Linfonodi palpabili

Salve,
Mi scuso se riscrivo di nuovo ma nel vecchio comsulto mi sono dimenticata di chiedere una cosa.

Nel caso in cui il medico che risponde non sia lo stesso rispiego la mia situazione.

Premetto che sono una ragazza molto ansiosa e sbaglia andando a leggere consulti su siti internet che mi portano a pensare a cose molto gravi e ad aumentare la mia ansia, ed è per questo che mi sono rivolta qui almeno so che a rispondere siamo persone competenti.

Da circa 2-3 settimane a causa di una cervicale mi sono toccata dietro al collo e mi sono resa conto di avere due linfonodi uno piccolo nella fossetta occipitale sinistra della dimensione di un pisello leggermente allungato e duro.
L’altro sulla destra leggermente più grande (1cm forse anche meno) al tatto sembra anche più morbido.
Ne ho anche altri palpabili sotto il mento e sull inguine sempre non superiori a 2 cm (che ho da molto tempo forse anni), e per questo motivo c’è la possibilità che si siano sempre stati anche quelli dietro il collo e che semplicemente non me ne sia accorta dato che non mi tocco spesso li.
Chiaramente questo mi ha creato panico e il medico che ha risposto mi ha tranquillizzata dicendo che è normale sentire in queste stazione dei linfonodi non dolenti soprattutto quando lo staro di salute non comporta sintomi che possono essere rilevati, infatti io a livello fisico sto bene, non prendo peso, ho molto appettito e sono molto energica nonostante lavoro 10 ore a giorno.

La mia domanda è (sempre purtroppo legato al fatto che nonostante possa essere normale un po’ di ansia creata da siti vari me la sto portando dietro) , quando un linfonodo deve preoccupare, che grandezza deve raggiungere, oppure deve essere correlato ad altri sintomi?
Ripeto io sto bene, ho solamente questi piccoli linfonodi che sto sempre a toccare.

Dato che ho 21 anni vorrei vivere la mia età con più spensieratezza e non vivere con la paura di essere o malata o di stare per ammalarmi.
Consiglia anche di parlarne con uno psicologo?

Grazie a chi risponderà
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile ragazza,
la valutazione di un linfonodo è un atto che richiede sempre, per ottenere una risposta dicertezza, una valutazione di persona da parte di un medico.
Solo l'esperienza, la pratica, la sensibilità del professionista, al momento della valutazione palpatoria della formazione possono fornire una solida base alla diagnosi.
Ogni inferenza basata su aspetti, o descrizioni, parziali del linfonodo, come spesso si trova on line, non è attendibile e, spesso, può ingenerare preoccupazione e stress.
Pertanto il primo passo, per mettere al loro esatto posto tutti gli elementi del problema, potrà essere una visita generale di controllo presso un medico di sua fiducia.
Una volta espletata questa, che, ripeto,con tutti i limiti di un consulto a distanza, ritengo sarà molto probabilmente rassicurante, le sarà senza dubbio utile affrontare un percorso psicologico volto a cercare di sedare lo stato d'ansia che attualmente la fa soffrire.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Utente
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Quindi se secondo lei è rassicurante , mi conferma che avrei avuto altri sintomi in caso di patologie?