono particolari eccezioni...
Mio padre è stato già prenotato dal medico di base e anche noi in famiglia vorremmo ricevere il vaccino
Vorrei capire se ci sono particolari eccezioni...
Mio padre è stato già prenotato dal medico di base e anche noi in famiglia vorremmo ricevere il vaccino
[#1]
Gentile ragazza,
la possibilità di ricevere il vaccino anti Covid per i famigliari di pazienti che rientrano nelle categorie dei fragili è legata a disposizioni regionali e alla disponibilità di vaccini, che, al momento non sembra molto abbondante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
la possibilità di ricevere il vaccino anti Covid per i famigliari di pazienti che rientrano nelle categorie dei fragili è legata a disposizioni regionali e alla disponibilità di vaccini, che, al momento non sembra molto abbondante.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#2]
Utente
Grazie mille, nella mia regione (la Sicilia) vengono vaccinati i conviventi dei soggetti appartenenti a tali categorie, onestamente non capisco se il morbo di Chron è incluso in tali categorie:
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
- pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
- pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
- pazienti oncologici e oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
- pazienti in lista d'attesa o trapiantati di organo solido;
- pazienti in attesa o sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche dopo i tre mesi e fino ad un anno;
- pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l'ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
- pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
- pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
- pazienti oncologici e oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
- pazienti in lista d'attesa o trapiantati di organo solido;
- pazienti in attesa o sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche dopo i tre mesi e fino ad un anno;
- pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l'ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 899 visite dal 13/04/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.