Linfonodi gonfi da 9 mesi, che fare?

Buongiorno,
A marzo improvvisamente mi si sono gonfiati tutti i linfonodi del collo e dietro le orecchie, e per gonfi intendo molto molto gonfi e dolorosi (qualcuno sparso da altre parti del corpo, ma meno rilevanti).

Faccio subito le analisi e risulta tutto negativo, non c'era alcuna infezione in corso (negativa anche a ebv, cmv e toxo).

Solo ad aprile (causa situazione pandemica) riesco a fare una eco, e la radiologa mi dice di stare tranquilla perché i linfonodi risultavano reattivi, e che il più grande era un sottomandibolare di 1.8 cm.

Il linfonodo più grande (al tatto una biglia di circa 2 cm di diametro) è quello dietro l'orecchio, che però lei dice di non poter vedere con l'eco perché è sopra l'osso.

Nel frattempo il mio medico di base mi fa prendere dei normali antinfiammatori, e dopo alcune settimane i linfonodi smettono di gonfiarsi (ma neppure si sgonfiano).

Quando finalmente riesce a visitarmi, mi dice che quella biglia enorme che mi è comparsa all'improvviso è osso... non sono convinta, ma comunque mi tranquillizzo un po'.


Non ci penso più, rassicurata dal fatto che ad ottobre avrei fatto un'altra ecografia di controllo.
Tuttavia quell'eco è saltata per motivi indipendenti da me, e sono rimasta dubbiosa sul da farsi.

Ultimamente i linfonodi mi danno delle fitte, ma al tatto non parrebbero aumentati.
In particolare quel linfonodo (o presunto tale) dietro l'orecchio rimane sempre uguale, ma le sue dimensioni non mi sembrano molto normali.
Ho provato a metterci di testa mia anche un po' di pomata al cortisone, ma niente.


Secondo voi devo preoccuparmi?
A chi mi dovrei rivolgere per approfondire la questione, se è il caso?

Io comunque non ho altri sintomi, né febbre, né sudorazioni, né prurito.