Una settimana il dolore è più o meno costante
Salve,
Volevo chiedere un consulto per quanto riguarda un dolore nella zona addominale e pelvica, più specifico nella piega inguinale, che ho da circa una settimana. Non riesco a classificare se sia un dolore legato all'intestino o all'utero e alle ovaie. Quello che mi preoccupa di più è di avere un problema a utero e ovaie. Premetto che ho 21 anni e non ho mai avuto un ciclo regolare. Quattro anni fa ho effettuato un'ecografia per un ritardo ed era tutto a posto. Non mi è stato parlato di ovaio policistico o di utero retroverso. Due anni fa, dopo un ritardo di due mesi e sapendo per certo di non essere incinta, feci un'ecografia interna dalla quale anche questa volta fortunatamente non risultó nulla. Il dottore mi disse che potevo essere stressata e che se me l'avesse rifatto poteva essere un problema ormonale. Da due anni a questa parte ogni mese (con ritardi da 5 a 10 giorni però mai saltato il mese) ho avuto il ciclo normalmente di durata di 5/6 giorni e abbondante. A marzo di quest'anno ho avuto dei problemi legati all'ansia e agli attacchi di panico e il mio ciclo ovviamente ne ha risentito. Da marzo ho iniziato a soffrire di stomaco (sempre legato all'ansia) e da qualche mese ho iniziato ad avvertire dolori all'intestino e al colon. La dottoressa ha parlato di "aria nell'intestino" e sto attualmente provando a eliminare alcuni cibi per vedere eventuali intolleranze. Da una settimana a questa parte però ho iniziato ad avvertire un dolore nel basso ventre come un dolore da ciclo. Il mese di ottobre non ho avuto il ciclo e mi è tornato il 6 novembre. Ho pensato a dei dolori premestruali in coincidenza con L'ovulazione ma da una settimana il dolore è più o meno costante e si calma la notte ma comunque non ho mai avuto dolori premestruali. Il dolore lo avevo solo il primo giorno di ciclo. Ora dato che non sono incinta, sono preoccupata. Sono ipocondriaca e mi sale l'ansia per tutto. Non ho dolori durante i rapporti, non ho particolare gonfiore. Ho appetito e non ho sanguinamenti. Ho perso due chili in queste settimane ma non penso sia rilevante dato che ho tolto glutine e latticini per vedere eventuali intolleranze. Spero possiate aiutarmi almeno a calmare le mie preoccupazioni e la mia ansia grazie in anticipo.
Volevo chiedere un consulto per quanto riguarda un dolore nella zona addominale e pelvica, più specifico nella piega inguinale, che ho da circa una settimana. Non riesco a classificare se sia un dolore legato all'intestino o all'utero e alle ovaie. Quello che mi preoccupa di più è di avere un problema a utero e ovaie. Premetto che ho 21 anni e non ho mai avuto un ciclo regolare. Quattro anni fa ho effettuato un'ecografia per un ritardo ed era tutto a posto. Non mi è stato parlato di ovaio policistico o di utero retroverso. Due anni fa, dopo un ritardo di due mesi e sapendo per certo di non essere incinta, feci un'ecografia interna dalla quale anche questa volta fortunatamente non risultó nulla. Il dottore mi disse che potevo essere stressata e che se me l'avesse rifatto poteva essere un problema ormonale. Da due anni a questa parte ogni mese (con ritardi da 5 a 10 giorni però mai saltato il mese) ho avuto il ciclo normalmente di durata di 5/6 giorni e abbondante. A marzo di quest'anno ho avuto dei problemi legati all'ansia e agli attacchi di panico e il mio ciclo ovviamente ne ha risentito. Da marzo ho iniziato a soffrire di stomaco (sempre legato all'ansia) e da qualche mese ho iniziato ad avvertire dolori all'intestino e al colon. La dottoressa ha parlato di "aria nell'intestino" e sto attualmente provando a eliminare alcuni cibi per vedere eventuali intolleranze. Da una settimana a questa parte però ho iniziato ad avvertire un dolore nel basso ventre come un dolore da ciclo. Il mese di ottobre non ho avuto il ciclo e mi è tornato il 6 novembre. Ho pensato a dei dolori premestruali in coincidenza con L'ovulazione ma da una settimana il dolore è più o meno costante e si calma la notte ma comunque non ho mai avuto dolori premestruali. Il dolore lo avevo solo il primo giorno di ciclo. Ora dato che non sono incinta, sono preoccupata. Sono ipocondriaca e mi sale l'ansia per tutto. Non ho dolori durante i rapporti, non ho particolare gonfiore. Ho appetito e non ho sanguinamenti. Ho perso due chili in queste settimane ma non penso sia rilevante dato che ho tolto glutine e latticini per vedere eventuali intolleranze. Spero possiate aiutarmi almeno a calmare le mie preoccupazioni e la mia ansia grazie in anticipo.
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Salve,
in considerazione della sua persistenza della sintomatologia dolorosa Le consiglio di eseguire una valutazione dal suo medico curante ed eventualmente di eseguire degli accertamenti per capire la natura del dolore, visto che le cause possono essere molteplici.
Cordiali saluti.
in considerazione della sua persistenza della sintomatologia dolorosa Le consiglio di eseguire una valutazione dal suo medico curante ed eventualmente di eseguire degli accertamenti per capire la natura del dolore, visto che le cause possono essere molteplici.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
[#2]
Utente
La ringrazio, comunque devo dire che il dolore si è calmato. La mia paura più grande è di avere un tumore o comunque qualcosa di grave dottore.
La mia dottoressa mi ha visitato solo l'addome sostenendo che fosse tutto ok. Le analisi generali vorrei e dovrei rifarle ma volevo un parere che riuscisse a tranquillizzarmi.
La ringrazio
La mia dottoressa mi ha visitato solo l'addome sostenendo che fosse tutto ok. Le analisi generali vorrei e dovrei rifarle ma volevo un parere che riuscisse a tranquillizzarmi.
La ringrazio
[#6]
Utente
Salve dottore mi scusi per il disturbo. Volevo chiederle un ulteriore chiarimento. Oggi ho avuto mal di pancia tutto il giorno. In particolare nella zona addominale sia davanti che dietro la schiena nella zona lombare. Ho avuto coliche tutto il giorno facendo "quasi fatica" ad andare in bagno. Sono riuscita ad andare di corpo poco e spesso con consistenza normale. In questo periodo ho tolto il latte e tutti i suoi derivati ma non ho visto grandi cambiamenti, ho semplicemente notato che oggi mangiando un biscotto al burro mi sono poi sentita male. La pancia non è eccessivamente gonfia ma ci tenevo a precisare che in questi giorni sto mangiando parecchio perché ho molta fame ma nonostante ciò sono scesa 3 kg. Devo riandare a fare una visita ma sono troppo in ansia e sarei molto felice se lei potesse esprimere un suo parere a riguardo con questi dati che le ho fornito. Grazie e scusi di nuovo.
[#7]
La ringrazio di tenermi aggiornato sulla sua situazione, ma in considerazione della sintomatologia dolorosa è necessaria una visita dal suo medico curante.
Probabilmente le sue evacuazioni non sono così regolari e quindi la sintomatologia dolorosa potrebbe essere correlata alla stipsi.
Se, invece, l'alvo dovesse essere regolare, potrebbe essere necessario eseguire degli accertamenti diagnostici (ematici e radiologici) per arrivare alla diagnosi.
Cordiali saluti.
Probabilmente le sue evacuazioni non sono così regolari e quindi la sintomatologia dolorosa potrebbe essere correlata alla stipsi.
Se, invece, l'alvo dovesse essere regolare, potrebbe essere necessario eseguire degli accertamenti diagnostici (ematici e radiologici) per arrivare alla diagnosi.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
La ringrazio dottore. Comunque oggi non è stato per niente regolare, anzi. E tutt'ora continuo ad accusare dolori e coliche. Ma da delle analisi del sangue posso escludere almeno la presenza di gravi patologie? Perché vorrei evitare di ricorrere a manovre invasive quali gastroscopie/colonscopie. Grazie per la sua pazienza
[#9]
E' molto importante, infatti, capire se l'alvo è regolare oppure no. E' chiaro che se ci fosse una difficoltà nell'evacuazione, gli esami che ha elencato non sono assolutamente necessari.
Ovviamente, prima di parlare di esami invasivi, è necessaria una visita dal suo medico curante che, sulla base del dolore e della visita, deciderà il tipo di iter diagnostico.
Cordiali saluti.
Ovviamente, prima di parlare di esami invasivi, è necessaria una visita dal suo medico curante che, sulla base del dolore e della visita, deciderà il tipo di iter diagnostico.
Cordiali saluti.
[#11]
Esatto, ho la sensazione che la sua sintomatologia sia da riferire ad un intasamento fecale visto la sua non regolarità dell'alvo. Per tale motivo e' opportuno una visita dal suo medico curante per intraprendere un'eventuale terapia per la stipsi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#14]
Utente
Buonasera dottore, scusi di nuovo per il disturbo. Volevo dirle che alla fine ho effettuato un'ecografia circa due settimane fa da cui non è risultato nulla.
Da lunedì avverto un bruciore allo stomaco però molto fastidioso. Mi prende la bocca dello stomaco. Martedì ho avuto dei decimi di febbre e l'ho ricollegato ad un virus, anche se non mi ha messo vomito o altro, semplice crampi di pancia e bruciore di stomaco, pancia gonfia. Ho prenotato una gastroscopia a febbraio. Nel frattempo volevo chiederle, dato che la mia dottoressa ha detto che potrebbe essere qualsiasi cosa parlando di stress, gastrite, celiachia e helicobacter, secondo lei il fatto di aver avuto febbre e continuo bruciore di stomaco può essere ricollegato al batterio helicobacter? Ci tengo comunque a precisare che tutti questi sintomi e dolori scompaiono durante la notte.
Grazie per la sua disponibilità
Da lunedì avverto un bruciore allo stomaco però molto fastidioso. Mi prende la bocca dello stomaco. Martedì ho avuto dei decimi di febbre e l'ho ricollegato ad un virus, anche se non mi ha messo vomito o altro, semplice crampi di pancia e bruciore di stomaco, pancia gonfia. Ho prenotato una gastroscopia a febbraio. Nel frattempo volevo chiederle, dato che la mia dottoressa ha detto che potrebbe essere qualsiasi cosa parlando di stress, gastrite, celiachia e helicobacter, secondo lei il fatto di aver avuto febbre e continuo bruciore di stomaco può essere ricollegato al batterio helicobacter? Ci tengo comunque a precisare che tutti questi sintomi e dolori scompaiono durante la notte.
Grazie per la sua disponibilità
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L'ecografia addome, sebbene negativa, non può fornire informazioni riguardanti il contenuto fecale, visto che la sua iniziale sintomatologia dolorosa poteva essere correlata ad una possibile stipsi.
La comparsa di febbre potrebbe far pensare ad un processo infettivo e non all'Helicobacter.
Spero che il suo medico curante Le abbia prescritto un'adeguata terapia per la sua sintomatologia e degli accertamenti, prima dI procedere alla gastroscopia.
Buona notte.
La comparsa di febbre potrebbe far pensare ad un processo infettivo e non all'Helicobacter.
Spero che il suo medico curante Le abbia prescritto un'adeguata terapia per la sua sintomatologia e degli accertamenti, prima dI procedere alla gastroscopia.
Buona notte.
[#18]
Utente
Salve dottore,
Volevo dirle che ho effettuato una gastroscopia con biopsia dalla quale è risultata una gastrite cronica di tipo B senza atrofia ghiandolare e senza attività. È stata negativa anche la ricerca dell' Helicobacter Pylori.
Il mio medico attualmente non c'è e volevo chiederle un parere riguardo al risultato ottenuto. Grazie
Volevo dirle che ho effettuato una gastroscopia con biopsia dalla quale è risultata una gastrite cronica di tipo B senza atrofia ghiandolare e senza attività. È stata negativa anche la ricerca dell' Helicobacter Pylori.
Il mio medico attualmente non c'è e volevo chiederle un parere riguardo al risultato ottenuto. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 4.4k visite dal 22/11/2016.
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