Dolori muscolari acutissimi
Salve non so chi mi risponderà o se lo farà la mia età la potete leggere e da quando sono piccola soffro di dolori ai muscoli, quando ero bambina erano talmente forti che svenivo o tremavo completamente. Pensarono fosse un problema di emicranie solo crescendo ho capito che non era la testa a farmi male ma tutto il corpo. Sono di salute molto cagionevole e mi ammalo spesso, affronto ogni giorno con un costante dolore in tutto il corpo. Quando raggiunge picchi troppo alti perdo l'uso degli arti, spesso sono le mani ma a volte per il dolore mi si bloccano anche gambe o braccia. Dolori al petto sono meno frequenti ma in quei giorni non riesco a muovermi dal letto, persino sollevare un bicchiere d'acqua è una fatica. Ho girato tanti ospedali tanto che ora ne ho la fobia (ecco perchè sono ricorsa all'online) chiunque mi esamini dice che non ho niente le analisi sono normali alla fine mi hanno detto che era nella mia testa. Ma il dolore alcuni giorni è così forse che basta sfiorarmi o toccarmi in modo più forte che mi rompo, ho bisogno di dormire tanto almeno 8 ore al giorno e anche quando sono sveglia mi sento stanca non è normale essendo giovane. Purtroppo non so chi leggerà questo papiro ma non posso fornirvi dati molto tecnici ma essendo che nessun medico quando in passato ho cercato risposte mi ha detto cose allarmanti deduco di avere i valori nella norma. Quando mi si blocca un arto per il dolore intendo che non riesco a muoverlo sennò piango, quando è tutto il corpo non posso proprio alzarmi e arrivo a prendere anche 3 o 4 oky al giorno per riuscire ad essere una persona normale, nella vita di tutti i giorni ci sono cose che non posso fare anche se le faccio...uno sforzo in più o un attività potenzialmente pericolosa come pattinare ad esempio so che ne dovrò pagare il prezzo dopo. Senza contare che basta un pò di freddo è ridicolo per ammalarmi con la febbre, ormai sono abituata a fare tutto quello che serve anche con 38 di febbre. Sotto tachipirina e antidolorifici, ormai la mia vita passa così però mi chiedo mi sto davvero inventando tutto o c'è una possibilità che sia reale? Sinceramente ne ho paura. Spesso perchè non so mai come finirà la giornata o perchè se il dolore diventa lancinante e non poso muovere un braccio devo aspettare che i muscoli si addormentino prima di poterli usare. Spero di non averla annoiata a chiunque leggerà... ah! anche mia madre soffre di dolori lancinanti ma solo alle ginocchia. Tanto che urla la notte spesso ma per lei dice che una questione di ostoporosi ha 55 anni. Ok credo sia tutto, l'unica diagnosi a cui pensavano un tempo era la fibromialgia o la sindrome di Sjogren. Grazie e buona giornata.
[#2]
Utente
no non ho tentato quella strada in realtà gli psichiatri mi hanno sempre spaventato perchè ho associato loro cose molto gravi, come mai mi sta consigliando proprio quell'area? teme che possa essere qualcosa di neurologico?
spero di non mancarle assolutamente di rispetto con questa risposta sono un po itimorita...
spero di non mancarle assolutamente di rispetto con questa risposta sono un po itimorita...
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Lo so che noi "strizzacervelli" facciamo un po' paura, perché le persone ci associano a malattie gravi, ma non intendevo spaventarla né offenderla.
Gli psichiatri si occupano anche di nevrosi, problemi d'ansia, somatizzazioni, disturbi di conversione.
Non vanno confusi con i neurologi, che curano malattie del sistema nervoso di altro tipo, organiche (per es morbo di Parkinson, emicrania, sindromi vertiginose, esiti di ictus cerebrali).
La visita psichiatrica è un colloquio in cui il paziente descrive i propri sintomi e racconta la sua storia. A volte possono essere utili anche test per indagare la personalità, ma non sono indispensabili.
Lo psichiatra può prescrivere medicinali se ritiene sia opportuno, e programmare delle visite per controllare se la cura è efficace.
Lei descrive una sofferenza intensa che dura da tempo e le rovina la vita. Mi sembra che un colloquio di un'ora con uno specialista in psichiatria non le potrebbe fare danni.
Gli psichiatri si occupano anche di nevrosi, problemi d'ansia, somatizzazioni, disturbi di conversione.
Non vanno confusi con i neurologi, che curano malattie del sistema nervoso di altro tipo, organiche (per es morbo di Parkinson, emicrania, sindromi vertiginose, esiti di ictus cerebrali).
La visita psichiatrica è un colloquio in cui il paziente descrive i propri sintomi e racconta la sua storia. A volte possono essere utili anche test per indagare la personalità, ma non sono indispensabili.
Lo psichiatra può prescrivere medicinali se ritiene sia opportuno, e programmare delle visite per controllare se la cura è efficace.
Lei descrive una sofferenza intensa che dura da tempo e le rovina la vita. Mi sembra che un colloquio di un'ora con uno specialista in psichiatria non le potrebbe fare danni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 30/12/2015.
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