Problemi gastrointestinali

Buongiorno.
Sono una ragazza di 20 anni, da circa due anni e mezzo soffro di reflusso gastroesogageo, gastrite cronica, incontinenza cardiale, diagnosticata tramite gastroscopia un anno fa.
Negli ultimi anni ho fatto 1000 esami: esami del sangue, ecografie, radiografie, esami endocrinologici (lo scorso anno), esami cardiologici (ultima visita da cardiologo con ecg ed ecocardiogramma lo scorso agosto, più altre visite in passato, holter 24 ore un anno e mezzo fa circa), esami per le intolleranze.
Seguo anche una terapia da uno psicologo da settembre per un disturbo di ossessione e ipocondria riguardo la mia salute.
Le spiego il mio problema: circa dieci giorni fa ho preso un virus intestinale che ha coinvolto appunto stomaco e intestino, il classico virus invernale. Infatti, dopo di me, lo ha avuto il mio ragazzo, la mia famiglia e la sua famiglia, abbiamo contagiato tutti.
Il mio problema è che da quando ho finito il virus (lunedì scorso), ho dei giramenti di testa, una debolezza e stanchezza generale, tosse serale (che ho ricondotto al reflusso), meno appetito, mal di stomaco più forte, alitosi, al mattino, dalle 4 in poi, mi sveglio tutti giorni con dei sensi di vuoti nel petto (credo extrasistoli, da quello che mi avevano detto i medici durante tutte le mie visite), che credo di ricondurre al fatto che ho lo stomaco vuoto o al fatto che sono stesa, infatti quando mi alzo mi passa tutto.
Negli ultimi due anni ho perso 30 chili, ora ne peso circa 55 per 170 cm, mangio molto meno.
Martedì avrò una visita dal gastroenterologo prenotata mesi fa e che per fortuna case nel momento giusto e domani andrò dal medico perché poco tempo fa mi aveva detto che a causa della mia dieta e dei miei malesseri avrebbe voluto rifarmi fare delle analisi del sangue, per notare eventuali carenze.
Volevo sapere cosa pensate voi medici, se lo ritenete opportuno spostate il mio consulto in gastroenterologia, io ho scritto qui per avere una visione generale della cosa.
Vi ringrazio in anticipo, buona serata
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Dr. Paolo Alberto Brachi Medico di base 142 2
Nel quadro clinico globale prevale sicuramente un aspetto "patologico" dello stomaco,peraltro rilevato da endoscopia. La sovrammissione di una patologia acuta da virus quasi sicuramente influenzali ( associati forse anche con parainfluenzali) ha creato un peggioramento globale delle Sue condizioni generali con astenia,diminuzione dell'appetito etc. :tale situazione richiede un tempo maggiore per recuperare ma come rilevato dal Curante esegua PRIMA DI TUTTO esami ematici .
Ottima idea il parere dello specialista gastroenterologo.
Successivamente con il Suo medico valuti l'assunzione di eventuali integratori ma solo se NECESSARI.Si sarà già resa conto che il reflusso gastroesofageo,associato poi ad incontinenza cardiale e gastrite, richiede attenzione da parte del paziente nella gestione di un'alimentazione corretta ma che non crei carenza di vario tipo.La terapia medica, ad oggi non riesce ad essere risolutiva ma soltanto può aiutare a controllare alcuni sintomi.

Dr. Paoloalberto Brachi

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Utente
Utente
La ringrazio.
Il mio medico curante mi ha fatto fare un elettrocardiogramma per sicurezza e degli esami del sangue.
Il risultato è stata una carenza di filato. Il livello era 3.3, quando il minimo, come lei saprà, è di 4.5.
Mi ha prescritto Folifil per 4 mesi e Anasten, un integratore di vitamina C, Magnesio e Calcio.
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