Linfonodi inguinali gonfi e male nelle gambe
Gentili medici,
Sono una ragazza, ho 29 anni, e da qualche giorni avverto un fastidioso dolore alle gambe, del muscolo non saprei, e fino a qualche giorno fa avevo i linfonodo inguinali gonfi quasi quanto una noce, ieri, nonostante il dolore alle gambe proseguisse, i linfonodi mi facevano più male e sempre gonfi, ora ve ne sono due piccolini uno vicino all'altro nelle entrambi parte inguinali (Ho notato anche che c'è un linfonodo permanente nella parte superiore della gamba sinistra, è da più di 5mesi di 3 cm circa però no mi ha mai fatto male).
Vorrei aggiungere che sto prendendo la pillola Effiprev 2 mg per curare l'acne che l'ho iniziata dal mese di maggio 2020.
Anzi, ho preso l'antibiotico Tetralysal 300mg per tre cicli da Aprile 2019 fino a giugno 2020.
Il medico di base mi ha prescritto l'antibiotico MACLADIN 500 mg (per i linfonodi) però non mi hanno passato.
Il 28/07/2020, ho fatto analisi dell'emocromo, mi risulta WBC 3, 98L x 10.e3/uL con intervallo [4.30- 10.50].
I sintomi descritti sovrastante sembrerebbero riconoscibili ad una infezione ma la domanda è questa, è normale che un linfonodo si gonfi e si sgonfi?
se fosse un tumore esso rimarrebbe perennemente gonfio?
chiedo scusa per la domanda forse stupida, nel frattempo vi ringrazio per questo meraviglioso servizio di supporto che funziona in maniera veramente ottimale.
Complimenti!!
Sono una ragazza, ho 29 anni, e da qualche giorni avverto un fastidioso dolore alle gambe, del muscolo non saprei, e fino a qualche giorno fa avevo i linfonodo inguinali gonfi quasi quanto una noce, ieri, nonostante il dolore alle gambe proseguisse, i linfonodi mi facevano più male e sempre gonfi, ora ve ne sono due piccolini uno vicino all'altro nelle entrambi parte inguinali (Ho notato anche che c'è un linfonodo permanente nella parte superiore della gamba sinistra, è da più di 5mesi di 3 cm circa però no mi ha mai fatto male).
Vorrei aggiungere che sto prendendo la pillola Effiprev 2 mg per curare l'acne che l'ho iniziata dal mese di maggio 2020.
Anzi, ho preso l'antibiotico Tetralysal 300mg per tre cicli da Aprile 2019 fino a giugno 2020.
Il medico di base mi ha prescritto l'antibiotico MACLADIN 500 mg (per i linfonodi) però non mi hanno passato.
Il 28/07/2020, ho fatto analisi dell'emocromo, mi risulta WBC 3, 98L x 10.e3/uL con intervallo [4.30- 10.50].
I sintomi descritti sovrastante sembrerebbero riconoscibili ad una infezione ma la domanda è questa, è normale che un linfonodo si gonfi e si sgonfi?
se fosse un tumore esso rimarrebbe perennemente gonfio?
chiedo scusa per la domanda forse stupida, nel frattempo vi ringrazio per questo meraviglioso servizio di supporto che funziona in maniera veramente ottimale.
Complimenti!!
[#1]
Gentile ragazza,
in effetti i linfonodi tendono frequentemente a gonfiarsi a seguito di fenomeni infettivo/infiammatori a carico della zona da essi drenata.
Nel caso dei linfonodi inguinali il bacino e gli organi in esso contenuti (utero, ovaie.....) e gli arti inferiori.
Pertanto penso che la causa vada innanzitutto ricercata in tali zone con gli appositi esami, sia del sangue, sia di tipo microbiologico (tamponi..) che strumentali ( ecografia, ecodoppler ...) , che permetteranno di localizzare il problema,ed eventualmente anche escludere problemi più generalizzati.
Le variazioni delle dimensioni dei linfonodi nel corso del tempo è un evento fisiologico correlato con il variare della risposta infiammatoria.
Tenga inoltre conto che i linfonodi possono permanere ingrossati anche molto tempo dopo la cessazione della fase acuta del problema che li ha provocati
Penso pertanto che una visita di persona presso un medico di sua fiducia possa essere il primo passo per cercare di risolvere la situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
in effetti i linfonodi tendono frequentemente a gonfiarsi a seguito di fenomeni infettivo/infiammatori a carico della zona da essi drenata.
Nel caso dei linfonodi inguinali il bacino e gli organi in esso contenuti (utero, ovaie.....) e gli arti inferiori.
Pertanto penso che la causa vada innanzitutto ricercata in tali zone con gli appositi esami, sia del sangue, sia di tipo microbiologico (tamponi..) che strumentali ( ecografia, ecodoppler ...) , che permetteranno di localizzare il problema,ed eventualmente anche escludere problemi più generalizzati.
Le variazioni delle dimensioni dei linfonodi nel corso del tempo è un evento fisiologico correlato con il variare della risposta infiammatoria.
Tenga inoltre conto che i linfonodi possono permanere ingrossati anche molto tempo dopo la cessazione della fase acuta del problema che li ha provocati
Penso pertanto che una visita di persona presso un medico di sua fiducia possa essere il primo passo per cercare di risolvere la situazione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 30.4k visite dal 31/10/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.