Risvegli notturni

Salve a tutti,

Sono un ragazzo di 22 anni, conduco una vita normale, non fumo e non bevo.
Ho una routine abbastanza regolare e la notte non ho grandi difficoltà ad addormentarmi.
Scrivo perché da sempre ho un problemino che mi perseguita, ma che ho sempre sottovalutato poiché essendoci "abituato" lo considero quasi normalità.
Ho continui risvegli notturni, diciamo almeno 8-9 durante la notte, ma questi risvegli durano pochi secondi, il tempo di cambiare posizione e ritorno a dormire.
Il problema è che ovviamente questo risvegli influiscono sulla qualità del sonno.
Quando la mattina mi sveglio non sono riposato e vorrei ancora dormire.
Ho provato sia ad alzarmi subito appena suona la sveglia, sia a non mettere la sveglia ed alzarmi con calma , ma nulla, i risvegli continuano e la qualità del sonno non migliora.
C è qualcosa che posso fare per migliorare la qualità del sonno? Quantomeno svegliarmi più riposato?
Premetto che non ho grandi stress, e la cosa è indipendente dalla quantità di stress, perché i risvegli si manifestano indipendentemente sia in periodi di grande stress sia in periodi di spensieratezza.
Grazie in anticipo.

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, il sintomo descritto potrebbe far pensare ad un disturbo respiratorio nel sonno, e in particolare ad episodi di apnea ostruttiva nel sonno.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e ai famigliari: il paziente nel sonno russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? Ha sete di notte? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
Eventualmente, se si riconosce in questo problema (ma coinvolga i famigliari nel rispondere), eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti .

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Rispondo brevemente alle sue domande.
- no, non russo durante il sonno, mi è stato riferito da chi ha dormito con me.
- non arresto il respiro
- i risvegli notturni non sono bruschi, anzi, sono molto graduali, e come ho riferito prima, temporanei. Durano pochi secondi al massimo 1 minuto e mi riaddormento.
- no, non ho sete di notte
- si, al mattino mi sento stanco.
- per le prime ore del mattino resto stanco e sonnolento, e riesco a sentirmi veramente bene se riesco a dormire anche solo per 1 oretta il pomeriggio. Sembra quasi che quell ora di sonno continuo pomeridiana sia meglio delle 8 notturne.
(purtroppo non ho più la possibilità di dormire il pomeriggio, ma questi episodi di risvegli si verificavano sia prima quando dormivo il pomeriggio sia adesso che non lo faccio più)
- attualmente che dorma o meno, nel pomeriggio sono sicuramente più attivo della mattina e meno sonnolento

In più posso dirle che al risveglio notturno sento soltanto la necessità di cambiare posizione. infatti, una volta cambiata posizione, pochi secondi e ricado nel sonno, fino al prossimo risveglio.

Se può aiutare questo è un grafico ottenuto utilizzando una nota applicazione che calcola la qualità del sonno.
Ad ogni picco corrisponde un risveglio

http://postimg.org/delete/m1o7d8b5k/

La ringrazio ancora per la disponibilità e la risposta
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Credo che sia necessario che lei si rivolga ad un centro del sonno , e si sottoponga ad una completa polisonnografia, al fine di capire la natura del suo disturbo.
Cordiali saluti ed auguri.