Linfonodi ascellari

Buongiorno,
da 12 giorni soffro di un dolore/fastidio e gonfiore ai linfonodi ascellari sinistri, in particolare la zona adiacente al petto / seno sinistro.
Il dolore varia a seconda della posizione che assumo e del movimento che faccio.
Da domenica 01/05 a sabato (fino termine della confezione), dopo essere stato visitato (premetto che la visita è consistita in sola visione senza palpazione) dalla guardia medica, ho assunto zimox 1g ogni 12 ore; ad oggi il dolore si è attenuato, ma persiste.
In particolare, il dolore è diventato simile a quello di un livido (per intenderci), che alla palpazione fa male.
Mercoledì sono stato dal mio medico di base e anch’esso senza nemmeno guardare, mi dice di continuare con l’antibiotico fino a fine confezione e che passerà.
Bene, ma è normale che non venga eseguita una visita (esempio palpazione) più approfondita prima di fare una diagnosi?
E’ normale che il problema duri così a lungo?
Problemi simili li ho avuti da piccolo e se non ricordo male sparivano nell’arco di qualche giorno.
Quale potrebbe essere la causa e cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non è normale che un Medico faccia una prescrizione senza un esame clinico, in questo caso senza una palpazione dei linfonodi. E' possibile che tale linfoadenopatia sia esito di una pregressa mononucleosi, per esempio: dovrebbe sottoporsi ad un prelievo di sangue per: ebv, citomegalovirus, ves, emocromo con formula. Probabilmente utile una cura antinfiammatoria cortisonica. Purtroppo, a distanza, non posso esserle molto di aiuto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Dott. Brunori buongiorno e grazie della sua gentile risposta.
Ad oggi il problema si è quasi totalmente risolto, attualmente ho solo un leggero fastidio al tatto (come se ci fosse un piccolo livido) ma piano piano sta sparendo anche quello.
Successivamente al mio post ho effettuato una visita da un medico di fiducia, il quale non ha rilevato particolari problemi a livello di linfonodi; sembrerebbe sia stata un'infiammazione causata da uno strappo muscolare a livello pettorale.
Speriamo non torni più.

Ps: avevo fatto gli esami del sangue ad inizia aprile, tutto ok tranne gamma GT a 130 e per la quale sono a dieta alimentare in attesa di rifare gli esami a fine maggio.

Grazie di nuovo e buona giornata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono contento per lei che il tutto si sia praticamente risolto.
Cordialità
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Utente
Utente
Buongiorno,
sono nuovamente a scrivere perché, il mio problema sembrava si stesse risolvendo, ma ad oggi dopo circa un mese dalla comparsa, avverto ancora un dolore/fastidio alla palpazione della zona sotto ascellare - altezza del seno sinistro.
Il dolore / fastidio è simile a quello di un livido, senza rigonfiamenti, arrossamenti o altro.
Dopo la visita da un medico di fiducia, ho effettuato una seduta da osteopate per una visita posturale, il quale ha proceduto a palpazione della zona senza rilevare alcun linfonodo ingrossato.
A questo punto non so più cosa pensare, da cosa può dipendere quel fastidio / dolore che avverto?
Questa mattina, per un attimo, mi è sembrato quasi che pulsasse.
Secondo voi il disturbo merita ulteriori approfondimenti?

Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Personalmente, richiederei almeno una ecografia, tanto per capire di che cosa stiamo parlando.
Buona serata
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Utente
Utente
Dottore buonasera,
ritorno per ringraziarla della sua gentile risposta.
Ho sentito telefonicamente il mio medico di base il quale mi ha invitato a stare tranquillo e fissato un appuntamento per lunedì.
Personalmente non mi è sembrato molto dell'idea di fare un'ecografia (impressione).
Lunedì le farò sapere e comunque credo di seguire il suo consiglio per maggior sicurezza.
Ma una curiosità, previo previsioni pessimiste (che non voglio nemmeno pensarci), se fossero dei linfonodi oppure un problema al seno, dovrei sentire dei noduli o comunque al tatto dovrebbero essere ben percepibili, no?
Chiedo questo perchè dalle precedenti visite, non avendo rilevato nulla (ed in effetti al tatto sembra non esserci nulla) se non la sensazione di fastidio, non è che potrebbe dipendere da un dolore muscolare o da qualche altro organo li vicino e per il quale devo rivolgermi ad esempio a d ortopedico od altro specialista?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Buonasera a Lei. Sicuramente, stiamo parlando di linfonodi reattivi e, per questo, sarebbe utile, per una conferma, una ecografia. Trovo inutile pensare ad altri accertamenti o visite se prima non abbiamo il parere del Medico curante. Cerchi di tranquillizzarsi e mi dia notizie dopo la visita.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera dott. Brunori,
la presente per informarla che la scorsa settimana sono stato nuovamente dal medico per una visita, il quale mi ha confermato che non si tratta di linfonodi in quanto non vi sono linfonodi nella zona dolorante.
Lo stesso ritiene - in accordo con il precedente medico - che si tratti di uno strappo muscolare e mi ha prescritto una crema da utilizzare nel caso il dolore non passi.
Considerato quanto sopra, non ha ritenuto opportuno farmi sottoporre ad un'ecografia.
Ad oggi il dolore sembra scomparso, previo un lieve fastidio al tatto.
Personalmente, considerato che mi ha visitato mediante palpazione, sono abbastanza certo della diagnosi, lei cosa ne pensa?
Se non dovrebbe passarmi del tutto, ritiene meglio fare ugualmente un'eco?
Grazie e buona serata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non vedo il motivo per cui si debba dubitare del parere del Medico curante e, per questo, non serve che si sottoponga ad un esame ecografico, considerando anche della scomparsa della sintomatologia.
La saluto cordialmente